DUE POLI OPPOSTI|| Rafe Cameron

Capitolo 11

Non ci pensai di nuovo. Con tutte le mie forze mi alzai e corsi verso la cabina e mi chiusi dentro, mio zio intanto cercava di aprire la porta ma con scarsi risultati, le guardie lo fermarono e lo riportarono seduto, nessuno si era fatto ancora un domanda sul mio aspetto, perché anche se non mi sono ancora vista allo specchio credo di essere orribile.
Inserii il gettone e feci il numero di Rafe.
Erano le 3 di notte speravo vivamente che rispondesse
R:chi cazzo è?!
Disse con voce impastata
M: Rafe, grazie al cielo
R: che cosa vuoi madison?
M: sai prima sul pontile, mi avevi chiesto cosa avevo, e mi avevi detto che domani tuo padre avrebbe sistemato tutto, beh ecco
R: va bene ho capito, domani sistemiamo ok, ciao
M: no Rafe non hai capito un cazzo, mio zio mi ha rapita e mi sta portando via, ti prego.
Dissi con voce tremante
R: Dove sei?
M: all'aeroporto
R: 20 minuti e sono lì
E attacca.

Ora devo solo sopravvivere per 20 minuti, il problema è che mi sento svenire e non credo di riuscire a difendermi in caso mio zio mi menasse.

Uscii dalla cabina e andai in bagno, mi accorsi che lui mi seguiva e che in mano aveva un pezzo di ferro, lo stesso con quale mi aveva picchiato prima.
Non feci in tempo ad entrare in bagno che lui mi trascinò in quello delle persone disabili chiudendo la porta a chiave.
La polizia probabilmente era stata corrotta da lui stesso.
Z: dimmi puttana pensavi di farla franca eh?
disse tirandomi una ferrata sul viso
Z: non so chi tu abbia chiamato ma tanto tra dieci minuti esatti parte l'aereo
mi tirò altre cinque ferrate sul corpo.
Ormai sanguinavo ovunque, addosso avevo ancora la camicia di Rafe che ormai era diventata rossa dal mio sangue, se mi continuava a prendere a ferrate probabilmente mi si sarebbe rotta una costola, non avevo neanche più la forza di urlare,stavo per svenire, fino a quando mi alzai, non so con quale forza e aprii la porta e uscii.
Una volta nella sala cedetti, stavo per lasciarmi andare, lui era dietro di me con l'asta di ferro pronta a colpirmi, fino a quando.

Pov Rafe
Dopo la sua chiamata mi alzai e andai a svegliare mio padre
R: Ward svegliati
W: R-Rafe? Che c'è?
R: vieni con me ti spiego in macchina
W: Raf-
R: andiamo

Saliti in macchina gli spiegai le cose che mi aveva detto Madison, lui non aspetto a chiamare la polizia che dopo due minuti era dietro di noi.
Arrivati all'aeroporto c'era lei, sdraiata per terra e ricoperta di sangue
W: va da lei e portala via!
R: ok

Madison pov
Vidi Rafe venire verso di me,
R: madison, ehy! Dai vieni

Provai ad alzarmi ma mio zio me lo impedì, Rafe si alzò e lo butto per terra dandogli un pugno, ritorna  da me e mi prese in braccio portandomi in macchina, intanto la polizia stava portando via mio zio.

Rafe mi mise sul sedile davanti e si mise accanto a me
R: Madison ehy
M: g-grazie
Dissi con un filo di voce
Mi porse una coperta e aspettammo suo padre, lui intanto mi accarezzava il viso pulendolo dal sangue, io ogni tanto sussultavo perché mi toccava i lividi, ma non mi importava, forse questa sarebbe stata l'ultima volta che avrei sofferto per causa della mia "famiglia".
Restando così per altri cinque minuti, finché ward fece il suo ingresso in macchina dicendo
W: finché tu non compi diciotto anni starai sotto la mia custodia cara madison, tuo zio invece è stato arrestato e Sara portato in prigione in America, lontano da te.
M: grazie mille ward e grazie rafe scusate ancora per il disturbo
W: niente cara non ti preoccupare, rischiavi di morire
Disse per poi mettere in moto.
Andammo in ospedale e dopo circa due ore mi ingessarono il braccio.
Dopo l'ospedale tornammo a casa e Rafe mi  accompagnò in stanza, Mi mise sopra le coperte e mi appoggio sopra una coperta,
R: domani mattina Sarah ti aiuterà a lavarti, ma ora dormi.
Disse con voce serena
R: e quando sarà Rai meglio io e te parliamo!
Disse per poi andarsene.
D'altronde non volevo sicuramente che facesse il principe e mettendomi a letto e dandomi il bacetto sulla fronte, ma mi aspettavo un po' più di generosità dei suoi confronti, ma d'altronde era Rafe Cameron.
M: ok, grazie ancora Rafe
Dissi per poi vederlo uscire dalla camera, e poco dopo mi addormentai.

Heyy il prossimo non so quando esce, ma spero presto, vi piace come sta andando la storia?
Spero di sì.
Come sapete più in là diventerà più interessante, ma per ora spero vi piaccia❤️

Scusate gli errori.
Ele❤️