Tutto ciò di cui ho bisogno

finale alternativo- vivi per me

La storia è finita bene ma il finale non mi fa impazzire, quindi ho deciso di scrivere un altro finale (ditemi quale preferite).

La porta si aprì, era ancora tamura con il suo solido modo sgarbato :"hai rotto il cazzo,o vieni al club o ti prendo a pugni finché non svieni e poi ti trascino fin lì,non voglio scuse. Non provo più pena." disse,non risposi,mi alzai e andai verso il club . Il giorno dopo avevo il corso di storia. Camminavo nei corridoi mentre guardavo gli sguardi dalla gente sapendo perfettamente a cosa pensavano,ma non permettendo loro di fare lo stesso, finché non incrociai quegli occhi verdi,riconoscibili tra un miliardo di occhi,i suoi occhi verdi.
"Yuri-kun! Buongiorno " disse come se nulla fosse,come se non fosse sparito da mesi,mi sono infuriato e non so perché, l'ho preso per i polsi a portato in camera mia,dopo averlo bloccato al muro stavo guardando il suo sguardo spaventato,avevo intenzione di gridare ma al posto di parole dalla bocca mi uscirono lacrime dagli occhi. Mi abbracciò forte e disse "faccende dei miei" ci credevo? Assolutamente no,ma non avevo intenzione di chiedergli cosa fosse successo. Tutto tornò nella norma,ma è proprio questo il punto: lui è parte della mia quotidianità ormai,è la ruota che fa muovere tutto l'organismo,il sole del mio sistema solare,se lui non c'è io non vivo più,è tutto ciò di qui ho bisogno.
Bella storia,eh? Ma allora la vita non è così male,un bel lieto fine,tutti felici e contenti? No. Questa è la vita.
Passarono 3 mesi,3 mesi normali,senza intoppi o roba del genere anzi erano andati anche fin troppo bene. Ma in tooru notavo qualcosa di diverso,diverso nel suo sguardo. Stavo camminando nel corridoio quando tooru si avvicina e mi abbraccia sussurrando "tu mi ami?" "Certo che ti amo" risposi alla sua strana domanda,si staccò e andò in un aula. Strano. Quella sera lo trovai sulla terrazza "Cosa fai qui?" "Guardo le stelle" era seduto a terra,ormai era arrivato l'inverno e lui indossava solo una camicia "hai freddo?" "Un pò " mi misi accanto a lui e misi sulle spalle di entrambi una coperta che avevo portato,anche a me piace guardare le stelle. "Ti piacciono molto le stelle?" Chiesi "la vedi quella?" Mi disse come se non avesse ascoltato la mia domanda e indicando una delle migliaia di stelle che si vedevano "quella è la nostra stella. Quando si spegnerà lo farà anche il nostro amore." Disse per poi appoggiare la testa sulla mia spalla e piano piano addormentarsi. Da quella sera tutte le sere andavo in terrazza e fissavo quella stella,sia solo che assieme a lui. Quando la vedo penso a lui,a noi due. Ma allora cosa può andare male? Beh,purtroppo fujisaki soffriva di malattie mentali e non sono né una cosa passeggera né una cosa che passa facilmente. Una mattina entrai nella sua stanza per accompagnarlo a lezione,ma quando aprii la porta iniziai a piangere a dirotto: fujisaki era a terra con un lago di sangue accanto a ciascuno dei suoi polsi e da essi usciva altro sangue. Aveva gli occhi chiusi. "Tooru..?" Dissi "tooru rispondi " mi avvicinavo a lui sconvolto,"tooru apri gli occhi " mi inginocchiai davanti a lui e misi la mia mano sotto la sua testa "ehy,sono io,yuri. Mi ami,no? Mi dici sempre che mi ami...allora di qualcosa..qualsiasi cosa perfavore.." assolutamente nulla "TOORU CAZZO APRI GLI OCCHI" ancora niente. Lo presi in braccio e lo portai in infermeria. Tornai in camera ancora in lacrime, poi vidi un messaggio da lui :"yuri mi dispiace. Non sono fatto per vivere. Ci ho provato.  Vedi,la gente si taglia perché nel momento in cui provi dolore stai bene,finisci di stare male. Ma quando la depressione si aggrava un taglio non basta più.  La gente non si uccide perché non vuole più vivere ,ma per uscire dalla depressione. Sono anni che sfioro la morte aspettando di stare bene,poi ho capito che solo toccandola potevo farlo. Mi dispiace, solo sappi che sei e sarai per sempre il mio unico amore. Vivi per me." scoppiai a piangere e andai in terrazzo. Mi sedetti a terra e mi misi a guardare quella stella,splendeva nel cielo,lui mi ama e io amo lui. Lo feci tutte le sere da allora. Quella stella non ha mai smesso di brillare.