Guerre Persiane-Parte 1

47 4 8
                                    

Ovviamente qua sono di parte, poiché studio greco e non il persiano. 


Con il termine "Guerre Persiane" si intende il conflitto tra le póleis greche e l'Impero Persiano. Per farla breve, i Persiani arrivano fino alle coste dell'Anatolia e alle poleis non fa piacere trovarsi i Persiani alle finestre di casa. C'è una piccola rivolta, Rivolta Ionica, che viene sedata. Dario chiede ad Atene e Sparta di sottomettersi a lui. Se avete visto 300, sapete cosa viene fatto degli ambasciatori. C'è da precisare, che sia ad Atene che a Sparta vennero uccisi. 

La prima vera battaglia, nonché una delle più famose è Maratona o "Maratona 490" per gli amici. Maratona si trova a 40 chilometri circa da Atene. I persiani, guidati da Artaferne, attaccarono gli Ateniesi e i Platesi. Finiscono come Carlo Alberto nella Prima Guerra d'Indipenza: a calci in culo. Devono tornare in Anatolia dopo averle prese dagli ateniesi. Neanche un'idiota perde contro gli ateniesi. Bisogna essere disperati. A dare la notizia della vittoria ateniese, ci pensa Fidippide. Chi fu costui? Fu letteralmente uno sfigato. Corse i 40 chilometri tra Maratona e Atene e dopo aver dato la notizia, morì. Morte peggiore non esiste.

Tra il 490 a.C. il 480 a.C., anno della seconda Guerra persiana, vengono compiute strategie da entrambi le parti per migliorare gli eserciti o per ingraziarsi poleis greche, in modo da essere pronti per una nuova guerra. 

Nella primavera del 480 Serse, che nel frattempo era diventato imperatore, attaccò i greci. Lo fece perché in quel momento c'erano le Olimpiadi e le guerre erano sospese. Gli Spartani, però, se ne fregarono e mandarono Leonida e 300 persone, la sua guardia del corpo, a difendere il passo delle Termopili, che essendo stretto poteva essere difeso facilmente. 

Pensavano di poter vincere. Non successe. Serse vinse e avanzò grazie ad Efialte di Trachis che tradì gli Spartani, suggerendo a Serse un passaggio per circumnavigare l'esercito ellenico. 

Dopo aver vinto, Serse andò ad Atene, che era stata evacuata e cosa pensò bene di fare? Bruciò la città. Dopotutto, se ti hanno umiliato il padre, devi bruciar loro la città. Ci sta. 

I greci, che nel frattempo erano andati a Salamina, attirarono Serse a Salamina e lo umiliarono. Minchia, deve essere una tradizione di famiglia.


Fine della parte prima, perché è lunga da raccontare.

Spero vi sia piaciuto il capitolo

                                                                                                                                                                           Seneca

Dementi e altrettante idiozie nella StoriaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora