Thomas mi prese la mano e io appoggiai la testa sulla sua spalla.
"te l'avevo detto che ti avrei portato fuori da qui" disse
[Libro 1]
Tutti i personaggi sono gli stessi di maze runner a parte la protagonista.
Eravamo ancora tutti intorno al falò, stavamo per andare a dormire quando sentimmo il rumore della pietra che strusciava contro la pietra, un suono famigliare... la porta si stava aprendo, ci guardammo intorno e vedemmo che non solo una ma tutte e 4 le porte si stavano aprendo.
"ma che sta succedendo?" disse Minho.
Thomas nel frattempo mi prese la mano, ero terrorizzata, un brivido mi attraversò tutto il corpo.
Tutti corremmo alla porta principale per vedere che stesse succedendo.
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"potrebbe essere pericoloso stare qua davanti" disse Fry,
Poi sentimmo un'ondata di rumori meccanici, seguita dai familiari schiocchi delle zampe dei dolenti che camminavano sulla pietra. Il rumore si faceva sempre più vicino, i cigolii divennero gli unici suoni che avevamo nelle orecchie. Si fecero sempre più forti, sempre più vicini e poi eccoli... quattro-cinque dolenti sbucarono dall'angolo e iniziarono a venirci incontro.
"andatevi a nascondervi" urlò Newt. Il sangue nelle mie vene si ghiaccio, rimasi impassibile con gli occhi spalancati dalla paura, per un momento mi sembrava di stare in un'altra realtà.
Poi qualcuno mi afferrò dicendomi di scappare. Tornai in me.
Tutti intorno a me stavano correndo in direzioni diverse, non trovavo più Thomas, mi girai intorno ma non lo vidi, dopo qualche secondo qualcuno mi prese la mano, era lui.
Iniziammo a correre io, lui, Teresa e Zart e ci nascondemmo nell'erba alta
"state giù" disse Thomas a bassa voce. Poi all'improvviso vedemmo una coda meccanica sopra le nostre teste. Scese e prese Zart che venne lanciato via.
"scappiamo" urlò Teresa, uscimmo dall'erba e andammo verso il centro della radura, quattro dolenti ci circondarono, non sapevamo cosa fare ma all'improvviso arrivarono Newt, Minho e Frypan con in mano delle lance che scaraventarono contro i dolenti.
Riuscimmo a scappare ed entrammo nel casolare dove c'erano già Cuck e Alby. Chiudemmo la porta con un'asta di legno.
Dopo qualche minuto sentimmo un dolente che si fermò fuori dalla capanna
"shh state tutti zitti" disse a bassa voce Newt. Calò il silenzio totale, le uniche cose che sentivamo erano il rumore delle zampe dei dolenti che schiacciavano il legno delle capanne ormai distrutte.
Ad un certo punto il mostro fece un buco nel tetto, prese Alby per il piede e lo tirò su
"no" urlò Thomas che riuscì ad afferrargli il braccio Tutti provarono a tirarlo giù ma non c'era niente da fare.
"li affido a te" furono le ultime parole di Alby riferendosi a Thomas poco prima che fosse portato via.
Aspettammo qualche ora e poi uscimmo dal casolare, i nostri vestiti erano sporchi e laceri, era tutto distrutto intorno a noi, c'erano persone morte a terra, fiamme su ogni capanna. Il mio petto si sollevava e abbassava velocemente ansimando. Tutti rimasero chiaramente sconvolti e nessuno fece niente.
Cuck si avvicinò a noi piano con in mano un pungiglione di un dolente
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"ho bisogno di ricordare" disse Thomas
"ma che stai dicendo?" chiesi io preoccupata, ma Thomas sfilò il pungiglione dalle mani di Chuck, se lo conficco nella gamba e cadde a terra stordito.
"andate a prendere il siero" urlai io inginocchiandomi accanto a lui poi arrivò Jeff e iniettò il siero a Thomas.
I miei occhi erano pieni di terrore. Era successo tutto troppo in fretta.
