-10- ᵗHʳ𝓸ʷᗷᵃ𝔠ᵏ

199 14 14
                                    

"Oh, andiamo Marco, dovrai dirglielo prima o poi"

"No. Ne abbiamo già parlato. Non ho intenzione di di dirglielo."

La ragazza sospirò

"Io non ti capisco Marco. Non vedo il problema nel dire a Samuel che non vuoi stare con lui perché ti piace Jean"

"Mina...Jean non ricambierà mai...Devo andare avanti"

Mina prese un respiro profondo

"Ti giuro. La prossima volta che dici una cazzata del genere ti mordo. Jean non é etero, te lo dice zia Mina"

Marco ridacchiò leggermente

"uh huh. E zia mina sa anche che Jean mi vede al massimo come un migliore amico?"

"MA DOVE?! MA QUANDO?! MA L'HAI VISTO?! MA, MA, MA-"

Il moro accarezzò la testa della bassa corvina sorridendo dolcemente.

"lascia perdere"

Mina sospirò alzando lo sguardo sul suo migliore amico

"dovresti dirlo a Jean"

"non posso farlo. Dobbiamo essere concentrati sui giganti. Non voglio morire, e so per certo neanche Jean vuole"

Mina lo fulminò con lo sguardo.

"non me ne frega niente. Tra meno di 24 ore abbiamo una battaglia seria. Uno di noi potrebbe non vivere abbastanza per vedervi sposati. Quindi tu muovi il culo e glielo dici"

La ragazza iniziò a spingere Marco verso il dormitorio dove Jean si era rinchiuso ormai da qualche ora.

Marco sapeva bene che Jean stava disegnando e, che quando lo faceva, non voleva avere nessuno intorno; ma Mina era ostinata sul suo obbiettivo.

"forza forza"

"Mina ti prego"

"no. Vai."

"no"

"MARCO VAI" lo spinse quasi facendolo cadere di faccia sotto gli occhi di Jean.

Il moro si impalò sotto gli occhi del biondo.

"MARCO" disse Jean affrettandosi a nascondere i suoi disegni.

Il moro lo guardò "Perdonami, Mina mi ha spinto qui dentro con la forza" si avvicinò sedendosi sul letto accanto a lui.

Jean sospirò rimanendo in silenzio squadrando l'espressione a disagio del moro che stava guardando il pavimento.

Era seduto sul letto a gambe incrociate, le gote leggermente arrossate, le spalle alzate dimostrando che era veramente a disagio in quel momento e, lo sguardo fisso sul pavimento di legno dei dormitori della 104°.

Era uguale al solito, eppure era così carino.

Jean non era innamorato di Marco, no....però non gli piaceva quando era con gli altri. Non voleva che nessuno lo portasse via da lui. Ma non era innamorato. Assolutamente no, d'altronde a lui piaceva Mikasa....giusto?

Dall'altro lato invece, Marco era consapevole di essersi innamorato di Jean. Non lo aveva fatto apposta, era successo per caso. Un giorno erano andati insieme a farsi una camminata senza il permesso di Shadis, si sdraiarono sull'erba a guardare le nuvole, ed é proprio lì che il moro perse la testa per il biondo.

Ora erano seduti l'uno accanto all'altro sul loro letto (in realtà sarebbero dovuti essere 2 letti uno affianco all'altro, ma Jean é freddoloso e Marco é caldo....Quindi hanno unito i letti).

"Come mai Mina ti ha spinto qui dentro?"

Marco deglutì rimanendo in silenzio

"Marco?"

In another life || JeanMarco itaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora