Per sempre

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Erano passate due settimane dall'ultima volta che i due ragazzi si erano parlati, Angelica lo vedeva spesso attraverso il vetro della segreteria, e a volte accadeva che i loro sguardi si incrociavano, erano intensi, carichi di parole che non erano mai state pronunciate, lei non riusciva a capire perchè provasse tutto questo per una persona che conosceva da così poco tempo, ma Gabriel aveva espresso ciò che voleva e lei non poteva farci niente, doveva solo aspettare che l'infatuazione sparisse e tutto sarebbe tornato alla normalità. Fortunatamente era venerdì ed era appena uscita da scuola, Megan la raggiunse correndo -" ehi, perchè scappi?" disse col fiatone, Angelica si fermò a guardarla -" per scampare ai tuoi soliti inviti alle feste" l'amica rise -" dai nonnina non vieni mai quando ti invito, è ora che conosci qualche bel ragazzo e poi questa non è una festa normale" -" a no? e cos'ha di speciale?" -" per prima cosa è sulla spiaggia e quindi possiamo finalmente indossare i costumi che abbiamo preso la settimana scorsa, seconda cosa mi è stato riferito che vengono ragazzi da tutta la città, praticamente un ritrovo di fighi, non puoi non venire" -" non saprei, sono stanca e questa sera vorrei riposare" -" e dai vieni, non stiamo molto te lo prometto", anche se Angelica non ne aveva voglia rispose di si, senza Megan probabilmente non si sarebbe ambientata a scuola, non le costava niente farle un favore. Loreline entrò nella stanza di Gabriel senza bussare, era decisa a parlargli, non poteva sopportare più questa situazione -"posso?" lo vide steso sul letto a guardare il soffitto o più probabilmente il vuoto, appena la vide le rivolse un timido sorriso -"ciao Loreline, prego entra" lei si accomodò sul letto e gli accarezzò una guancia -"cosa sta succedendo? è da due settimane che sei così io e Walker siamo preoccupati ma soprattutto il branco, vogliono sapere, ma io non posso dargli le risposte che cercano solo tu puoi" lui sospirò, in realtà non sapeva nemmeno lui cosa gli stava capitando, sentiva un vuoto dentro da quando era successa quella cosa con Angelica, la desiderava con tutto se stesso e non poterla avere lo uccideva dentro, e inoltre aveva paura, paura che le succedesse ciò che era successo ad Igrein, si accorse di aver pensato ad alta voce, Loreline gli porse una domanda -" cos'hai provato la prima volta che vi siete visti, la prima volta che i vostri occhi si sono incrociati?" Gabriel aggrottò la fronte ma poi ripensò a quella mattina e sorrise -" è stato meraviglioso, non puoi capire, appena l'ho guardata ho sentito di volerla con me per sempre, ho sentito che mi apparteneva e quando le nostre mani si sono sfiorate è come se mi fosse scoppiata una bomba all'interno... non capisco, mi sembra tutto un sogno" dopo quelle parole la donna capì all'istante e il sospetto che aveva avuto fino ad ora d'un tratto si materializzò, era un bel casino ma non potè fare a meno di sorridere -" ascolta Gabriel, è normale che tu non capisca cosa sta succedendo...hai avuto l'imprinting con Angelica" lui si sentì svenire -"cosa?!, ma non è possibile lei è umana" -" è raro ma è possibile, tesoro è questo il motivo del tuo attaccamento "ossessivo" per lei, devi sapere..." sospirò -" non potrai fare ameno di lei, la penserai costantemente, vorrai proteggerla e per lei sarà lo stesso, anche lei ha avuto l'imprinting, vale anche per gli esseri umani, meno intenso ma vale anche per loro" -" io... se non ti dispiace vorrei stare solo" Loreline gli diede un bacio sulla fronte e uscì. Com'era possibile? ora si spiegava tutto non era pazzo, quello era un casino come avrebbe reagito il branco? non gli importava, era successo e lui non poteva farci nulla andava contro le sue possibilità, ora lo sapeva lui non sarebbe mai più stato lontano da lei ogni particella del suo corpo la voleva doveva parlarle e sistemare il casino che aveva fatto. Prese le sue cose e aprì la porta ma Walker lo bloccò -" Gabriel dove vai? sta sera c'è il ritrovamento dei lupi della città, un specie di festa sulla spiaggia, ci saranno anche gli umani ti avviso" -"prechè?" -" dava troppo nell'occhio, allora vieni?" lui sospirò, le avrebbe parlato domani -"si". 

