(Piccola Nota:
I luoghi menzionati nel capitolo ovviamente sono quelli della serie, le dinamiche tra i personaggi richiameranno quelle della serie, quindi per chi l'ha vista, quando leggerà capirà.
Terrestri:
- Cheryl, comandante (Trikru)
- Archie;
- Reggie;
- Kevin;
- Tabitha;
- Anthony, non è figlio di Toni, è un Nightblida di circa 8 anni come Aiden nella serie.Azgeda:
- Hiram, il re
- Chad, il figlio del re
- Hermosa, Nightblida, fa tutto ciò che Hiram dice.Popolo del cielo:
- Toni (leader)
- Veronica;
- Betty;
- Jughead;
- Fangs;
- Sweet Pea;
- Fred, in questo contesto non sarà il padre di nessuno, neanche di Archie;
- FP, sarà il padre di Toni e non di Jughead.)Toni
Due settimane, sono passate due settimane, ed io sono ancora rinchiusa qui dentro, in questa stanza, a Polis, la capitale dei terrestri, solamente perché il re di Azgeda mi dà la caccia, per cosa poi!? Perché sono convinti che io sia Wanheda, il comandante della morte, quando in realtà quelle persone che purtroppo ho ucciso a Mounth Wethaer, non le ho uccise perché comando la morte, ma perché ho dovuto farlo, per poter salvare la mia gente, ma la cosa peggiore di tutto questo, è che la persona che mi tiene rinchiusa qui, è la stessa che tre mesi fa mi ha tradita su quel monte, mi ha abbandonata, mi ha lasciata lì da sola, ha tradito la mia fiducia, io mi fidavo di lei, più di chiunque altro, avevamo un accordo, e lei che cosa ha fatto invece? Ha fatto un patto con il nemico a mia insaputa, distruggendomi completamente, senza alcun ritegno.
Dopo qualche minuto, anche se abbastanza persa tra i miei pensieri, sento la porta della stanza aprirsi, ma non ci faccio tanto caso e continuo a guardare dalla finestra, so già chi è tanto, Cheryl Kom Trikru, la comandante dei terrestri, colei che mi ha tradita ed ora mi tiene prigioniera.
Cheryl: Toni.
La sento dire alle mie spalle.
Toni: che ci fa tu qui? Non hai ancora capito che non voglio vederti?
Le chiedo voltandomi verso di lei, guardandola duramente, dopo ciò che mi ha fatto non credo che potrò nuovamente fidarmi di lei.
Cheryl: ho rispettato il tuo volere per due settimane, non credi che sia arrivato il momento di tornare a parlarmi? Anche perché abbiamo problemi più gravi da risolvere.
Dice guardandomi con le mani dietro la schiena iniziando a camminare per poi fermarsi davanti a me.
Toni: a me non interessano i tuoi problemi, e non ho intenzione di ritornare a parlarti, non dopo ciò che hai fatto.
Dico guardandola freddamente.
Cheryl: capisco, ma mi dovrai comunque ascoltare, ti riguarda.
Dice continuando a guardarmi con quella sua aurea da comandante.
Toni: parla allora.
Sputo fuori.
Cheryl: ho indetto un summit con il popolo del cielo, tuo padre sta venendo qui, ti restituirò, ma sta venendo qui anche perché voglio che il tuo popolo diventi il mio popolo, sarete il tredicesimo clan, all'interno della coalizione, devi solo inchinarti a me.
Dice fissandomi con quei suoi occhi color nocciola che nonostante tutto, mi destabilizzano ogni volta.
Toni: io non mi inchinerò mai a te, dovresti saperlo, mi hai abbandonata su quella montagna, eravamo alleate e tu mi hai pugnalato alle spalle.
Dico alzando di poco il tono della voce.
Cheryl: non avevi bisogno di me, io ho semplicemente fatto ciò che dovevo, salvare il mio popolo, tu avresti fatto lo stesso.
Dice sicura di questa cosa.
Toni: io non tradisco i miei amici, ed avevo bisogno di te, per colpa tua sono stata obbligata ad uccidere tutte quelle persone per poter salvare la mia gente.
Dico per poi aggiungere.
Toni: E poi perché mi hai portato qui? Se volevi il potere di Wahneda bastava uccidermi.
Dico guardandola con aria di sfida.
Cheryl: io volevo semplicemente salvarti.
Dice guardandomi con sincerità, so che è sincera perché glielo si legge negli occhi, ma anche se è vero, non mi fido ugualmente.
Toni: bene, infatti adesso sono qui, rinchiusa in questa stanza, e non mi interessa se ora il re di Azgeda marcia contro di te, solamente perché ti ha fatta apparire debole, non mi inchinerò.
Ripeto voltandomi nuovamente verso la finestra, tornando a guardare fuori.
Cheryl: d'accordo allora non insisterò, sarà una tua scelta inchinarti o meno, tuo padre arriverà fra qualche ora.
Dice uscendo dalla stanza mentre due guardie chiudono le porte, lasciandomi sola.
Dopo esser stata ad ammirare il panorama per qualche minuto ancora, mi stendo sul letto iniziando ad osservare il soffitto, addormentandomi quasi subito, non sapendo cos'altro fare.
Al mio risveglio è tipo pomeriggio inoltrato, ed ho bisogno di una boccata d'aria fresca, quindi esco sul terrazzo collegato alla mia stanza, rimango ad ammirare la città che si estende sotto di me, quando ad un certo punto vedo Chad di Azgeda, figlio di Hiram, re di Azgeda, colui che è stato esiliato dal suo stesso padre, è anche colui che praticamente mi ha rapita sotto ordine di Cheryl per portarmi qui.
Toni: che vuoi Chad?
Chiedo abbastanza acida girandomi a guardarlo.
Chad: ehi calmati, sono prigionierio anch'io, tanto quanto te.
Mi dice leggermente scocciato guardandomi.
Toni: può essere, ma non è ciò che ti ho chiesto.
Dico guardandolo in maniera fredda.
Chad: ho intenzione di uccidere Cheryl.
Mi dice tranquillo non smettendo di guardarmi.
Toni: che cosa? Tu sei pazzo, non ci riuscirai mai, e sarai tu quello che finirà sotto terra.
Gli dico praticamente urlandogli contro.
Chad: per questo ho bisogno del tuo aiuto.
Mi dice guardandomi con convinzione in ciò che vuole fare.
Toni: non ci penso nemmeno, e poi per quanto ne sappia tuo padre è addirittura molto peggio di Cheryl, quindi fallo tu, io mi tiro fuori.
Dico voltando lo sguardo verso l'orizzonte.
Chad: potrei, ma tu puoi avvicinarti, io no, sotto il tuo letto c'è una spada, quando hai fatto le guardie che ho corrotto ti faranno uscire senza essere vista, nel caso dovessi cambiare idea.
Dice illustrandomi il suo piano, io non gli rispondo, continuando a guardare il cielo sopra di noi, allora lui si congeda andandosene.
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Choni × serie tv/One-shot
NouvellesOne-shot con protagoniste le Choni all'interno dei mondi di alcune serie tv che particolarmente amo, ci saranno anche semplici one-shot, sempre con loro due, che scriverò quando avrò idee ed ispirazione