Affari d'amore [kisakixhanma]

Capitolo V

Sono chiuso nel bagno del mio ufficio a piangere per uno che stava solo giocando con me. Quanto posso essere stato stupido. Già dal primo giorno dovevo capirlo. Non ho mai pianto in vita mia ed ora mi ritrovo a farlo per un uomo al quale non frega un cazzo di me. Vorrei licenziarlo per non pensarci più e cercare di farmi passare questa cotta che ho preso per lui, ma non riesco a lasciarlo andare… Mi fa male il cuore anche solo pensare di non vederlo più. Perché anche se mi ignorava potevo comunque vederlo camminare per i corridoi, con il suo bel completo elegante.

È passata una settimana… Si è licenziato ed io non so più come andare avanti. Passo le giornate nella mia villa, lasciò fare tutto il lavoro ai miei dipendenti più fidati. Non riesco più a pensare lucidamente ed ogni volta che vado in ufficio mi viene ancora di più da piangere; tutto mi ricorda lui. Perché se n'è andato cazzo, perché?!

Kisaki: Perché mi hai fatto questo Hanma?!
So che non può sentirmi, ma devo sfogarmi. Inizio nuovamente a piangere.

Passa un'altra settimana… Devo ritornare a lavoro sennò comincerò a perdere clienti e non posso permettermelo, ho già perso abbastanza soldi.
Arrivato in ufficio molti miei dipendenti mi hanno chiesto come stavo, ho semplicemente finto di aver preso l'influenza. Non voglio facciano troppe domande, che poi diventano invadenti e rompono il cazzo.
Noto però che è stato fatto un finanziamento… Da parte di un anonimo, ma che cazzo- Beh ora almeno non abbiamo più problemi, ma vorrei sapere chi sia. Vorrei poterlo o poterla ringraziare. Così inizio a chiedere in giro se qualcuno sapeva anche solo una minima cosa su questo anonimo… Ma nessuno sa niente.

Finalmente finisce il mio primo giorno di lavoro dopo il licenziamento di Hanma e per ora non ho pianto; sono passi avanti. Così passano giorni e settimane, finalmente ho superato la cosa. Quel palo della luce non mi interessa più, non penso più a lui. Da quando se n'è andato dall'azienda è uscito dalla mia vita completamente. Non si è fatto risentire e non l'ho nemmeno più visto fuori, ok che non sono uscito molto perché stavo di merda, ma comunque non l'ho visto. Posso riiniziare la vita che avevo prima di conoscerlo.

Un giorno, come sempre, stavo uscendo dalla mia azienda ma è come se qualcosa non andasse… Ho una sensazione strana. Qualcosa di brutto accadrà, me lo sento.
Mi dirigo verso la mia macchina e quando sto per entrarci qualcuno mi blocca. Chi cazzo è e che cazzo vuole?!