Mi poggia sul letto con tutta la delicatezza di questo mondo. Perché mi aiuta? Prima mi ignora e poi rischia uccidere un ragazzo per me. Oddio, davvero, è vivo? "È vivo?" le chiedo mentre lei è intenta a cercare qualcosa nelle sue tasche. Si ferma subito e mi guarda "Dopo quello che ti ha fatto ti preoccupi per lui?" ha ragione, ma se è morto sarebbe un casino ed in ogni caso è il mio ragazzo o ex ormai... Non saprei. "Cosa ti fa male?" mi chiede sedendosi sul bordo del letto, mi ero persa nei miei pensieri. "la guancia... I polsi anche, p-poi non so.. " le dico guardandola negli occhi, non posso crederci che sia davvero corsa a salvarmi. Prende la mia mano e l'avvicina in modo che stia sotto il suo sguardo. La mia mano sta paggiata sulla sua, alzo gli occhi ma non incontro i suoi, lei sta guardando le nostre mani. Gira la mia mano in modo da guardare il polso ed il braccio, notiamo diversi lividi viola. Gli passa un dito sopra, come per assicurarsi che siano veri. Appena vede la mia espressione contrarsi per il dolore, lascia subito il mio braccio. "Scusami..." mi dice abbassando lo sguardo "Non scusarti, mi hai salvata" "sarei dovuta arrivare prima" "Ma no, come avresti potuto sapere cosa mi stava succedendo? Hai avuto un tempismo perfetto" alza lo sguardo e ci guardiamo per qualche secondo. Si alza e ricomincia a cercare qualcosa nelle tasche. Apre il suo giubbotto di pelle ed infila la mano nel lato sinistro "Eccole" dice e tira fuori due sigarette e un accendino. Ne mette una fra le sue labbra per poi guardarmi tenendo l'altra fra le dita. La guardo confusa mettendomi seduta. Si abbassa alla mia altezza e si avvicina al mio viso, mette l'altra sigaretta fra le mie labbra. Vorrei dirle qualcosa, vorrei dirle che non ho mai fumato, che non manco come si faccia, ma è come se mi tenesse immobilizzata col suo sguardo. Fa combaciare le punte di tabacco e le accende. Dopo averla accesa si allontana, ma appena sento l'odore del fumo inizio a tossire. Le porgo la sigarette "Io non fumo" mi guarda "È stata una brutta serata, dovresti rilassarti un po'. Mettila fra le labbra ed inspira profondamente." decido di farlo, non so perché, ma voglio provare. Lo faccio ed inzio a tossire. Conosco l'odore delle sigaretta, ma questa sembra strana, aspetta...
"MA È UNA CANNA?""No.... Ma che dici...."
"Io non fumo" ribadisco.
"Dai, rilassati un po' con me"
A queste parole cedo. Decido di provare a fumarla, tanto... cosa potrebbe mai succede?Dopo una ventina di minuti sento le farfalle nello stomaco, mi sembra di fluttuare. Io e Chiara ci rotoliamo nel letto e ridiamo come delle coglione finché... NON INIZIA A FARMI IL SOLLETICO. "No, che fai? smettila" urlo ridendo e dimenandomi. Finché non finisce sopra di me e si ferma. Ci guardiamo fisse negli occhi. I miei scivolano sulle sue labbra, cosa sta succedendo? Rialzo gli occhi e anche i suoi hanno fatto la stessa fine. I nostri sguardi continuano ad alternarsi in questo modo. Lei inizia ad abbassare la testa. Le nostre labbra sono a pochi millimetri le une dalle altre. La porta si apre improvvisamente e lei cade a terra. Entrano Desi e Alessia baciandosi manco fossero due cannibali, e la Madonna. Neanche ci guardano, si buttano sul letto e mi costringono a scendere. Si accorgono della nostra presenza e finalmente smettono di mangiarsi. "Andate a scopare da un'altra parte, qua serve a noi." e ricominciano a baciarsi "ma che cazzo dici? Ci siamo già noi, e non stiamo scopando" dice la bulla alzandosi in piedi a pugni stretti. Alessia si gira verso di me, mi squadra, si rigira verso la sorella. "Che cazzo di guardi?" dice la bulla a denti stretti "Non posso guardare la mia amata sorellina?" controbatte Alessia. La bulla inizia ad avvicinarsi a lei che lascia andare Desi per avvicinarsi a sua volta. "Adesso ti scopi le fighette?" dice Alessia. Chiara le sferra un pugno in faccia e la sorella indietreggiare un po' per poi contraccambiare. "SIIII, RISSA" urla Desi ma nel modo in cui alza le mani mi dà un pugno in faccia. La vista inizia ad offuscarsi. "CHE CAZZO HAI FATTO?" sento rimbombare nelle mie orecchie per poi vedere tutto nero.
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Io il rosa e tu il nero \\ Giulia Salemi
RomanceIo sono Julie e questa è la mia storia d'amore.