Le ombre del passato.

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Avevo deciso di non ufficializzare le cose.
Non eravamo fidanzati,non eravamo nulla di particolare.
Avevamo deciso insieme che pur di non perderci avremmo rinunciato a qualcosa che si,ci avrebbe resi felici,ma che magari un giorno sarebbe finita male.
Era una scelta da cacasotto,ma è una cosa che può capire solo solo chi ama tanto da non volersi perdere.
I nostri amici ci vedevano,e pensavano che fossimo cretini a non volerlo ammettere quando era così evidente.
Alessandra diceva sempre la stessa cosa.
"Perché sopprimere un amore bello quanto il vostro. Se fate così potreste stroncare sul nascere un amore che potrebbe durare tutta una vita. In amore non vince chi fugge,vince chi sa restare e lotta!"

Aveva ragione. E ne ero consapevole.
Ma se poi fosse finita in un nonnulla?
Ci saremmo persi...
Al solo pensiero che Tony potesse non appartenere più alla mia vita mi faceva piangere.

Insomma a me il nostro nulla non mi andava per niente stretto.
Quando eravamo insieme ero sempre felice,e di essere felice senza di lui non mi capitava spesso.
E comunque lui non era più lui. Lui diventava sempre più buono quando si parlava di me. Insomma quando eravamo insieme io perdevo tutta la mia irrequietezza che mi aveva accompagnata per 15 anni della mia vita e lui ritrovava tutta la dolcezza che prima di me non era riuscito a dedicare a nessun altro.
Ma le cose non andavano sempre bene tra noi,anzi era raro che non litigassimo o arrivassimo alle mani. Non discutevamo, semplicemente succedeva qualcosa che ci faceva essere gelosi a tal punto da litigare come matti. Io non gli rivolgevo la parola, e lui cercava di avvicinarsi. Quando lui si comportava male, io mi sedevo a terra e piangevo come una bambina. A quel punto lui si sentiva una merda e si sedeva accanto a me e mi abbracciava. Ma io lo cacciavo.
C'erano volte che io abbracciavo i miei amici,lui si infuriava e come suo solito quando era arrabbiato,mi guardava da lontano con tutti i muscoli del corpo tesi. Io iniziavo a ridere e mi piaceva quando era arrabbiato ,tanto che tentavo di baciarlo ogni volta. Ma lui se ne andava.
Spesso litigavamo...ma sempre,sempre dopo una litigata io gli saltavo in braccio e restavamo li. Fermi. Senza muoverci. Magari per ore.
Noi due non eravamo assolutamente niente,o forse eravamo tutto.
Si,io tutta pazza e lui sempre troppo bello per me. Ma ci volevamo da morire.