Capitolo 8

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( la festa era in spiaggia)

Mi girai e vidi lui.

Cazzo tutti ma lui no, avrei preferito un fottuto sconosciuto ma lui no! Ti prego dio fa che quella birra che ancora non ho bevuto mi dia le allucinazioni.
Eh no. Non era la birra ci vedevo bene purtroppo.

R: ehi troietta che ci fai qui
M: Rafe se sei venuto per buttarmi merda addosso o prendermi in giro per il mio vestito puoi anche andare
R: cazzo! Che peccato hai capito le mie intenzioni!
Disse avvicinandosi sempre di più
M: ah cazzo che peccato!
Dissi seccata
Stavo per piangere, avevo le lacrime che mi tartassavano gli occhi per farle uscire.

Niente cedetti.
Mi scese una lacrima e mi girai, non potevo sopportare che mi vedesse piangere, non volevo che mi vedesse debole.
R: che fai ti giri mentre ti parlo? Che c'è sono troppo bello che non riesci a guardarmi in faccia eh!
M: io non sarei così sicuro su questo se fossi in te.
Dissi. Ma per mia sfortuna le ultime parole uscirono come dei singhiozzi.
R:aspetta! Aspetta! Tu??
Si mise accanto a me e mi girò il volto in modo che lo potevo guardare in faccia
R: tu stai piangendo?
M: no non è vero!
R: si che è vero guarda che anche le troiette possono piangere.
Gli tirai uno schiaffo in faccia.
M: S.T.R.O.N.Z.O
R: come scusa?
M: sei uno stronzo Rafe! Cazzo e tutta la vita che sto chiusa dentro una cazzo di casa, questa è la mia prima festa e tu mi trovi in un angolo isolato dal mondo a piangere, perché rischio di dover tornare a essere abusata e schiavizzata a vita dentro una cazzo di casa e tu che fai! Mi vieni a dare della troia, sei solo un coglione!
R: ah
R: prima festa eh?
R: allora  sai che ti dico, fregatene cazzo ci saranno almeno dieci ragazzi la fuori che vogliono ballare con te e tu te ne stai qua, pensavo che la sapessi fare la troia!
M:.. raf
R: no ora sta zitta e vai a ballare. Mio padre domani si occuperà di te e di colui che ti abusa ma ora vai a ballare!
M:grazi..
R: non mi ringraziare lo ho fatto per pietà.
M: pezzo di merda (sussurrai)
E me ne andai.

Stasera avrei fatto come dice lui mi sarei divertita, così tornai da Sarah e i miei amici, insomma li volevo conoscere meglio.

Pov Rafe:
Volevo un po' di tranquillità, mi si erano attaccate quattro ragazze che volevano palesemente essere scopate.
Andai verso il molo. Vidi un ombra e la riconobbi subito, era lei, quattro giorni che stava qui e quattro giorni che non gli toglievo gli occhi di dosso. Non sapevo perché, mi faceva provare uno strano effetto, così decisi di infastidirla.
Mi avvicinai a lei e dissi
R: ehi troietta che ci fai qui
M: Rafe se sei venuto per buttarmi merda addosso o prendermi in giro per il mio vestito puoi anche andare
R: cazzo! Che peccato hai capito le mie intenzioni!
M: ah cazzo che peccato!
Disse seccata
Ad un certo punto però si giro di colpo
R: che fai ti giri mentre ti parlo? Che c'è sono troppo bello che non riesci a guardarmi in faccia eh!
M: io non sarei così sicuro su questo se fossi in te.
Disse, ma l'ultima frase la disse con una voce strana. Non ci credo stava piangendo.
R:aspetta! Aspetta! Tu??
Dissi mettendomi di fianco a lei
R: tu stai piangendo?
M: no non è vero!
Disse provando a fare la stronza
R: si che è vero guarda che anche le troiette possono piangere.
Mi tirò uno schiaffo in faccia, cazzo e forte eh!
M: S.T.R.O.N.Z.O
R: come scusa?
M: sei uno stronzo Rafe! Cazzo e tutta la vita che sto chiusa dentro una cazzo di casa, questa è la mia prima festa e tu mi trovi in un angolo isolato dal mondo a piangere, perché rischio di dover tornare a essere abusata e schiavizzata a vita dentro una cazzo di casa e tu che fai! Mi vieni a dare della troia, sei solo un coglione!
R: ah
R: prima festa eh?
R: allora  sai che ti dico, fregatene!cazzo ci saranno almeno dieci ragazzi la fuori che vogliono ballare con te e tu te ne stai qua! pensavo che la sapessi fare la troia!
M:.. raf
R: no ora sta zitta e vai a ballare. Mio padre domani si occuperà di te e di colui che ti abusa ma ora vai a ballare!
M:grazi..
R: non mi ringraziare lo ho fatto per pietà.
M: pezzo di merda.
Sussurro ma io la sentii e un ghigno comparse sul mio volto.
Ma dopo neanche due secondi che lei era ritornata a ballare ricordai cosa gi dissi
R: ci saranno almeno dieci ragazzi che vogliono ballare con te e tu te ne stai qua! pensavo la sapessi fare la troia
Cazzo.
Cosa mi è passato per la testa. Con quel vestito se la sarebbero voluta scopare tutti, quel suo corpo era perfetto e quel fottuto vestito metteva in risalto le sue forme, io facendola andare a ballare avevo permesso a tutti i ragazzi di potersela godere tutta per loro.
Cazzo
Strinsi i denti e tirai un pugno al lego.
E: SCEMO SCEMO
dissi
Ma perché. 
Pensai, perché cazzo MADISON CHASE MI RENDEVA GELOSO DI QUALSIASI RAGAZZO LA GUARDASSE.
Non avrei potuto pensare a cosa avrei fatto se qualcuno oltre a me, stasera avrebbe provato a sfiorarla.

Mi diressi verso la spiaggia. Andai da topper, il mio amico, che stava ancora in mezzo alle troie che mi si riattaccarono subito addosso, ma io con lo sguardo cercavo solo una persona, LEI.
La cercai e la trovai stava con Sarah e I pouge, era vicino a JJ.
Lo ammazzo pensai.
Ma poi lei si girò, come se si sentisse osservata, e infatti lo era, ma il suo sguardo non incrocio il mio, e torno a parlare con i ragazzi.
Gli piantai gli occhi addosso,
E non avevo nessuna intenzione di smettere di farlo.

Spazio autrice
Ehiiii
Ho pubblicato, non so quando ci riuscirò ma spero presto, sono curiosa anche io di cosa scriverò.
Grazie per i bei commenti, non me li sarei mai aspettata.
Vi adoroooo❤️🥰

Notte❤️

Ah e se vi va andatemi a seguire su Tik tok: ( non è un obbligo, fate come volete, io nel dubbio ve lo propongo🙃)
harry_potter.fanpage4
Grazie ancora ❤️😘🥰

DUE POLI OPPOSTI|| Rafe Cameron Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora