𝑆𝑝𝑖𝑛-𝑂𝑓𝑓;ʸᵘⁿᵍⁱ

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Fine Line - Harry Styles

20 ANNI DOPO
«Siamo vecchi, dei vecchi decrepiti»  disse Wooyoung, sedendosi sulla sedia accanto a me.
«Se le tue figlie, e mia figlia, sono diventate maggiorenni ciò non vuol dire che sei un vecchio decrepito» dissi ridacchiando, dandogli delle pacche sulla schienale.
«Ti giuro non lo sopporto più, fa così da quando ho compiuto 20 anni, cioè a settembre dell'anno scorso» disse Ise con un tono giocoso e sospiró.

«Dov'è tuo marito?» gli chiese una delle due gemelle, guardando Wooyoung.
«Tuo padre è in pista con la mia figlia preferita. Fai così, prenditi tuo padre e portami qui Rie, lei non è così sgorbutica come te» rispose lui, sottolineando entrambe le volte "tuo padre".

Ridacchiai per poi alzarmi dalla sedia e dirigermi verso Mingi, il quale stava parlando con Hongjoong e Yeosang.
«Dov'è Kyla?» gli sussurrai all'orecchio, abbracciandolo da dietro.
«Credo sia in uno dei bagni con Lyla» sussurró lui ridacchiando e alzando le sopracciglia.
«È proprio nostra figlia, non si ferma mai» gli dissi sbuffando in modo scherzoso, capendo cosa intendesse Mingi.
«Perché sussurrate?» mi chiese il maggiore dei fratelli, sussurrando a sua volta.
Ridacchiai piano per poi scuotere la testa.
«Nulla Joong, lascia perdere. Dov'è la tua squadra di pallone?» gli chiesi divertito.
«Prima di tutto è la mia famiglia. Secondo, i piccoli sono a casa con la babysitter, Kilian e Slayn sono da qualche parte a fumare e Chantel è con Ise, o almeno prima era con lei» disse facendo spallucce, in merito all'ultima frase.
«Anche tuo marito ti ha abbandonato?» gli chiese Mingi ridendo.
«Ahahahah, sei molto divertente Mingi. Comunque no, è andato un attimo a casa perché la babysitter ci aveva chiamati perché Axel stava facendo i capricci» disse, concludendo con un dito medio.
Yeosang al suo fianco ridacchió e poggió il capo sulla spalla del fratello.

«Come va con Jongho?» chiesi a Yeosang.
«Abbiamo risolto, a volte ha quegli scatti per colpa di ciò che è successo qualche anno fa. Sai, si sta avvicinando l'anniversario.» disse lui triste.
Io annuii comprensivo e gli sorrisi dolcemente, accarezzandogli piano una guancia, dopo essermi spostato al fianco di Mingi.
«Noi siamo qui, lo sai vero?» gli disse Mingi. Lui annuì e accennó un sorriso, per poi ringraziarci.

Ci allontaniamo da loro e vedemmo nostra figlia venire verso di noi con il viso rosso e i capelli arruffati.
«Hai fatto una guerra con dei gatti?» gli chiese Mingi, che era al mio fianco, alzando un sopracciglio.
Lei socchiuse gli occhi, lanciandoci uno sguardo minaccioso, per poi puntarci un dito.
«Non una parola, io vi ho beccati in situazioni peggiori»
«Beh, non posso darti torto» dissi io ridacchiando.
«Comunque stanno tutti aspettando la festeggiata, quindi su vai da loro» disse Mingi, facendo un cenno con il capo verso gli invitati e sorridendo.
Lei annuì, puntandoci ancora un dito contro, per poi andarsene.

«Nostra figlia è maggiorenne» disse Mingi gireandosi verso di me e feci anche io la stessa cosa.
«Nemmeno io ci credo, sembrano passati nemmeno 10 anni, invece ne sono passati 20» ricambiai il sorriso e poggiai la fronte contro la sua.

«vi amo così tanto, grazie per avermi fatto la proposta, quel giorno» gli dissi sorridendo.
«Ti amo anche io piccolo» disse lui dolcemente, portando una mano sulla mia guancia, avvicinandosi per poi darmi un bacio a stampo.
Sorrisi felice, felice per molte cose.
Felice di aver incontrato i miei amici, felice di aver sposato Mingi, felice di aver formato una famiglia con lui e felice di aver cresciuto in un modo stupendo nostra figlia.
Ne sarei stato grato per sempre.