Duncan alzò, curioso, lo sguardo verso la ragazza.
La situazione era delicata e il da farsi ancora misterioso... ma Gwen aveva un'idea, forse non era delle migliori, ma era un'idea.La ragazza rimase a fissare un punto del pavimento mettendo in ordine i pensieri prima di esprimerli.
Appena si accorse che lui la stava fissando con insistenza iniziò a stressarsi. Non era abituata ad essere fissata o minimamente calcolata da qualcuno... ma la cosa non le piaceva.
<che c'è?>
<la tua idea? Sto aspettando tesoro>
<si okey ma non fissarmi! Sei inquietante!>
Duncan scoppiò in una fragorosa risata beccandosi un'occhiataccia.
<e cosa dovrei guardare scusa? Hahah> rispose sarcastico continuando a ridere.
Gwen alzò gli occhi al cielo schiarendosi le idee.<okey allora... noi con tutta sta storia non c'entriamo niente, giusto?>
<giusto>
<bene... nessuno al quartier generale ha la minima idea di chi sia Mike... Mal... boh comunque, hai capito... e non potranno mai scoprirlo dato che tutti i file sono andati a farsi benedire...>
<esatto>
<nessuno è a conoscenza di lui tranne...>La ragazza cercò di creare suspense con una pausa drammatica, ci stava prendendo gusto nell'esporre le sue idee.
Fissò Duncan sperando partecipasse più attivamente alla conversazione... ma niente.<beh? Continua?> fu l'unica cosa che disse.
Gwen, delusa dalla reazione, sospirò per poi risponderai da sola con ovvietà:
< tranne l'agente che anni fa ha scritto il fascicolo su di lui >Duncan alzò un sopracciglio confuso. Sapeva dove voleva arrivare lei...
<aspetta aspetta... non vorrai mica...>
<dobbiamo cercare quel dizione farlo parlare con Courtney. Così ci libereremo di questa situazione... terribile... e torneremo alle nostre vite tranquille... piú o meno tranquille... ceh... la mie era tranquilla prima di...>
<Gwen frena un attimo! Hai idea che quello che stai dicendo è impossibile?! Come possiamo trovare Chef senza neanche sapere nulla sul suo conto? Per quanto ne sappiamo potrebbe anche essere in un altro paese o addirittura morto!>
<ecco ehm... sono una detective e... io...>Okey, era in difficoltà, e si notava tanto... e lei lo sapeva. Non le piaceva essere in difficoltà, quindi iniziò ad agitarsi.
<Gwen... hey rilassati. Non è una brutta idea> le disse lui con tono tranquillo e apprensivo mettendole una mano sulla spalla.
Era assurdo come quel ragazzo riuscisse ad essere contemporaneamente sia uno stronzo, un idiota, uno schivo, inopportuno, fastidioso... si potrebbe continuare per ore... sia un ragazzo serio, premuroso, schietto, tranquillo...
La sua personalità era alquanto cangiante, ma a Gwen il tutto rilassava.Fece un grande respiro.
<okey... quindi? Come procediamo?> chiese lui appena lei si fu calmata.
<non lo so... potresti chiedere tipo a Scott se può fare qualche ricerca in centrale?>
<cosa?! Vuoi chiedermi di far imbucare Scott dove lavori?> chiese divertito spalancando gli occhi.
<...si?...>
Duncan la guardo per qualche istante dubbioso.
<si okey si può fare, Scott ha tanti assi nella manica>
<perfetto!>Duncan prese il suo telefono usa e getta per contattare Scott e, insieme a Gwen gli assegnarono la loro "missione".
Forse avevano una possibilità...
-
Courtney entrò in ufficio sbattendo la porta. Era furiosa.
Lavorava in un posto popolato da idioti.
Avevano tutto sotto controllo: avrebbero fatto l'arresto e tutto sarebbe stato al suo posto... MA NO! Si erano fatti scappare la preda.<che razza di incompetenti>
Se fosse stato per lei lo avrebbe licenziato tutti in tronco... ma purtroppo non era nelle condizioni di decidere certe cose. Aveva tanti poteri ma non quello...
Si lasciò cadere dietro la sua scrivania massaggiando si le tempie. Doveva pensare in fretta, o i suoi superiori l'avrebbero letteralmente uccisa.
Aveva troppe ansia nella testa e non riusciva a pensare lucidamente.
Ad un tratto la porta si aprì.
<ehm... tenente?> Trent sbucò dalla porta un po' timoroso, la donna gli faceva paura.
Lei non lo guardò ma gli fece segno di parlare con un mugugno.
<a...adesso che cosa dobbiamo fare? Ha chiamato il capo e ha detto che dobbiamo fare qualcosa quindi...>La bruna sbuffò.
<dobbiamo fare qualcosa... e io cosa dovrei fare?! Lavoro con una massa di idiozie IO dovrei fare qualcosa?!> sbraitò nervosa facendo indietreggiare il ragazzo.
<ecco... io in ogni caso sono disposto ad aiutare se...>
A Courtney si accese una lampadina.
<ti conosci bene Gwen giusto?>
<più o meno...>
<lei si fida di te?>
<ehm... non credo...> rispose amareggiato.
<parlami un po' di lei... della sua vita fuori da qui...> gli disse facendogli segno di sedersi sulla sedia davanti a lei.
Lui la guardò confuso ma poi si sedette. D'altronde non poteva disobbedire al suo capo.
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Criminal
Mystery / ThrillerUn grande mistero si imbatte nella tranquilla cittadina dove Gwen lavora come semplice poliziotto. Quando le viene finalmente affidato un gran caso scoprirà che qualcosa non quadra e che una sua nuova conoscenza c'entra qualcosa...