L'alpha

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L'unico rumore a spezzare il silenzio di quella notte oscura erano i ramoscelli che ad ogni passo Gabriel spezzava, di solito quella melodia cantilenante lo rilassava e gli faceva compagnia, ma quella volta no.. lo distrava dal pensare a quello che era successo poche ore prima con Angelica, sapeva che era sbagliato assolutamente sbagliato, ma anche così ingiusto, le sensazioni provate con lei non le sentiva più dai tempi di Igraine, la donna per cui si era quasi fatto uccidere dal lupo alpha, ricordarla gli fece venire un tuffo al cuore, non voleva più soffrire in quel modo, non voleva più essere vittima dei sentimenti umani, Angelica aveva riaperto una ferita che piano piano si era richiusa. Raccolse un sasso da per terra e lo scagliò con tutte le sue forze il più lontano possibile, l'adrenalina gli percorse tutto il corpo, la conosceva bene quella sensazione la sua parte animale stava prendendo il sopravvento su quella umana, digrignò i denti sentiva la colonna vertebrale spezzarsi, stava succedendo, poi una mano gli si posò sulla spalla delicatamente e una voce dolce e melodiosa riempì l'aria -" Gabriel respira, calmati lo sai che non è ancora il momento", lui raccolse tutte le forze che aveva in corpo ma era difficile una volta iniziato il mutamento pochi riuscivano a reprimerlo, la donna gli carezzò il capo poi le spalle e infine la schiena sussurrandogli parole dolci, questo bastò, la spina dorsale si ricompose con un suono sordo, l'adrenalina scomparve e riprese le sembianze umane che per poco erano sparite, cadde a terra in ginocchio stravolto, ansimava e aveva dolori terribili dappertutto, per questo cercavano di trasformarsi il meno possibile, solo quando era necessario e naturalmente durante la luna piena quando era obbligatorio, perchè le conseguenze sul corpo umano erano devastanti per un bel po' di tempo. Lei gli porse la minuta mano e lo aiutò ad alzarsi, -" grazie Loreline" disse Gabriel tossicchiando, e di nuovo un suono dolce e armonioso riempì l'aria -" ora andiamo a casa, dopo se ne avrai voglia mi spiegherai meglio cos'è successo". Era straordinario come Loreline riusciva sempre a calmarlo dandogli un senso di sicurezza, per lui era quasi una madre l'aveva cresciuto come fosse figlio suo non facendogli mancare mai nulla, nonostante fosse molto minuta era uno dei lupi più forti del branco, aveva lunghi capelli castani che gli ricadevano mossi sulle spalle, due grandi occhi verdi contornati da folte ciglia, labbra fini di un rosa intenso, e qualche rughetta d'espressione qua e là. Il branco era composto da Walker il lupo alpha da Lorain la sua compagna, dai lupi maggiori Erik, Gabiel, Caleb e Miryam che avevano ruoli più importanti o facevano da consiglieri per Walker, poi dal resto del gruppo che comprendeva alyssia, Thomas, Morgause, Alice e dal nuovo arrivato Kurt, il cucciolo del branco figlio di Walker e Loraine. Nonostante i diversi compiti i lupi si dovevano rispettare come fratelli e se non rispettavano le regole venivano puniti e in casi gravi mandati via o uccisi. Gabriel e Lorain camminarono per altri 2 o 3 km in un silenzio tombale, lei aveva sentito che odorava di donna... di donna umana, ma non ne fece parola. Arrivarono nella loro villa in mezzo alla foresta in meno di un ora, tutto il branco era seduto su un tronco in mezzo  ad un focolare, ridevano e scherzavano ignari di quello che era successo, Gabriel si sentì un po' fuori posto ma nonostante ciò si sedette anche lui accanto ai suoi fratelli. Il primo a parlare fu Erik -"Fratello ma dove sei stato? ti abbiamo aspettano 1 ora al bar ma tu non ti sei fatto vivo" disse con un sorriso sornione sulle labbra lui sapeva ma voleva giocare un po', nella discoteca quelli che vide Angelica seduti nel tavolo erano Erik, Caleb e Thomas, Gabriel si spazientì le prese per il culo non gli piacevano, ma restò calmo -" sono andato a fare un giro, tutto quel rumore mi ha fatto venire il male alla testa" Erik rise -" mm.. e scommetto che la moretta te l'ha fatto passare" Thomas e Caleb non proferirono parola, anche loro sapevano ma non volevano mettere nei guai loro fratello a differenza di Erik, il resto del gruppo rimase interdetto non sapevano di cosa stessero parlando e Walker che fino ad ora stava giocando con il piccolo Kurt parlò -" Gabriel di cosa sta parlando?" lui non seppe cosa dire, l'ultima volta si era innamorato di un'umana e stava per pagare con la vita, ma non si faceva mettere i piedi in testa da nessuno nemmeno dall'alpha, -" ho incontrato una ragazza che viene a scuola con me e ci ho fatto 4 chiacchere" gli stava salendo il nervoso odiava questa situazione e stava per andarsene quando Erik diede il colpo di grazia -" oh ma andiamo, Gabriel puzzi di cagna in calore, o per meglio dire di umana in calore, l'hai fatta divertire eh?" lui non ci vide più, cominciò a salirgli l'adrenalina, l'animale in lui voleva attaccare Erik e staccagli la testa a morsi, non permetteva che gli si parlasse così, ma soprattutto non permetteva che si parlasse così di Angelica, cominciarono a spaccarsi le ossa della schiena, il suo viso cambiò di colpo e Erik che fino a due secondi prima sorrideva tremò di paura, e così cominciò a trasformarsi anche lui, il resto del branco era allibito, nell'aria si diffuse l'odore pungente misto ad eccitazione che era solito durante il mutamento, Walker allibito gridò -" Gabriel no!" troppo tardi, il lupo era già saltato addosso ad Erik e lo stava per azzannare al collo quanto si sentì un ruggito, il più potente mai sentito che solo l'alpha era in grado di fare, i due lupi si staccarono di colpo, e si inchinarono davanti al possente Walker che nel frattempo si era trasformato, ringhiava e si avvicinava in fase di attacco, Erik mugulava e tremava impaurito, ma Gabriel no, lui non aveva paura di niente si era inchinato solo per rispetto. Il capo branco tornò umano e ordinò di farlo anche a loro, che obbedirono all'istante, Loreline e Miryam corsero ad aiutarli prendendoli sotto braccio e portandoli sul tronco, gli altri guardavano impauriti la scena, sapevano che le conseguenze sarebbero state gravi. Walker più comprensivo del solito disse con voce solenne -" Voi due, domani vi spetterà una grossa punizione, ma ora andate in camera vostra a riposarvi" loro obbedirono immediatamente e abbassarono la testa stravolti. Quando Gabriel fu in camera sua si buttò immediatamente sul letto e Loreline si sedette sul bordo vicino a lui, carezzandogli la fronte sudata -" cerca di dormire, due trasformazioni in 3 ore non vanno bene, dopo gli parlo io cercherò di calmarlo il più possibile" detto ciò gli diede un dolce bacio sul capo e lo lasciò solo nelle tenebre. Prima di addormentarsi i suoi pensieri andarono irrimediabilmente ad Angelica e si accorse che tutto si stava ripetendo... di nuovo.

Salve ragazzi questo capitolo è incentrato tutto su Gabriel e il suo branco, spero che vi piaccia, buona lettura <3

Protetta dal lupoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora