Iry, è figlia di un professore della Yuei.
Quando dovrà trovare suo padre in un altro universo, diverso dal loro..
Avrà molti incubi, ma farà sempre lo stesso...
La storia varia tra i suoi sogni nn si capirà qualle sia la realtà.
La classe scoprir...
Mi svegliai, presi il telefono per guardare l'ora.
Iry: Sono le 3.20 di mattina?
Mi guardai in giro, era tutto normale, vidi soltanto quella persona che nn volevo parlare, Aizawa, era meglio parlare con il preside che con lui.
Aizawa: Ehy, tutto bene?
Iry: Si...
Pensai se dire la verità o no, ricordando che ero dentro a un altro sogno.
Aizawa: Cmq, sono stato qui per tutta la notte, sei svenuta proprio prima di magiare.
Iry: Ah bene, una dei miei normali svenimenti, pensai.
Lo vidi alzarsi, andando verso la porta e la apri.
Aizawa: Nn vieni?
Nn capivo cosa succedeva, ma pensai che era solo un sogno, come tutti gli altri.
Mi ributai sul letto, senti i suoi passi avvicinarsi e mettersi seduto sul letto, proprio alle mie spalle.
Aizawa: Che c'è?
Iry: Niente.
Aizawa: Nn è vero, che c'è?
Iry: No, non voglio che finisce, sempre così.
Aizawa: Perché?
Mi rigiria verso di lui, ero seduta davanti a Aizawa, stavo piangendo, soffrivo sempre, per dire ste parole a me stessa, figurati a lui e odioco che ogni volta parlare di qualcuno, sapevo a che si riferiva e che era morto, ma nn credevo che sapesse parlare così.
Iry: Perché tu nn esisti.
Aizawa: Sai un vecchio amico mi disse che se una persona nn c'è o che nn esista proprio nel tuo mondo.
Mi asciugò una lacrima.
Aizawa: Meglio trovare un posto nel tuo cuore e mente per loro, no?
Iry: Vero, però è questo che nn voglio, tutti gli altri sogni che ho avuto su di te e con i miei amici e alla Yuei... voglio solo che...
Aizawa: che esistiamo nel tuo mondo, questo è un mondo immaginario, dovresti stare di più nella realtà che con noi, no?
Iry: No, mi rifiuto, voglio solo che tu sia nella realtà, quando mi sveglierò, con Hizashi, Shinso e Eri.
Aizawa: Iry, faccio così, prometti che ogni volta che ti sveglierai, sorriderà, per me e per gli alti.
Iry: Va bene.
...
Mi svelgia sentendo che stavo piangendo.
Iry: Uff... un sorriso, per loro no, mi hanno aiutato nell'anno più difficile che ho avuto, nella quarantena. Lontano da tutti.
Mi alzia, mi vestì, felpa a caso e pantaloni neri, mascherina, che se lo dimentica, ovviamente io. Feci colazione.
Mi misi la musica e andai verso la fermata del bus.
Dopo un pò aspettando il bus, un ragazzo altro e capelli viola, sparati per alto. Si sedette vicino a me.
???: Ehy Iry!?
Iry: Shinso?
...
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(Disegneto io il gato qua soppra)
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Aspazzio autrice...
Ehy, grazie di aver sopportato la mia grammatica difficile.
Questo è l'ultimo capitolo spero che vi sia piaciuta le varie storia, sogni... Alcuni li ho sognati veramente, altri li ho inventarti.
Ho lasciato un finale aperto perché volevo sapere e capire se volete che la finisco veramente o no.
Aspetto qualche risposta...
Nel frattempo farò un altra storia, nn vi farò lo spoiler, tranqui, sta volta la farò bene❤❤
Solo foto... 😅
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