Pov terza persona(Narratore)
Nei giorni successivi Bakugo non si fece nè sentire e non si presentò a scuola. Neanche T/n era riuscita a contattarlo.
Quando Haru l'aveva riaccompagnata a casa, il giorno dopo non si ricordò più niente, si rese conto di esser stata ubriaca fradicia. Chiese innanzitutto al moro, con quella pochissima lucidità che le rimaneva, dove era finito Bakugo e perchè se ne fosse andato via prima senza dire nulla.
Il biondo ancora non riusciva a credere a ciò che avevano visto i suoi occhi, pensò che il dolore che aveva provato sul serio non lo aveva mai sperimentato prima d'ora.
Dopo giorni rimasti a casa sua madre lo costrinse a tornare a scuola, non poteva continuare in quel modo e così si decise ad andare alla U.A.
Non aveva parlato di questo con nessuno, e a Mitsuki aveva solo detto che si sentiva poco bene.
T/n non ricordava niente di tutto ciò quello che era accaduto, anche lei pensò che si fosse sentito poco bene, però quando i due si rincontrarono a scuola era tutto così diverso, più che altro Katsuki, era diverso.
Si comportava in maniera strana, praticamente ignorava T/n, non le rivolgeva la parola e talvolta le rivolgeva uno sguardo non buono.
Stranamente era silenzioso, non urlava, non insultava nessuno, così, quasi tranquillo. Anche i suoi amici Kirishima e Kaminari si insospettirono, addirittura M*neta.
T/n non aveva la minima idea di cosa fare se non andare da lui direttamente e parlargli durante la pausa pranzo. Aveva fatto di tutto pur di ricordare cosa fosse successo, ma zero assoluto, la sua memoria di quella notte era come un buco nero.
Eppure non aveva bevuto troppo, si beh forse aveva un po' perso il senno della ragione ma non così esagerato da dimenticarsi di ogni cosa. Che poi da quando Haru l'aveva riportata a casa, da li si ricorda, quasi ogni singolo gesto o parola.
C'era qualcosa di strano.
Mentre si dirigeva verso il biondo, T/n continuava a giocherellare con l'anello che aveva al dito, quel giorno lo aveva indossato e per l'ansia non riusciva a non stare ferma.
"Katsuki" gli disse toccando con un dito la sua spalla siccome era rivolto di schiena. Ci mise qualche secondo per dare qualche minimo segno di vita, poi fece un gran sospiro e si girò.
Il suo sguardo era indefinito, mai visto così cupo e freddo, senza emozioni, il nulla.
"Uh-uhm" all'improvviso non sapeva più che dire, si era bloccata.
Ad un certo punto Katsuki fece un gesto che T/n non si sarebbe mai aspettata: di scatto e con troppa poca delicatezza le levò l'anello dal dito, con cui ancora stava giocherellando, e se lo mise in tasca, poi la guardò negli occhi, ora la sua espressione era furiosa.
"Con che faccia riesci a presentarti qui davanti a me, rivolgendomi la parola?! Ma non ti vergogni?!" inizia a dire lui, cercando di mantenere un tono di voce relativamente basso, in fondo eravamo ancora dentro alla mensa, con mezza scuola all'interno.
"N-non capisco a cosa tu ti stia riferendo" dice T/n sinceramente, Katsuki fa una piccola risatina incredula e continua "Non riesco a crederci, dopo tutto quello che ho fatto per te, il culo che mi sono fatto per farti passare un bel natale e farti un degno regalo, è questo che ottengo in cambio, brava"
T/n era così disperata, era vero che non si ricordava niente, era vero che non aveva la minima idea di cui stesse parlando, era davvero successo qualcosa di grave?
"Ti prego Katsuki, te lo giuro, dimmi cosa ho fatto di sbagliato, probabilmente ero ubriaca- non mi ricordo assolutamente niente"
"Oh davvero?? Poverina quanto mi fai pena, vuoi che ti rinfreschi la memoria?" gli chiese lui facendo il finto ferito, lei annuì lentamente "Mhh vediamo...Oh si, ci sono! Hai baciato quel bastardo! Senza pensarci due volte! Ammettilo che te lo ricordi, non fare la finta tonta, non eri ubriaca con solo due drink"
La memoria della ragazza era ancora più offuscata e confusa di quanto non lo era prima "I-io, n-non ricordo nulla, te lo posso assicurare, non avrei mai fatto niente del genere con lucidità!"
"Smettila di dire stronzate, tra noi è finita qui."
Il mondo gli era caduto addosso, ad entrambi.
Per i giorni successivi i due non si rivolsero la parola e T/n si decise ad arrivare in fondo alla questione, quindi cosa fare se non andare proprio dal diretto interessato Haru e chiedergli una volta per tutte il motivo delle sue azioni.
Così lei gli chiese di incontrarlo per una specie di appuntamento, ovviamente non era così, d'altronde non si sarebbe più fatta fregare, era evidente che tutto questo era successo a causa sua.
"Haru" disse la ragazza con tono della voce particolarmente serio, "Mh?" i due intanto si erano seduti su una panchina di un parco.
"Ho bisogno di qualche spiegazione per cui mi hai baciata quella sera, e come'è possibile che io mi sia scordata magicamente di tutto" il volto di Haru si incupì di botto "Oh, allora il biondino te lo ha detto" T/n alzò un sopracciglio al nomignolo ma continuò la conversazione "Per questo te ne sto parlando adesso, perchè diavolo lo hai fatto? Cos'è ti piacevo? Potevi semplicemente dirmelo e avremmo potuto risolvere la questione in qualche modo. E poi come ho fatto a dimenticarmi tutto?"
"Si beh, mi sei piaciuta dal primo momento in cui ti ho incontrata, ti volevo solo per me, ma poi quando ho scoperto che eri fidanzata ho cercato un modo per staccarti dalle braccia di quello, la verità è questa, non serve che mento. Ah e per quanto riguarda il bacio ho usato il mio quirk, ti ho manipolata e poi ti ho cancellato la memoria solo di quel momento."
Il modo in cui parlava era sempre più strano, sembrava un pazzo psicopatico, in quel momento l'unica cosa che venne in mente di fare a T/n era di scappare e di andare a denunciarlo alla polizia, ma era sicura che ormai non sarebbe stato così semplice, si era resa benissimo conto che non l'avrebbe lasciata andare via così facilmente.
"T-tu non stai bene"
"Io? Ma che io sto benissimo, soprattutto ora che ci sei tu qui con me e il biondino ora non si intrometterà più tra noi!"
T/n presa dal panico si alzò dalla panchina e indietreggiò lentamente, pronta a scappare in qualsiasi momento disponibile "Dai dopo tutto quello che è successo ora te ne vai? Non farmi questo T/n, mi rendi triste così"
Non ci pensò due volte ed iniziò a correre senza voltarsi verso la sua abitazione, forse l'aveva risparmiata per il momento, ma era cosciente che non sarebbe finita li.
Angolo autrice
Vi permetto di picchiarmi.
Aiuto non so come scusarmi per essere sparita così ma sono stata troppo occupata con la scuola, tant'è che per una settimanella mi è anche venuta l'influenza, non covid per fortuna ma sono comunque dovuta rimanere a letto a dormire, vi prometto che non succederà più :,(
![](https://img.wattpad.com/cover/283659587-288-k475865.jpg)
STAI LEGGENDO
|The Promise 2| BakugouKatsukixReader
FanfictionSemplicemente il sequel di The promise. [IN PAUSA] Dopo un anno di relazione, Katsuki sta iniziando a diventare sempre più distante dalla nostra povera [t/n], che cerca in tutti i modi di scoprire cosa passa per la testa a quel biondino e soprattutt...