Non c'era modo di bloccare la sua ira, ci aveva provato, in fondo era stato lui a dirle basta e lei poteva baciare chi voleva, ma quella scena era insopportabile, i cocci del vetro si erano conficcati nella carne e rivoli di sangue gli colavano dalle dita fino a scendere sulla sabbia, li tolse uno ad uno stringendo i denti per il dolore, continuava ad osservarli, angelica si tolse dalla stretta oppressiva di Daniel e lo spinse via, lui la prese per il bacino e la strinse talmente forte che un urlo strozzato usci dalla bocca di angelica, quel bastardo si stava approfittando di lei, cercando di toccarla e baciarla con la forza, Gabriel lasciò perdere la mano grondante di sangue e corse da loro, spinse con forza Daniel che cadde a terra con un tonfo sordo -" che cazzo fai?" disse il ragazzo tirandosi su e massaggiandosi il gomito, Gabriel era accecato dalla rabbia e faceva fatica a trattenere i suoi istinti animali -" non ti azzardare mai più a toccarla" si rivolse ad angelica -" stai bene?" era immobilizzata non riusciva a parlare, era spaventata e lo ringraziò mentalmente, fece cenno di si con la testa, Daniel rise divertito -" sennò cosa succede?" la strafottenza del ragazzo lo irritò ancora di più, aveva sempre faticato a trattenere la rabbia, sentì dei forti dolori alla bocca e i canini allungarsi, si stava trasformando, Angelica vide i suoi occhi cambiare e dal blu intenso diventare giallo ocra, ebbe un sussulto e si allontanò di qualche passo non capiva se aveva avuto un immaginazione o se era la realtà, Daniel spalancò la mascella sorpreso -" Gabriel forse è meglio che andiamo a risolvere da un'altra parte" -" direi di si".
Carl raggiunse Walker -"fratello come stai?" si abbracciarono -" non c'è male tu come stai? il branco?" -" stiamo tutti bene, ma la vecchiaia si fa sentire" Walker rise alla battuta dell'amico -"nonostante i tuoi 400 anni sei messo bene" Carl sorrise "sai, ho incontrato Gabriel" -" ah si? e dov'è ora?" -" non saprei... ah eccolo è con Dan.." i due si guardarono all'istante preoccupati, videro la schiena di Gabriel leggermente contorta, camminava a passo svelto e la mano ricoperta di sangue, Walker parlò -" si sta per trasformare, muoviamoci" i due alpha, per non attirare troppo l'attenzione camminavano a passo svelto anche se l'ideale sarebbe stato correre.
I due lupi si erano ormai trasformati, giravano in tondo guardandosi minacciosamente e ringhiando, Gabriel era già in fase di attacco, saltò addosso a Daniel e gli azzannò il collo, un urlo lancinante si liberò nell'aria, poi la situazione si capovolse, i due cominciarono a lottare, il terreno si macchiò di rosso, Gabriel stava vincendo ma Daniel era molto forte, tra una lotta fra loro due non si sapeva chi sarebbe stato il vincitore. La situazione stava degenerando erano pieni di ferite e oltre a ringhi minacciosi c'erano anche urla di dolore, si stavano uccidendo a vicenda poi ad un tratto si sentirono due ruggiti e capirono all'istante che erano i due alpha, si staccarono immediatamente e si misero in posizione sottomessa, videro le due robuste figure avvicinarsi e ringhiare. Gabriel capì all'istante cos'aveva fatto, si vergognò di se stesso, non era riuscito a controllarsi e ora ne stava pagando le conseguenze, si preparò all'attacco di Walker ma non sentì nessun rumore alzò lo sguardo e vide i tre lupi girati, fece lo stesso, gli si gelò il sangue nelle vene, Angelica in piedi che li osservava con gli occhi sgranati per lo spavento, dalla sua bocca usci un urlo di terrore, Walker non perse tempo, corse e le saltò addosso facendola cadere a terra. Tutti e quattro tornarono umani all'istante, Gabriel corse da lei, era svenuta, l'alpha non voleva ucciderla, Carl parlò per primo -" mi volete spiegare cos'è successo?" -" quel coglione mi ha attaccato mi sono solo difeso" disse Daniel, Walker si girò -" e perchè l'avrebbe fatto? -"non lo so mi stavo un po' divertendo con quella e poi..." il capo branco capì all'istante, quella era la ragazza di cui Gabriel era infatuato si girò verso di lui -" portiamola a casa aspetteremo finchè non guarirà e poi chiuderai immediatamente con lei ci siamo capiti?" il ragazzo annuì e prese in braccio Angelica -" ora chiedi scusa a Daniel" -" mi dispiace" disse soltanto e si allontanò.
Angelica si svegliò tra le lenzuola calde, si stiracchiò e molto lentamente aprì gli occhi, la testa le faceva malissimo e non capiva il perchè, poi ad un tratto ricordo la lotta tra i lupi e quando l'avevano attaccata, si guardò in torno ancora terrorizzata, "dove diavolo sono" pensò, si tirò su lentamente e si accorse che le faceva male tutto il corpo -" ciao" si girò di scatto e vide Gabriel su una sedia, le venne il panico -" Gabriel c'erano dei lupi... io vi ho seguito, poi li ho visti e mi hanno attaccato io.." lui si avvicinò a lei e le accarezzò il capo, aveva preparato una scusa, lei non poteva sapere -" Angelica sei caduta e hai battuto la testa io e Daniel ti abbiamo trovata a terra, probabilmente è stato un sogno" lei sapeva cos'aveva visto, non era frutto della sua immaginazione -" no, io li ho visti davvero, mi sono saltati addosso e sono svenuta" -" e allora perchè sei viva?" disse lui con una punta di nervosismo nella voce -" io.. non lo so" in effetti era molto strano, se l'avevano attaccata lei non sarebbe qui, ma era sicura di quello che aveva visto, " forse era davvero un sogno" pensò. -" Che ore sono?" Gabriel sollevato di averla convinta guardò l'orologio -" le due del mattino" lei si alzo di scatto, ma non si resse in piedi e cadde sul letto -"io devo assolutamente tornare a casa, mia madre sarà spaventatissima" -" non ti preoccupare mia sorella ha chiamato tua mamma facendo finta di essere una tua amica, le ha detto che dormivi qui" ad un tratto dall'uscio della porta entrò Loreline con una tazza di latte caldo -" posso?" -" certo entra, Angelica lei è mia madre" Angelica prese il latte caldo a la ringraziò presentandosi -" come stai tesoro?" disse Loreline accarezzandole la testa -" meglio, grazie di avermi ospitato" -" figurati è un piacere, ora vi lascio cerca di rimetterti", e prima di chiudere la porta fece l'occhiolino a Gabriel. Lui le si avvicinò e le baciò il capo -" cerca di riposare" detto ciò la rimise a letto e la coprì, stava per uscire quando Angelica lo chiamò -"Gabriel" -" si?" lei arrossì -" grazie per quello che hai fatto" -"tranquilla, ora dormi" disse dolcemente, lei lo richiamo -"Gabriel" lui si voltò e le sorrise -"si?" -" puoi rimanere a dormire con me?" camminò verso di lei -" va bene" si stese sul letto e l'abbracciò, lei poggiò il capo sul suo petto e cullata dalle sue braccia forti e calde si addormentò subito. Rimase a guardarla dormire per ore, così fragile e bella, tra le sue braccia, però doveva riposare domani ci sarebbe stata la luna piena e il branco cacciava.
Stava per fare buio nella foresta, il branco era tutto li compreso Gabriel, Walker portò l'uomo, visibilmente terrorizzato ma a differenza degli altri rimase muto, immobile, i neofiti erano ancora riluttanti a uccidere esseri umani, Gabriel li capiva dopo moltissimi anni anche lui lo era, ma doveva nutrirsi sennò sarebbe morto, l'alpha lo slegò e lo guardò negli occhi -" avrai qualche minuto di tempo per scappare,se non ti troviamo sei salvo, ora va corri" gridò, intorno tutti i lupi stavano per trasformarsi, affamati ed eccitati, Walker gli dava i tempo per scappare sennò non sarebbe stata una caccia, l'uomo cominciò a correre più veloce che poteva, inciampando e graffiandosi, i lupi non ce la facevano più, l'odore del sangue stava diventando insopportabile, l'alpha diede il via, cominciarono a trasformarsi, tutti insieme, una visione bellissima, correvano veloci come il vento in cerca del povero sfortunato, dopo poco lo trovarono, Walker e Loreline lo uccisero e tutti cominciarono a cibarsi della carne calda, compreso Gabriel che affondò il canini nella carcassa e ne bevve il sangue.