♡︎ Capitolo 3

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Dopo che Katsuki se n'era andato cercai il più possibile di trattenere le lacrime, sia dalla rabbia che dalla tristezza.

Preferii non pensarci per il momento, in ogni caso me la sarei sbrigata sicuramente il giorno dopo a scuola, sarebbe stato impossibile evitare qualsiasi interazione tra noi due.

Mi addormento come al solito tardi e mi sveglio presto, poco sonno non fa mai bene, continua a ripeterlo mamma quando alle 4:30 di notte mi becca ancora sveglia e con il telefono acceso.

Questo pomeriggio a scuola ci siamo allenati di nuovo con l'uso dei nostri quirk, nel corso dell'anno sono abbastanza migliorata, riesco a controllare la potenza del laser quindi adesso posso stare molto più tranquilla.

Dopo la lezione ognuno si cambia negli spogliatoi e io ne approfitto per fare una doccia veloce siccome sono molto sudata.

Appena finisco di asciugarmi e vestirmi esco, tutte le altre avevano già finito, e ovviamente cosa mi doveva capitare? Katsuki che mi sta aspettando davanti all'entrata.

Sospiro frustrata e lo guardo negli occhi "Che c'è?"
"Per quello che è successo ieri sera...era solo un malinteso, cazzo ti posso assicurare che non è come credi"
Ammetto che sembrava piuttosto sincero e triste per l'accaduto.

"Ok voglio crederti, ma veramente non puoi dirmi quello che sta succedendo?" gli chiedo mettendogli le mani sulle spalle, lui si passa una mano tra i capelli e con un "tch" mi dice di no.

Abbasso le braccia e distolgo lo sguardo da lui solo per un momento, ma poi continua a parlare "L'unica cosa è che non è nulla di grave o serio, niente di cui tu debba preoccuparti." dice mettendo le mani in tasca.

"Mh, va bene"

La settimana successiva è andata così così. Ho provato a non dare più tanto peso su quello che era successo e a questo punto tornò tutto più o meno come prima tra me e Katsuki.

La lezione che stiamo facendo questa mattina di matematica è praticamente noiosissima, incrocio le braccia sul banco e ci poggio la testa per rilassarmi un po' anche perché avevo un leggero mal di testa.

Penso che Katsuki sia ancora dispiaciuto per l'accaduto ma gli ho detto che ormai non aveva più importanza ed era passato.

Qualcuno mi lancia una pallina di carta tutta stropicciata, mi giro e vedo il biondo che mi fa cenno di leggere. Apro il foglietto e l'unica cosa che si vede è "♡︎"

Semplicemente un cuoricino disegnato con la sua penna nera, un po' fatto male sinceramente ma si capiva cosa fosse.

Mi giro di nuovo e gli faccio un sorriso divertito inclinando la testa di lato, Katsuki fa una smorfia e poi, poggiando il gomito sul banco e la mano sulla sua guancia, fa finta di seguire la lezione.

Tornata a casa da scuola trovo mia madre seduta sul divano del salotto ad aspettarmi "Mamma!" la raggiungo "[t/n]! Ti devo dare una notizia!" fa una pausa prima di continuare, le faccio cenno di andare avanti "Mi sono sentita con Mitsuki e ci siamo messe d'accordo per fare una vacanza nella loro casa in montagna la prossima settimana siccome è natale e fino a capodanno."

Questa si che è una buona notizia.

"Va bene ma' allora più tardi inizio a preparare la valigia"

Immagino che anche Katsuki lo abbia saputo in questo momento quindi tra poco gli manderò un messaggio.

"Vengono anche Inko ed Izuku?" le chiedo prima di salire le scale "Oh no purtroppo, passeranno le vacanze dai loro parenti" Annuisco e poi vado su.

Prendo il telefono ed inizio a scrivere un messaggio a Katsuki Mia mamma mi ha appena detto che passeremo le vacanze di natale insieme nella vostra casa in montagna, è fantastico.

Insolitamente mi risponde dopo qualche minuto
Già, assicurati di farmi un regalo degno di me

Stronzo

Sorrido ai messaggi e poggio il telefono sul comodino. A questo punto mi metto a finire i compiti per il giorno successivo e dopodiché mi faccio una doccia veloce.

Il venerdì mi avvio di nuovo verso scuola, però a piedi siccome l'autobus non passava.

Il freddo era insopportabile infatti avevo un cappottone che mi copriva e una giacca al collo, il problema era sempre la gonna e le gambe scoperte, almeno d'inverno non potrebbero farci mettere dei pantaloni no eh?

In ogni caso ho una stranissima sensazione, qualcuno mi sta seguendo e non ho il coraggio di girarmi. I suoi passi si fanno sempre più pesanti e allo stesso tempo veloci, di conseguenza anche io aumento il passo.

La via era completamente deserta e oltre alle case ai lati della strada e qualche gatto che passava per di là non c'era nessun altro.

Più io velocizzavo più velocizzava la persona dietro di me, stavo iniziando a tremare dalla paura, ne ho sentite tante alla televisione di ragazze rapite in questi giorni.

Presi il telefono e scrissi velocemente un messaggio a Katsuki dicendo che qualcuno mi stava inseguendo mandandogli poi la posizione. Spero che si sbrighi a venire.

Ad un certo punto sentii dei passi nuovi, non come quelli di prima, più leggeri ma che erano vicinissimi a me. Qualcuno mi si mise vicino camminandomi accanto e portò un braccio intorno alle mie spalle.
"Oh eccoti sorellina! Andiamo a scuola?" dice il ragazzo.

Lo guardai ancora più spaventata, lui mi fece l'occhiolino e capii più o meno cosa stava succedendo. "S-si" rispondo io insicura.
Questo ragazzo era davvero affascinante, alto, capelli neri e occhi quasi sul giallo, forse oro.

Lui guardò dietro di noi e notando che la persona non ci stava più seguendo levò il braccio da sopra le mie spalle.

"Per fortuna quel tizio se ne è andato, camminavo dietro di lui già da un pezzo e mi sono reso conto che ti stava seguendo, tutto bene?"

Si abbassa alla mia altezza per guardarmi il viso, sembrava veramente preoccupato. "S-sto bene ti ringrazio..."

Mi sorrise dolcemente mettendo le mani nelle tasche "Figurati" Poco dopo guardai la strada davanti a noi e notai qualcuno che ci stava correndo contro, lo riconobbi subito era Katsuki. Cercai di fermarlo ma non c'era modo, puntò il ragazzo al mio fianco e appena fu abbastanza vicino gli tirò un cazzotto in pieno volto. "Bastardo che cosa credevi di fare eh?!" Urla lui tenendosi la mano probabilmente ferita.

Nel mentre il ragazzo era caduto a terra e gli sanguinava il naso, aveva anche un taglio al labbro inferiore. Mi inginocchiai e gli presi il viso tra le mani "Ehi tutto ok? S-scusalo lui è-" Katsuki mi interruppe "Sono il suo ragazzo, e tu che cazzo fai?! Non ti stava inseguendo?!"

Mi alzo "No hai capito male! Lui mi ha aiutata a mandare via quella persona" lo aiuto ad alzarsi e gli do un fazzoletto per pulirsi il sangue.

"TCH. Bene ti sono grato- Katsuki dice prendendomi il polso- Ora noi dobbiamo proprio andare"

|The Promise 2| BakugouKatsukixReaderDove le storie prendono vita. Scoprilo ora