 Angelica mise un vestitino leggero rosso e dei sandali neri, indossò sotto un costume e decise di non truccarsi in caso avesse fatto il bagno, si sentiva stanca ma non voleva dare buca all'amica. Alle 10.00 precise era già sotto casa sua, prese la borsa salutò la madre e salì in macchina, Megan le sorrise -" ma che bella" -"grazie, anche tu" l'amica indossava un paio di pantaloncini e una canottiera nera mezza trasparente -" allora sei pronta? verso l'una torniamo a meno che tu non voglia rimanere di più" Angelica rise probabilmente sarebbe crollata alle 11.00 -" se non mi addormento prima ok" -"tranquilla ti divertirai". Quando arrivarono sulla spiaggia rimasero a bocca aperta c'erano almeno 200 persone o più, avevano allestito un mini bar che vendeva alcolici, un tavolo pieno di stuzzichini, 4 grosse casse e qualche luce lampeggiante colorata qua e la. Megan aveva ragione era pieno di bei ragazzi ma questo le fece venire in mente Gabriel, chissà se era alla festa, magari con qualche bella ragazza, basta doveva toglierselo dalla mente. -" Forza andiamo a prendere da bere" con tutto quel rumore stava quasi urlando, l'amica fece una faccia strana, stupita del cambiamento repentino ma poi sorrise -" ok". Si avvicinarono al bar, Megan prese un Sex On The Beach mentre lei prese un Blackjack, più che altro per rimanere sveglia, sorseggiava il liquido ghiacciato e ad un tratto un ragazzo le venne incontro -" ciao bella, io sono Daniel" perfetto come il suo ex, sicuramente molto più carino -" Angelica" lui si rivolse a Megan -"posso rubartela un attimo" l'amica le fece l'occhiolino -" certo". Allora che ci fai qui stasera?" era abbastanza imbarazzata e divenne rossa -" mi ha costretto la mia amica" lui rise sfoggiando un dentatura bianchissima -" allora devo ringraziarla". 

 Gabriel era appena arrivato con tutto il branco, si stupì di tutta quella gente di solito c'erano massimo 70/80 persone, poi si ricordò che probabilmente la metà erano umani. Andò al bar e ordinò un Whiskey con ghiaccio, riconobbe molti alpha con i loro branchi, decise di andarli a salutare era da molto che non li vedeva, passò da Clayne, da Edward da Michael da Luke e molti altri, li salutò tutti, uno per uno, ma lasciò per ultimo Carl probabilmente il più vecchio alpha in circolo, era molto affezionato a lui, l'aveva ospitato quando Walker l'aveva cacciato a causa di Igrein, gli aveva dato una casa per molto tempo e aveva parlato con il suo capo branco per sistemare le cose. Appena lo vide lo abbracciò, -"ciao Carl, come stai? -" non c'è male figliolo e tu? -" io sto bene" mentì spudoratamente -"come sei cresciuto Gabriel, da quanto non ti vedo quattro anni? -" tre, sono molti... mi sei mancato" l'alpha gli sorrise -" anche tu, dov'è Walker lo voglio salutare" -"al bar" -" ok ci vediamo dopo figliolo" detto ciò sparì tra la folla. Prese un altro Whiskey e passeggiò per la spiaggi salutando di tanto in tanto vecchi amici poi vide una scena che non si sarebbe mai sognato... angelica che baciava Daniel il lupo maggiore di Carl, non poteva essere, spacco il bicchiere mezzo vuoto con la mano e senti l'adrenalina che lo pervase. 

Protetta dal lupoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora