Thomas mi prese la mano e io appoggiai la testa sulla sua spalla.
"te l'avevo detto che ti avrei portato fuori da qui" disse
[Libro 1]
Tutti i personaggi sono gli stessi di maze runner a parte la protagonista.
La notte la passai in gattabuia come pena per aver violato una delle tre leggi, alla fine non era male come credevo, certo il pavimento non era molto comodo, era freddo e probabilmente pieno di insetti ma sicuramente meglio questo che l'esilio.
La mattina seguente Alby fece un adunanza, andammo tutti nel casolare che era la capanna più grande per vedere cosa ci volesse dire. C'erano delle specie di scalinate di legno dove ci sedemmo tutti e in mezzo alla stanza c'era un tavolo.
"come ben sapete nelle ultime due settimane ci sono stati due attacchi da parte dei dolenti durante il giorno e per questo motivo molti dei velocisti si sono ritirati, quindi volevamo chiedere se ci fosse qualcuno interessato al lavoro". Nella stanza scese il silenzio e nessuno alzò la mano.
mi attraversò un momento di adrenalina
"lo faccio io" dissi, tutti si girarono a guardarmi
"non se ne parla" ribatté Thomas alzandosi in piedi
"perchè no?"
"è troppo pericoloso"
"si ma vi ricordo che sono sopravvissuta a una notte nel labirinto"
"questo è vero, secondo me Brooke se la caverebbe bene e poi è già sopravvissuta la dentro, sono sicura che lo farebbe di nuovo"
"grazie Minho"
"allora facciamo a votazione, alzi la mano chi è d'accordo che Brooke faccia la velocista" la maggior parte delle persone alzò la mano a parte Gally e qualcun altro, guardai Thomas che sembrava non avere intenzione di alzarla ma alla fine visto che l'avevano alzata praticamente tutti lo fece anche lui. Mi guardò con una faccia arrabbiata, io gli sorrisi e gli mimai un grazie con le labbra.
"bene allora Brooke a partire domani sei una velocista" finì Alby
Ero felicissima, è da quando che ero arrivata che volevo fare la velocista e finalmente lo ero.
La sera avevano organizzato una festa in onore di Minho che era guarito e io stavo festeggiando anche per il mio nuovo lavoro. Eravamo tutti seduti intorno al falò.
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Come prima cosa andai da Minho e mi sedetti vicino a lui. Lo ringraziai per quello che aveva detto su di me nell'adunanza, era il migliore. Poi ci abbracciammo e arrivò Teresa.
"giochiamo ad obbligo o verità" gli altri si avvicinarono
"okay" dissero Thomas, Minho e Gally
"ci sto" dissi io
"va bene, inizio io" disse Newt
"obbligo o verità Minho?"
"obbligo"
"allora vai da Zart e abbassagli i pantaloni" Minho si alzò e abbassò i pantaloni a Zart davanti a tutti, iniziammo a ridere, la faccia di Zart era fantastica.
"tocca a me" disse Gally
"Newt obbligo o verità?"
"verità"
"ti sei mai fatto una sega qua nel labirinto?"
"bhe si insomma qua dentro ci sto da due anni e mezzo..." tutti ci mettemmo a ridere
"è il mio turno" disse teresa
"Brook obbligo o verità?"
ci pensai qualche secondo poi "obbligo"
"bacia Thomas"
"cosa? No" sentivo le mie guance in fiamme, ero sicura che fossi diventata tutta rossa, non sapevo cosa fare, le mani mi iniziarono a sudare.
"solo un bacio a stampo, non è niente" solo al pensiero mi vennero le farfalle nello stomaco.
Mi alzai e mi avvicinai a Thomas, lui fece lo stesso, lo guardai negli occhi, quegli occhi color nocciola in qui mi perdevo ogni volta che li guardavo. Poi ci baciammo, un piccolo bacio a stampo quindi fu velocissimo e insignificante.
Facemmo qualche altro turno e io e Thomas ogni tanto ci scambiavamo degli sguardi ma io ero ancora imbarazzata per prima. Alla fine della serata tutti andarono a dormire mentre io andai da Teresa.
"perchè mi hai fatto baciare Thomas?" dissi incrociando le braccia al petto e facendo la finta arrabbiata
"non ti è piaciuto?" mi chiese lei con un sorrisetto
"si cioè no è stato imbarazzante" in realtà era stato bellissimo e non mi sarebbe dispiaciuto per niente aggiungere anche la lingua
"sto qua dentro da pochi giorni ma si vede lontano 3 chilometri che vi piacete a vicenda"
"cosa ma non è vero"
"hai visto come ti guarda?"
"no"
"bene allora apri gli occhi e poi non puoi negare che ti piaccia"
"okay forse un pochino mi piace" ammisi io imbarazzata
"lo sapevoo" urlò lei
"shh stai zitta, ti prego non dirlo a nessuno Teresa"
