capitolo 3
tic...tic...tic, -" Angelica svegliati è tardi!!!" lei aprì gli occhi controvoglia -" cos'è tutto sto casino?" disse tra uno sbadiglio e l'altro, oltre alla sveglia assordante ci si mise pure sua madre ad urlare di primo mattino. Prese il cellulare e guardò l'ora... le 6.32.. -" accidenti!!" disse mentre si alzava dal letto, raccolse i capelli in una coda alta e corse in bagno ma non prima di aver lanciato uno sguardo alla foresta, di mattino era ancora più bella pensò tra se e se mentre si avviava verso la doccia. Sì lavò velocemente e subito dopo corse di nuovo in camera sua, le valige erano ancora chiuse e non aveva svuotato nulla, ne aprì una a caso e trovò dei jeans neri aderenti, i suoi preferiti e un maglioncino marrone che le ricadeva sui fianchi -" ok questo andrà bene per il primo giorno" disse ad alta voce, li indossò velocemente. Prese il beauty-case con i trucchi e andò nuovamente in bagno, si mise un po' di mascara e un lucidalabbra trasparente. Provò a sistemarsi i capelli facendo qualche passata di piastra e mentre si specchiava capì che il trucco non sarebbe servito a nascondere la preoccupazione, mille domande le passarono per la testa: si sarebbe fatta qualche amico? qualcuno l'avrebbe trovata simpatica? passera questo periodo di merda? Angelica non lo sapeva, sperava soltanto che l'ultima domanda si realizzasse e poi avrebbe pensato alle amicizie. -" Tesoro sei pronta? vieni a fare colazione" Lei guardò di nuovo se stessa dallo specchio e con un sospiro scese le scale -" eccomi mamma" Aleggiava un profumo delizioso e infatti sul tavolo c'erano 2 tazze di caffè e varie brioche alla cannella -" ti sei data da fare" disse Angelica con un mezzo sorriso -" eh si amore voglio farti affrontare la giornata al meglio, allora come ti senti?" Male, si sentiva davvero male e un'ansia terribile era sorta dentro di lei ma non voleva dare altre preoccupazioni a sua mamma -" direi... abbastanza bene" Finito di fare colazione prese lo zaino e si fece dare un passaggio. La scuola era grande e gli studenti non erano ancora arrivati tutti -" vuoi che ti accompagno dentro?" disse sua madre accarezzandole il viso -" no, non ce ne bisogno mamma a dopo" disse lei dandole un bacio sulla guancia e uscendo dall'auto.
-" mi dica" disse un donna di mezza età, Angelica era andata in segreteria per farsi dare l'orario delle lezioni -" Salve sono Angelica Lewis, mi sono appena iscri..." la donna non le fece neanche finire la frase -" Gabriel!" gridò lei -" c'è una nuova iscritta, passami gli orari" intanto che aspettavano Gabriel, la donna la spiava da sotto gli occhiali con un sorrisetto beffardo... "che maleducata" pensò lei. Passarono secondi interminabili,che Angelica passò a fissarsi le mani imbarazzata fino a quando dalla porta del retro spuntò un ragazzo, Angelica perse un battito... e quasi si soffocò con la saliva, era di una bellezza celestiale, i capelli castani gli ricadevano mossi lungo le ampie spalle, le labbra carnose erano piegate in un magnifico sorriso e il fisico... wow!, un dio greco pensò lei ma la cosa che la colpì maggiormente erano gli occhi, blu come l'oceano, la osservavano e le fecero bruciare tutto il corpo di un'intensità mai sentita. Si avvicinò alla segretaria maleducata e le porse la grossa ma affusolata mano -" Ciao Angelica, io sono Gabriel" disse sempre fissandola, "oddio" pensò tra se e se, era li imbambolata a guardarlo non aveva mai visto un ragazzo così bello e probabilmente la sua pelle che di solito era pallida ora era di un magenta scuro, ma nonostante tutto trovò la forza di allungare la sua e di porgergliela, nello stesso istante in cui si toccarono una forte scossa le fece venire i brividi in tutto il corpo e qualcosa di magnifico la pervase... prima sbarrò gli occhi sorpresa cosa che fece anche lui ma subito dopo gli sorrise stranita e ammaliata da quella sensazione -" molto piacere" Gabriel la stava ancora fissando il viso freddo e indurito ma non appena lei staccò la mano i suoi lineamenti si addolcirono e tornò sorridente come prima -" questi sono gli orari e le lezioni che devi seguire, sperò davvero che ti troverai bene in questa scuola Angelica e per qualsiasi cosa io sono sempre qui durante l'orario scolastico" fece un respiro profondo socchiudendo gli occhi -" ora devo andare, buona giornata" detto ciò sparì di nuovo dalla porta lasciandola senza parole... cos'era successo? le pareva tutto un sogno, miss maleducazione di cui si era completamente dimenticata la fece tornare nella realtà -" beh ora può andare, le lezioni stanno cominciando" -" oh si grazie" disse e sgattaiolò fuori dalla segreteria dirigendosi nella sua nuova classe.
salve a tutti, lo so che sto scrivendo un capitolo dopo l'altro ma ero cosi impaziente di far conoscere Angelica e Gabriel ma da ora in poi scriverò più piano e perdonate gli errori, comunque fatemi sapere cosa ne pensate e se ne vale la pena continuare. Grazie a tutti
