Strangers - Ricordi perduti

16

Improvvisamente sentì un rumore di ali sbattere sopra la mia testa, alzai lo sguardo e vidi uno stormo di uccelli volte via, mentre una folata di aria gelida mi scompigliava i capelli. Era ora di andare.

Mi diressi al punto di incontro, dove trovai Loki, Barnes e Clint ad aspettarmi. Nel tempo rimanente cercai di mettermi in contatto con Strange per assicurarmi che fosse tutto okay, ma con scarsi risultati.

-Strano. -Constatai tentando di nuovo, ma era come bussare ad una porta chiusa dietro la quale sembrava non esserci nessuno. Era da parecchio che non facevo un incantesimo del genere e ogni volta che ci provavo dopo tanto tempo ci impiegavo un po' per riuscirci, ma ero certa di aver fatto tutto nel modo giusto questa volta... E poi se ci fosse stato qualcosa che non andava Strange mi avrebbe contattata...

-Che c'è che non va? -Domandò Clint vedendo la preoccupazione nei mei occhi.

-Niente, è solo che... -Tentai di nuovo, ma nulla. -Ho provato a mettermi in contatto con Strange, ma non riesco a percepirlo. -Dissi inquieta.

-Sicura di aver fatto l'incantesimo giusto? -Mi provocò Barnes beccandosi un'occhiataccia da parte mia. Anche se, in effetti quest'amo dubbio aveva sfiorato anche me.

-Probabilmente starà aprendo un portale o starà facendo qualcosa in questo momento. -Replicai subito cercando di convincere più me stessa che i presenti. -Dobbiamo andarcene, la centrale sta per esplodere. -Li informai guardandomi intorno per assicurarmi che ci fossero tutti.

-Guarda che non siamo così numerosi, non dovrebbe essere così difficile contarci. -Commentó Barnes.

-Manca il ragazzo. -Dissi non appena terminai di contare i presenti per la terza volta . -Dov'è Peter Parker? -I presenti si guardarono sperando che qualcuno di loro fosse in grado di rispondere, ma dopo qualche secondo alzarono le spalle. -Fate sul serio?! Fra meno di un sei minuti la centrale esploderà e nessuno di voi si è preoccupato di cercarlo?! -Esclamai sorpresa e arrabbiata allo stesso tempo.

-Arriverà, è solo in ritardo. -Cercó di rassicurarmi Clint.

-Dannazione! -Imprecai mentre una piccola esplosione di luce gialla usciva dalle mie mani andando a creare due buche nel terreno appena accanto ai miei piedi.

-Vado a cercarlo. -Intervenne Loki voltandosi per andarsene, ma lo bloccai al volo usando i miei poteri e trascinandolo indietro.

-Tu non vai da nessuna parte.  Andró io.

-Credevi avessi detto che non ci avresti cercato se non fossimo stati qui in orario.

-Un'altra parola braccio di ferro. Una sola e giuro che ti stacco anche l'altro braccio. -Lo minacciai voltandomi e correndo via alla velocità della luce in giro per la città.

Quando finalmente adocchiai Parker, quell'imbecille era seduto per terra a giocare con un cane noncurante dell'imminente catastrofe.

-Hai intenzione di trasformarti in un mutaforma o vuoi solo suicidarti?! -Urlai mentre il ragazzo si rimetteva in piedi con un balzo facendo scappare via il cane. -Fra dieci minuti questo posto verrà raso al suolo! Si può sapere a cosa stavi pensando?!

-Io... mi dispiace, non mi ero accorto che...

-Sta' zitto e sbrigati prima che sia troppo tardi! -Lo interruppi afferrandolo per un braccio e trascinandolo con me il più veloce possibile al punto di incontro. -Un cane! Non ci posso credere! -Borbottai raggiungendo gli altri.

-Ehm, Echo... -Mi chiamó Clint. -Credo sia il caso di aprire quel portare. -Disse con lo sguardo fisso dietro le mie spalle.

Improvvisamente sentì un boato assordante, poi vidi alzarsi una enorme nuvola di fumo.