Wanda rimase in silenzio a guardarmi.
-Anche tu hai perso le persone che amavi, prima tuo fratello, poi Visione.. -Proseguii
-E tu come fai a sa...
-Io so molte cose. Potrei aiutarti a riportarli da te. be', riportarLO, soltanto uno.
-Come?
-Non starla a sentire Wanda! -Intervenne Thor, ma lo paralizzai appena prima che potesse intromettersi nuovamente.
-Vuoi dire che tu puoi riportare in vita i morti? -Interviene Steve.
-Più o meno, soltanto uno.
-Che significa?
-Be', è un po' complicato. La magia ha sempre un prezzo.
-Di che genere di prezzo stiamo parlando? -Domandò Wanda.
-Devi essere disposta a sacrificare quello che più ami.
-Potresti smetterla con questi giri di parole e dire cosa significa? -Chiese braccio di ferro con tono infastidito.
-Certamente Barnes. Farò un esempio affichè il tuo piccolo cervello possa comprendere meglio. Mettiamo caso che Pepper voglia riportare in vita il suo amato marito. Non può semplicemente resuscitarlo e basta, l'equilibrio va ristabilito in qualche modo, una vita per una vita. E si tratta della vita della persona che lei ama di più al mondo che, a questo punto, immagino sia la creatura che si trova al piano di sopra.
-Allora che senso ha?
-Fammi finire. -Dissi fulminandolo con lo sguardo. -Adesso mettiamo caso che Pepper non abbia una figlia. Chi sarebbe la persona che ama di più in questo caso? -Mi fermai qualche secondo nella speranza che qualcuno dei presenti intervenisse, ma niente. -Tutte menti brillanti vedo:
-Tony. -Affermò Pepper.
-Esattamente!
-Ma lui è già morto. -Osservò Banner.
-Ma dai? Sai che non lo avevo notato? Tu sei quello furbo immagino. -Risposi sarcastica beccandomi un'occhiataccia dallo scienziato verde -Sì, lui è già morto, ed è qui che cambia la situazione. Il prezzo va sempre pagato, ma c'è un modo per avere uno "sconto", una specie di "abbonamento della pena" se così si può definire.
Quando ero in... -Mi fermai appena prima di terminare la frase. Non potevo certo dirgli che avevo passato gli ultimi anni in Wakanda, dove avevo scoperto cosa potevo fare e dove mi avevano persino aiutata a capire fin dove potevo spingermi. -Ho provato ad aiutare un paio di persone negli ultimi anni. Ogni volta che la persona amata ritornava in vita però, si dimenticava dell'esistenza della persona che l'aveva resuscitata.
-Ma non sei stata tu a resuscitarli? -Domandò Clint.
-Impressionante, la prima domanda intelligente che proviene dalla persona più stupida qui dentro subito dopo il Dio del tuono. Come ho già detto, per riportare in vita qualcuno ci vuole un sacrifico e di certo non ero disposta a pagarlo io, considerato che sciaguratamente le uniche persone che amavo sono morte, ma anche se fossero state in vita di certo non le avrei sacrificate per degli sconosciuti. Diciamo che in questi casi faccio da intermediario.
Ad ogni modo, stavo dicendo, ogni volta che questi morti ritornavano non ricordavano nulla della persona che in teoria li aveva resuscitati, ma non solo, anche tutti gli altri dimenticavano tutto, era come se i ricordi di tutti fossero stati manipolati in modo tale da eliminare qualunque tipo di ricordo che legasse il morto e il resuscitante. Come se quelle due persone non si fossero effettivamente mai conosciute. In pratica l'unica a mantenere i ricordi era la persona che li aveva riportati in vita, ed io e, dopo circa tre giorni, morivano di nuovo. Una volta morti però, tutti i ricordi ritornavano, almeno per quanto riguardava le altre persone.
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Strangers - Ricordi perduti
Fanfiction[IN CORSO] [DA REVISIONARE] Una vita per una vita, è questo il prezzo da pagare quando decidi di riportare in vita qualcuno, ma questo Echo Stark lo sa, ha passato gli ultimi cinque anni ad esercitarsi per capire come fare ed è disposta a sacrifica...