Capitolo 3

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Sarah mi portò in un centro commerciale che dista quasi un ora da casa sua. Una volta arrivate siamo entrate  ci siamo dirette dentro dei negozi, inutile dirvi che dopo una buona mezz'ora avevamo gia tre buste a testa, ci fermammo poi a mangiare al mc donalds u buon panino, io conoscevo questo fast food, ma non avevo mai avuto occasione di provarlo.

finito di mangiare continuammo u nostri giri e verso le 17:47 ci siamo dirette in macchina per poi tornare a casa, nel tragitto stavamo cantando a squarcia gola le canzoni in radio, fino a quando lei mi disse

s: ehy madi.       mi disse con voce preoccupata

M: ehy sarah dimmi.     risposi io

S: ti averto i miei sono molto felici di ospitarti, ma nonostante cio la mia famiglia è diventata un po strana, e con strana intendo che, mio padre è il classico strano uomo di affari si tiene la maggior parte delle cose per se e poi...
vabbè non credo che ti interessino i fatti famigliari di mio padre,La mia matrigna Rose segue sempre mio padre è strana anche lei ovviamente però fin qua la situazione è abbastanza normale, mia sorella è l'unica persona normale dentro quella casa, e poi c'è lui, mio fratello , Ovvero il secondo uomo di casa Si droga ed è diventato psicopatico da quando ha iniziato ad assumere quella sostanza, poi ci saranno molti altri motivi per cui è psicopatico però non te li so spiegare neanche io, insomma se ti capita di incontrarlo salutano e tira dritta per la tua strada, non parlargli, ah dimenticavo è anche abbastanza violento.
M: ok Sara ti credo sul fatto magari dei tuoi genitori però sono felice che tu mi hai detto i fatti fratello anche se Con me non credo che andrà avanti questa Cosa, insomma non sono una persona che non riesce a parlare alla gente che la infastidisce.
S: È vero nel ascoltati questo è abbastanza antipatico però secondo me dovresti lasciarlo perdere Rafe è strano tutta la mia famiglia lo considera strano.

Nel mentre parlavamo stavamo arrivando a destinazione, la villa fuori era una casa enorme e bianca insomma mi stavo rifacendo gli occhi della bellezza non era abituata a vedere case di questo genere, fuori aveva un giardino enorme ed è una piscina bellissima.
Sarah parcheggio l'auto in giardino e mi aiuto a scaricare la roba dalla macchina, apri la porta ed entro urlando
S: PAPÀ, ROSE SIAMO A CASA.
in quel momento dalla porta della cucina sbucarono un uomo e una donna, che ricordavo molto bene
W: ciao madison che piacere rivederti, è passato molto tempo, guarda come ti sei fatta grande e bella
M: grazie Ward è un piacere anche per me rivederla
R: ciao Madison spero ti ricordi anche di me, ora se non vi dispiace andate di sopra che Sarah ti fa vedere dove si trova la camera degli ospiti dove alloggerai fino quando ti pare
M: grazie mille Rose per l'ospitalità
S: si grazie Rose.
Disse Sarah prendendo le cose e dirigendosi al piano di sopra.

Sali le scale e intanto mi guardavo intorno per vedere com'era la casa, al piano di sopra c'era un corridoio con sei porte, una di queste pensai che fosse la camera di Sara, l'altra sarebbe stata quella della sorella, e l'altra purtroppo da come me l'ha descritto Sara deve essere stata quella del fratello rafe,

S:La mia camera è questa sulla destra.
Disse indicando la prima porta del corridoio,
S: Quest'altra camera è quella di mia sorella e quella dopo ancora è quella di mio fratello.
Disse indicando la seconda e la terza porta del corridoio,
S: Questa qua è la camera degli ospiti ovvero la tua, qua di fronte c'è il bagno pubblico se si può dire così, insomma ogni camera al suo interno il bagno questo è il bagno che usiamo quando viene gente a cena o in generale,
M: Sarah non so veramente a chi devo fare i complimenti ma questa casa è bellissima non vedo l'ora di vedere come saranno le camere cioè ovvero la mia e la tua camera perché credo che quello che mi interessa di meno è quello di tuo fratello veramente spero di non incontrarlo.
S:Secondo me fai bene a sperare di non incontrarlo insomma non ti perdi niente È solo un ragazzo che pensa sempre a drogarsi o a portare al letto quelle stupide troiette della città.
Mi disse per poi scoppiare a ridere, aprendo la porta di camera mia.
L'interno era bellissimo la camera era tutta bianca crema con un letto matrimoniale al centro un comodino bianco e un armadio del medesimo colore, sulla Sinistra c'era una porta, Dentro il quale presumo ci fosse il bagno.
S: eccola qua la tua camera, spero ti piaccia e qualunque cosa io sono di la, adesso ti lascio sistemare la tua roba, a dopo madi.
M: va bene grazie Sarah ci vediamo dopo
Detto questo Sarah uscì lasciandomi sola in quella magnifica camera.

DUE POLI OPPOSTI|| Rafe Cameron Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora