Chapter 10- Andrew

230 13 3
                                    

Chi se lo sarebbe immaginato?
Una mezza-sega come lei nei Corvonero, ormai l'avevo persa. Sarebbe diventata una secchiona o una mezza pazza come Luna-lunatica-Lovegood, me la immagino con gli occhiali e i libri in mano, una visione tutt'altro che sgradevole.
"E questo è tutto ragazzi, si dia il via al banchetto!"
Sotto comandi di Silente iniziammo a mangiare i deliziosi piatti che arrrivarono dalle cucine che ci apparvero davanti, magia. Mai vidi un banchetto come quello, la Nuova-Cervellona doveva aver scosso un certo languorino al Vecchio. Cosce di rana in salsa di rape, gelatina tutti-i-frutti, polpette di qualche creatura strana, stufato di pipistrello, spiedini con occhi di Tritone e persino Cioccorane come dessert insieme alle torte che, credetemi, sembravano toccare il chilometrico soffitto di nuvole bianche. Silente era proprio di buon umore.
Dopo aver mangiato i Prefetti ci scortarono ai dormitori. I dormitori dei Grifondoro sono da sempre i migliori, hanno un non so che di accogliente e ti fanno sentire a casa, sarà mai colpa del camino di pietra pomice?.
Dopo questa grande serata, venne l'ora di andare nelle mia stanza che condividevo insieme ai miei compagni nonché amici Jace, Alec, Rickon e Ned. Quando aprii la porta Alec e Ned stavano parlando della serata e ovviamente della Nuova-Corvetta.
-Ma l'hai vista? Sembrava un leoncino spaventato con quei capelli arruffati, ci mancava solo che carcasse mentre camminava.- Disse Ned, il commentatore che ha sempre qualcosa da dire.
-Ohh l'ho vista eccome, chissà cosa c'è sotto tutta quella timidezza.-Disse Alec, con il suo solito tono beffardo e l'occhiolino.
-Sotto la timidezza c'è solo coraggio.- Disse poetico Rickon.
-Oh Rick, dovevano metterti nei Corvi.-
-Invece ho un cuore da leone, Alec.-
-E tu cosa pensi Andy il bello?-si rivolse a me Jace.
Avevo da dire qualcosa? No. Infondo era una serata come un'altra, a parte le due belle sorpresine.
-Volete proprio saperlo amico? Quidditch. Ho proprio voglia di suonare a Samwell Crane e alle Serpi.-
-Ci puoi contare amico! Gliele daremo di santa ragione!-
Iniziammo così a scherzare tutta notte, o per lo meno finché quello del settimo anno non ci vennero quasi a sfondare la porta per il 'troppo casino'. Fu così che un giorno se ne andò.

Luce.
La luce entrò dalle vetrature color panna sbiadito della nostra camera da letto. Mi sveglai a causa delle urla della McGranitt nel dormitorio delle ragazze. Ovviamente era Alec che come suo solito, entrava con un goliardico 'buongiorno' nelle loro stanze cogliendo loro impreparate.
-Che non si ripeti mai più signor Willem! O dovrò rimettere lo scudo come gli anni precedenti!- urlò la professoressa di Trasfigurazioni.
E dopo essermi vestito, scesi giù in sala comune a far colazione.
-Allora cosa abbiamo oggi?- chiesi a Jace mezzo addormentato.
- Pozioni con i Tassorosso per due ore, Erbologia con i Corvonero e Trasfigurazione con i Serpeverde.- disse lui tra uno sbadiglio e l'altro.
-Meglio avviarsi, chissà che scusa inventerà Piton per toglierci punti.-
Entrando nell'aula di pozioni e credetemi furono due ore interminabili.
-Per fortuna è finita, non ce la facevo più!- si lamentò Ned.
Insieme alle lamentele di Ned e alle battute di Alec e Jace, ci dirigemmo alla Serra n.8, la serra marina.
Entrammo e l'odore di mare stagnante ci travolse. La Serra Marina era disposta apposta per far vedere agli studenti i vari tipi di piante benefiche e non, come se fosse un lungo e deforme Lago, con degli spazi ai lati per far passare gli studenti, bastava abbassarsi per trovare centinaia di anemoni, piante e alghe differenti.
-Ragazzi, ragazze benvenuti nella Serra Marina! Prego distribuetevi ai lati, Grifondoro, Corvonero!-brontolò la professoressa Sprite.
Ci distribuimmo dunque in due file sparse e non differenziate e come per scherzo mi trovai una sorpresa di fianco.
-Hey Nuova-Cervellona, come te a passi?- ricordo ancora come si parla ad una ragazza dopotutto.
-N-non male, anche se l'odore poteva essere di gran lunga meglio.- rispose lei con il naso tappato.
-Allora ragazzi, qui abbiamo tutti i tipi di piante Magiche Marine di tutto il Mondo Magico. Bene iniziamo dalla più comune, l'Alga Branchia!- tuonò la Sprite.
-Abituati, verremo qua per mezzo semestre. Ahhh puzza più di un Tritone!- le dissi io sottovoce, cercando di non fami sentire dalla prof.
-Hai annusato un Tritone?-
-No ma c'è della pelle essiccata di Tritone nell'armadio delle pozioni.-
-Oh voi di Hogwarts avete un senso dell'olfatto duro!-
-Beh anche tu sei di Hogwarts adesso.- e la vidi per la prima volta fare un sorriso, quanto bello era?
E passammo quindi l'ora così, a scherzare, a ridere, a toccare tutte le piante possibili e a sfida di a Chi-ha-il-coraggio-di-annusare.
L'orologio a pendolo suonò decretando la fine dell'ora.
-Beh allora ci vediamo Cervellona...- dissi con tono gentile, non volevo farla mica scappare.
-S-si ci vediamo, ehm, Andrew.-
Raggiunsi i ragazzi e ci dirigemmo nell'aula di Trasfigurazioni.

Is it an enemy?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora