Ci vediamo nella prossima vita /Heryon\ WGF

♫ L'albero del tempo ♫

♫ Pov Scarlett ♫

Dopo di che Lyon sparì dal corridoio, o preso quell'idiota di karma e dopo aver dato la buona notte a tutti sono corsa nella stanza degli ospiti.

Scarlett: hai visto che faccia ha fatto Lyon, e ovvio che non ne vuole parlare!

Karma: lo so...ma sta succedendo qualcosa di strano

Scarlett: ne parliamo domani, intanto ci hanno quasi scoperte

Karma: già, dovremo stare più attente

Dopo di che ci siamo cambiate e siamo andate a dormire.

♫ Pov Stefano ♫

Ormai è passato la mezzanotte ed io non riesco a dormire, ancora penso allo strano comportamento di Mario.

Oggi a cena ha mangiato pochissimo e non ha aperto bocca, si limitava ad annuire per ogni cosa che dicevo "chissà che cosa ha..."

Senza pensarci due volte mi alzo dal mio letto e facendo attenzione a non svegliare nessuno vado nella stanza di Mario.

Stefano: permesso?...Mario sei sveglio?...

Mario è girato dall'altro lato del letto "penso stia dormendo...".

Entrai nella stanza e facendo attenzione a non svegliarlo, mi stesi sul letto vicino a lui e lo abbraccia da dietro, e senza accorgermene mi stavo già addormentando.

♫ Pov Lyon ♫

Visto che non riesco a chiudere occhio, un pò per gli incubi e un pò per la domanda che mi ha fatto Karma.

Non avevo pensato al fatto che le mie sorelline fossero in pericolo con quel demone in giro.

"ho paura che possano farsi male, ho peggio.."

Continuo a rigirarmi nel letto finché consapevole che non sarei riuscito a riaddormentarmi, mi alzo e vestendomi un pò pesante.

Esco dalla "base" che ormai chiamiamo casa, dirigendomi verso la foresta di fronte.

Come ogni mattina faccio un giro del territorio attorno alla base per controllare che non ci siano intrusi ecc..

Dopo circa un'ora che cammino tra gli alberi, noto un albero un pò strano, mi avvicino per esaminare meglio.

L'albero sembra molto vecchio anche se non l'ho mai visto qui, e fidatevi se vi dico che conosco questo posto come le mie tasche.

Appena alzo leggermente lo sguardi noto un orologio al centro del tronco "un albero del tempo!!"

Quest'albero non è apparso dal nulla, qualcuno lo deve aver piantato qui, all'improvviso mi sento stranamente osservato e come per istinto tiro fuori la mia spada, controllando che intorno non ci sia nessuno.

Un rumore dietro di me mi fa girare di colpo, indietreggio verso l'albero e inciampando tocco l'orologio che fa il suono di un pulsante e sotto ai miei piedi si apre un buco, e ovviamente io ci cado dentro, mi sembra di essere in uno dei miei incubi, sono caduto in un tunnel buio pesto, senza alcuna fonte di luce.

Continuo a precipitare ancora per un pò e poi cado sbattendo la testa e perdendo i sensi.

♫ Pov Scarlett ♫

Questa mattina mi sono svegliata presto, con una brutta sensazione.

Senza svegliare Karma mi alzo ed esco per andare nella camera di Lyon, ma appena entro non trovo nessuno "Dov'è Lyon?..."

Apro il suo armadio e gli rubo una maglietta per poi andare in cucina dove trovo Anna che prepara la colazione.

Anna: Buongiorno Scarlett

Mi disse lei con il suo solito sorriso smagliante.

Scarlett: Buongiorno Anna, hai visto Lyon per caso?

Anna: non dovrebbe essere in camera sua

Scarlett: Sono andata a controllare, e non c'èra nessuno

Anna: hmm...sarà sicuramente uscito, di solito lo fà per vedere che fuori sia tutto "apposto"

Anna non sembra molto convinta di ciò che ha detto, ma io fingo di crederci.

Finisco di fare colazione e mentre vado a svegliare Karma vedo Ste uscire dalla stanza di Mario sbadigliando.

"Che ci faceva Stefano nella stanza di Mario?"

Ovviamente mi viene da pensare male

(Commento: -Karma- "E non sei l'unica" )

Ma i miei pensieri vengono interrotti proprio da Stefano.

Stefano: Giorno Scarlett, va tutto bene?

Scarlett: ehm hey Ste, tutto bene grazie

Lui mi sorride e se ne va in cucina, "Almeno non sarò sorpresa se Mario non riuscisse a camminare oggi 7w7".

(Commento: -Karma- "Ma...AHO! ma che pensieri ti fai?!" )

Pov Anna

Appena Scarlett mi ha detto che Lyon non era in camera sua, ho dovuto inventare una scusa visto che sembrava già molto preoccupata.

"ho paura che sia nei guai, dovremo andare a cercarlo..."