17.

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⚠️capitolo lemon⚠️

-Armin-

Per tutto questo tempo sono stato convinto al 100% che [T/N] non provasse nulla nei miei confronti, che si trattasse solo del mio stupido cervello che si illudeva di qualcosa di inesistente, scambiando la sua gentilezza per qualcosa di più.
Ma per una volta, ho torto. E sono così felice di aver sbagliato.

C'è una certa tensione nell'aria.

Non smettiamo di guardarci, i nostri corpi sono a pochi centimetri di distanza.
Posso percepire un continuo e lento avvicinamento dei nostri volti.
I nostri respiri caldi si incontrano, le labbra sono sempre più vicine.
So per certo che il mio cuore sta battendo così forte da far vibrare anche il divano sotto di noi.

Ed ecco che scatta la scintilla.

Una volta che chiudiamo gli occhi, le nostre bocche finalmente si toccano, di nuovo.
Ma questa volta nessuno ci sta obbligando.

Siamo solo noi, incapaci di trattenerci ancora.

Tutta la tensione sembra andarsene, la delicatezza del nostro bacio ci catapulta in una dimensione di pace assoluta.
Le sue labbra sono incredibilmente soffici, come le ricordavo dall'ultima volta.

Ci stacchiamo per prendere aria, per poi riprendere immediatamente da dove ci siamo interrotti.

A questo punto decido di avvicinarla a me e avvolgerla timidamente tra le mie braccia, non voglio che si stacchi da me nemmeno per un secondo.

Le mani di [T/N] mi cercano, le sento viaggiare sulle mie clavicole e i miei pettorali, mentre siamo ancora seduti uno di fronte all'altra sul divano.

Continuiamo a scambiarci baci con foga, staccandoci di tanto in tanto per riprendere fiato, man mano che avviciniamo i nostri corpi sempre di più.

In ogni singolo bacio posso percepire [T/N] cercare di trasmettermi tutto l'amore e la passione che prova, chissà da quanto tempo se lo stava tenendo dentro..

Il suo corpo è contro il mio, riesco a percepire la sua morbidezza: i suoi fianchi tra le mie mani, il suo seno contro il mio petto, le sue gambe incastrate tra le mie.

È una sensazione nuova, non avevo mai avuto la possibilità di entrare in così tanta intimità con qualcuno.
Ma non si tratta di una persona qualunque. Solo al semplice pensiero di lei vado fuori di testa, perciò situazioni come questa per me sono sempre state fantasie irraggiungibili.
Si sta così bene con lei, mi sento in estasi.

Ho la testa completamente vuota.
Le uniche cose a cui riesco a pensare ora sono i baci di [T/N] e la mia voglia di far-...Heh.

Quindi è così che ci si sente ad avere le farfalle nello stomaco in queste situazioni?

Ah, no. Non sono farfalle.
Solo il mio sangue che dal cervello è affluito da un'altra parte.

Questo potrebbe essere un bel problema: non so per quanto tempo ancora riuscirò a nascondere la mia crescente erezione prima che lei se ne accorga.

Potete incolparmi, però? Stiamo comunque parlando di [T/N].

Mi sorge un dubbio, perciò mi stacco a malincuore dalle sue labbra facendo un flebile sospiro e la guardo.

<[T/N] sei..sicura? Non vorrei che-..>
Lei mi interrompe con un altro piccolo bacino.

<Armin, ho bisogno di te.>

Okay, sta accadendo davvero.

-[T/N]-

Io e Armin ci stiamo baciando da ormai qualche minuto, ma non vorrei staccarmi mai.

You. - Armin Arlert x Reader [ITA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora