Strangers - Ricordi perduti

7

-Perché ora siamo di nuovo ad Asgard? E perché ci sei tu sul trono? Che fine ha fatto Odino?

-Sulla terra, in una casa di riposo.

-Stai scherzando? -Domandai incredula. -Tu hai mandato il Dio della guerra Norreano in una casa di riposo? Sulla terra?!

-Non sapevo dove altro spedirlo! Era sembrata una buona idea allora! -Si giustificò.

-A giudicare da tuo tono di voce immagino non sia andata secondo i piani.

-Considerando che poco dopo è morto lasciando la strada libera a mia sorella direi proprio di no.

-Parli di Hela?

-Come fai a conoscerla?

-Thor me ne ha parlato, così come mi ha parlato di Ragnarok. È dopo che Asgard è stata distrutta che la nave contenente quello che rimaneva della vostra casa si è schiantata contro quella di Thanos. È allora che sei morto.

-Ad ogni modo... -Esordì Loki dopo un minuto di silenzio. -Qui è quando sei venuta a riscuotere la tua parte del patto. È stato circa un mese dopo avermi liberato.

-Aspetta, ma perché ora c'è Odino sul trono? -Domandai senza capire, ma venni interrotta dall'altra me che si stava incamminando a passo spedito verso Loki attraversandomi letteralmente da parte a parte.

-Echo! -Esclamò Odino. -È un piacere vederti! -Esclamò tossendo e borbottando qualcosa del tipo "dannazione". -Purtroppo Thor non è qui, mi spiace. Le mie guardie ti accompagneranno verso l'uscita. -Aggiunse mentre due guardie Asgardiane armate di lancia si dirigevano verso di me.

-Puoi anche smetterla con questa recita. -Dissi puntando le mani verso le due guardie paralizzandole.

-Non capisco di cosa tu stia parlando.

-Ah no? La vedi questa? -Gli domandai mentre una luce gialla iniziava a prendere vita sul palmo della mia mano. Odino si schiarì la gola per poi allargarsi il collo dell'armatura. -Non so bene cosa sia sai? Non l'ho mai provata.

-E non penso sia questo il posto per scoprire di che si tratti.

-Dici? E io che pensavo di provarla proprio adesso!

-Non penso sia una buona idea.

-Conterò fino a tre, poi scopriremo insieme se questa palla di luce gialla ti trasformerà in una scimmia o ti farà saltare in aria. -Odino sgranò gli occhi.

-Uno...

-Non so di cosa tu stia parlando!

-Due... -Rivolsi il palmo della mano verso di lui. -Tre!

-Va bene! Va bene! -Urlò Odino alzando le mani in segno di resa mentre un fascio di luce gialla andava a schiantarsi verso il trono alle sue spalle mandandolo in mille pezzi fumanti. -Lasciateci soli. -Ordinò poi alle guardie, ma queste non si mossero. -Sai, se non le liberi è difficile che si muovano.

-Ci sto provando! -Esclamai irritata.

-Non ci posso credere!

-Un'altra parola e ti fulmino. Letteralmente.

-Sai farlo? -Domandò turbato.

-L'ho fatto solo una volta in realtà, ho fatto saltare la corrente in tutta la città.

-Impressionante. Quanto credi che ti ci voglia per riuscire a liberarle? -Domandò poi indicando le guardie.

-Fatto!