♫ Pov Lyon ♫
Mi sono appena cambiato e ho provato a mangiare qualcosa di quello che mi aveva portato Ruby ma ho fallito, sono troppo preoccupato per mangiare.
"Devo scappare da qui, i miei amici mi staranno cercando..."
Apro la porta di legno scuro della stanza per poi affacciarmi nel lungo e infinito corridoio e non trovando nessuno esco dalla stanza.
Inizio a correre per tutti i corridoi finché non arrivo a delle scale, solo che qui inciampo sentendo una forte fitta alla testa e rotolo giù dalle scale.
"Mi sono fermato finalmente... ho male ovunque..."
Non riesco a muovermi...e sto facendo fatica a tenere gli occhi aperti..
Herobrine: cose questo rumor-...LYON MA CHE E SUCCESSO?!?.
Lyon: n-non u-urlare..mi farai..esplodere la testa..
Herobrine: scusa..ma cosa è successo?
"Ha chiesto scusa?..MA CHE COSA STA ACCADENDO QUI?!"
Lyon: ehm.. s-stavo c-correndo, ho s-sentito una f-fitta alla t-testa.. e sono inciampato...
Riesco a malapena a parlare infatti sto solo balbettando, lui tira un sospiro e in un attimo non sono più a terra.
Lyon: C-CHE STAI FACENDO?!?..M-METTIMI GIÙ!..
Herobrine: non riesci a reggerti in piedi, sei conciato anche peggio di prima..
Lyon: non ho bisogno del tuo aiut-..
Ad un certo punto le parole smettono di uscire dalla bocca..
Lyon: ....
Herobrine: Finito di fare il testardo Leoncino?
Lyon: non sto facendo il testardo.. e smettila di chiamarmi leoncino..
Herobrine: Altrimenti?
Disse il demone con un sorrisetto stampato sul volto, "Chissà perché in questo momento non riesco ad odiarlo.."
Herobrine: come mai ora sei così silenzioso leoncino?
Lyon: SMETTILA DI CHIAMARMI COSÌ!!
Herobrine: va bene...leoncino.
Lyon: NGHAA-!
Herobrine: Eccoci arrivati.
Lyon: Ch...
Herobrine: che c'è?
Lyon: nulla! non e niente!
Herobrine: ...ok.
Siamo entrati in stanza e lui mi appoggia delicatamente sul letto per poi sparire di nuovo davanti ai miei occhi.
"Uff..avrei preferito stare in braccio a lui..mi piace quella sensazione di sicurezza-....aspe'..CHE STO PENSANDO?!?"
Mentre cerco di capire cosa mi stia succedendo, riappare il proprietario delle lune bianche, con un kit medico.
Herobrine: Ora occupiamoci delle tue ferite.
♫ Pov Mario ♫
Io, Anna e Stefano stiamo viaggiando ormai da 2 ore per andare nell'Header ad incontrare Notch.
Anna: Io sono ancora preoccupata per le gemelle.
Stefano: Stai tranquilla sono abbastanza grandi per badare a loro stesse, abbi fiducia in loro.
Mario: Ragazzi siamo arrivati..
Davanti a noi si presenta il maestoso portale per il paradiso, dove sicuramente troveremo il dio di minecraft.
Mario: Entriamo?
Ste-Anna: Si!!
Dopo che tutti e tre abbiamo attraversato la strana sostanza celeste ci ritroviamo davanti ad un enorme portone bianco con delle decorazioni dorate, che ci divide dalla città d'oro.
Senza perdere tempo ci dirigiamo subito al portone, dove troviamo delle guardie e Anna si fa avanti per chiedere se potessimo vedere Notch.
Uno delle guardie prese il volo e sparì nel cielo mentre un'altra fece aprire il portone e ci fece strada nella città affollata.
♫ Pov Stefano ♫
Appena entrati nella piazza della città ad Anna gli si illuminarono gli occhi, sembra una bambina in un negozio di caramelle mentre Mario a lo sguardo basso, i suoi occhi sembrano spenti e tristi.
Non l'ho mai visto così " Mi sta facendo preoccupare...", Mentre sono immerso nei miei pensieri la guardia di fronte a noi inizia a parlare.
Stolas: Non fate caso se vi guardano tutti, non riceviamo molte visite dall'Overword, come mai siete qui?.
Anna: abbiamo bisogno di Notch per ritrovare un nostro amico, si chiama Lyon..
Stolas: Lyon?!? Voi siete i suoi amici?
Anna annuisce un po' stranita alle parole della guardia, "come mai sembra così sorpreso?".
Noi siamo famosi nel nostro mondo come gli eroi dell'Overworld, forse anche loro hanno sentito parlare di noi...
Stolas: Ultimamente qui in città si parla solo di voi e delle vostre avventure...comunque io sono Stolas, e un piacere conoscervi.
Anna: piacere Stolas io sono Anna e loro sono Mario e Stefano.
Dice lei con un sorriso con il suo solito sorriso a 32 denti, mentre Anna e Stolas parlano del più e del meno, usciamo dalla splendida città.
Stolas: Eccoci, siamo arrivati.
Appena Stolas ci indica in alto, alziamo lo sguardo e lì intravediamo un enorme palazzo bianco, che sembra retta da una gigantesca nuvola.
Stefano: Wow..ma come ci arriviamo lassù?
Non finisco neanche di parlare che sotto i nostri piedi si forma una nuvola che inizia a salire verso il palazzo.
Stolas: ci siamo quasi.
Appena la nuvola si ferma scendiamo e ci dirigiamo verso il portone del palazzo, dove troviamo un uomo non molto vecchio con una folta barba, che parla con la guardia che abbiamo incontrato davanti alla città e che era volata via.
"Suppongo sia lui Notch..."
STAI LEGGENDO
Ci vediamo nella prossima vita /Heryon\ WGF
FanficDurante il corso della storia accadrà un fatto che porterà il nostro leoncino a provare dei sentimenti ha lui sconosciuti per il re demone del Nether. Tra i due non scorre buon sangue infatti si ritroveranno a combattere spesso tra di loro, ma un gi...