Happier Than Ever [JJxKiara]

Shawn Daft Throws Boring Parties

|Kiara|
Contro ogni tipo di aspettativa, il venerdì sera è arrivato più velocemente di quanto sospettassi. E l'arrivo del venerdì comporta una cosa in particolare: la solita festa di merda a casa di Shawn Daft. Odio quel tipo, e odio le sue feste, ma ancora una volta parlare con Sarah risulta tanto inutile quanto parlare con un muro.

Non è mai stata incline ad accettare un no alle sue proposte, ma prima di iniziare ad uscire con Topper, il suo attuale fidanzato, odiava tutto ciò quasi quanto me. Topper è in breve un idiota. Non vorrei spendere molte parole per lui, in primo piano perché non ne meriterebbe alcuna, e in secondo piano perché non c'è molto altro da dire. È un grande amico di Rafe, il fratello di Sarah, e non è diverso da ogni altro ragazzo di questa zona. Quindi sì, un idiota.

Tiro un sospiro rumoroso, probabilmente di disperazione, abbandonando la mia testa su un cuscino. Ho due ore di libertà prima di dover fingere di divertirmi mentre tutti intorno a me parlano di qualcosa di futile. Mi domando come possano divertirsi parlando continuamente delle stesse identiche cose.

Ho iniziato ad accorgermi di non appartenere affatto a questo ambiente quando a quattordici anni preferivo passare il sabato raccogliendo spazzatura sulla spiaggia piuttosto che su uno yacht. Ovviamente non mi dispiacciono gli yacht, e non mi dispiace appartenere alla parte ricca della città, al contrario, ma le persone che frequento, quelle sì che mi dispiacciono.
Il loro senso del divertimento si basa in pratica sullo sniffare cocaina su una banconota da cinquanta dollari, il che per me è davvero poco accattivante. La mia adolescenza si è quindi incentrata sul fingere di divertirmi, anziché divertirmi sul serio.

Fortunatamente il mio rimuginare si ferma nel momento in cui lo schermo del mio cellulare si illumina. Il mio sorriso cresce inevitabilmente quando mi accorgo che, al contrario di ciò che mi aspettavo, non si tratta di Sarah, ma del solito e ormai fin troppo presente ragazzo dai capelli biondi.

JJ

JJ:
Ehi:)

Tu:
Sei fatto?

JJ:
Mi hai beccato, mamma.
Sono fatto e ti ho pensato. Suona disperato?

Tu:
Cazzo, sì. E anche un po' inquietante a dirla tutta.

JJ:
Stavo per proporti di aiutarmi a rollarne
qualcuna stasera ma hai perso la tua occasione, stronza.

Tu:
Non avrei potuto comunque,
Shawn Daft dà una festa.

JJ:
Ah sì, bella piscina.

Tu:
Sì, peccato per il proprietario.

JJ:
Non stai nella pelle, eh?

Tu:
Idea di Sarah, come sempre.
Dovrei andare a prepararmi. Rolla anche per me:(

JJ:
Ok, scrivimi se hai bisogno di evadere.

Dopo aver lanciato un'ultima occhiata ai messaggi richiudo il cellulare, ricordando i bei tempi in cui JJ Maybank non era nient'altro che un idiota con cui battibeccare un paio di volte al mese.
Non avrei mai pensato che sarei finita a fumare canne con lui prima dell'intervallo. Oppure in un magazzino abbandonato, come la scorsa sera ad esempio. Non credevo la sua presenza potesse essere così tollerabile, direi addirittura piacevole.
È bello per una volta non dover soddisfare le aspettative di nessuno, non dover stare alle regole di nessuno, non dovere nulla a nessuno.