12: Sempre e per sempre.

78 3 0
                                    

Mentre raccontavo tutto a Victoria sentivo che lei era triste e scioccata dal mio racconto. Lo sguardo intento a lacrimare ancora.
-E così ce semo promessi che fino a che durava andavamo avanti. Me dispiace Vic...-
-Fermo non dire niente.-
Le scende una lacrima.
-Pensavo che non mi tradissi con nessuno. Io ho già sofferto quando ho scoperto che stavi con Giorgia. Fin dal primo istante che ci siamo conosciuti io ero innamorata persa di te...e lo sono ancora. Ma... Con io mio migliore amico!?
Dimmi la verità. Tu mi ami veramente?-
A queste parole non so che dire. Il cervello non funziona più. Sentivo che quando stavo con Thomas, non volevo solo scoparlo per pur piacere, ma sentivo un po'di attrazione verso lui. Cosa dico. Io la amo a Victoria. Non la posso perdere, ha già perso la madre e devo starle accanto.
-Vic... Io.... Co Thomas è stato così te l'ho detto. Volevo solo provocarlo n po', ce o sai come so fatto io. Io te amo, te amo e te lo dimostrerò.-
-Avevi detto di non farmi più del male, ma a quanto pare...-
-No, nun ce pensare. Io te amo, te prego Vic. Nun posso vivere senza di te.-
La abbraccio e piango sul suo petto.
-Dam... Anch'io ti amo. Ora non piangere perché se no piango anche io. E ho appena smesso. Dai .-
-Grazie amore.-
La prendo in braccio e la faccio sedere sulle mie gambe.
-Che ne dici di un giretto?-
-Solo uno? Ok?-
La incomincio a baciare. Le prendo il viso e la bacio intensamente leccandogli il labbro inferiore. Lei mi mette una mano dietro la schiena sotto la camicia. Poi incomincia a levarsi la maglia e io la aiuto togliendole il reggiseno. Il suo petto contro il mio...
Lei mi sbottona la camicia e io la aiuto a togliermi i jeans. Siamo tutti e due in slip. La mia mano striscia sul suo ventre e va a finire dentro le sue mutandine. La accarezzo un po'. Le piace e sorride ancora attaccata alle mie labbra. Io le tolgo le mutande e lei le mie. In un attimo tutti e due nudi. La lancio sul letto delicatamente e mi metto sopra di lei. Tra un ansimo e l'altro Vic pronuncia un "Dam..." e questa sensazione è stupenda. Sento il bisogno di stare con lei. Quando il mio corpo sfiora il suo mi sento a mio agio. Vorrei non finisse mai. Mi tocca il petto tracciando con il dito le linee dei miei tatuaggi. E poi sposta la mano più giù, fino al mio membro. Lo tocca per un po'. Non lo ha mai fatto e questo mi fa eccitare. Le spinte che fino ad ora erano lente. Si fanno più veloci appena sento dire da Vic "vai Dam..." io vado più veloce e sorride tra un bacio e l'altro. Mi fondo in un unico corpo quando sto con lei. Sto bene.
Finiamo. Purtroppo il momento magico è finito.
Mi sdraio accanto a lei.
-Dam... Lo sai che quando sto con te sento il bisogno di toccarti e di averti per me e...non voglio perderti. Mi sento bene con te. Solo con te. Ti amo.-
Lo sapevo che lo avrebbe detto. D'altronde la sua faccia mentre facevamo l'amore era così felice.
-Anch'io con te me sento bene. Sei l'unica ragione di vita. Nun te lascerò mai. Promettimi che saremo insieme sempre.-
-Certo amore, insieme sempre e per sempre.
Il problema Dam è che tu sei troppo irresistibile e anche se abbiamo appena finito vorrei ricominciare per sempre. Possiamo fare una vacanza solo noi due?-
Faccio un sorrisetto e dico.
-Solo noi due? Ma potremmo combinare un sacco de cose! Me piace. Dove vorresti anda'?-
-Mhhh... Non so.... Andiamo... A Parigi! Anzi no in Cina! No no a Parigi.
Si andiamo a Parigi!-
Fa uscire da quella bocca un sorriso perfetto. Angelico. La amo.
-A Parigi è un' ottima idea. Famo magari sesso sulla Tour eiffel.-
-Ma smettila, anche se non sarebbe male. Comunque andiamo a fare i biglietti per l'aereo! Tra una settimana si parte!-
È contentissima si vede. È come una bambina al suo primo giorno di scuola.
-Ok, tra na settimana via. A Parigi co te sarà na meraviglia.-
-Sono felice che l'idea ti piaccia. Però mi devo preparare la valigia ora, anzi prima è meglio fare un po'di shopping. Vieni andiamo tesoro.-
Ci vestiamo in fretta e mentre mi trascina giù dalle scale mi sussurra.
-Sai Dam sei l'uomo che ho sempre desiderato avere al mio fianco per tutto la vita e spero che sarà per sempre.-
Non me lo aveva mai detto prima nessuno questo.
Rimango un secondo fermo a guardarla. In realtà non era un secondo ma cinque minuti.
-Daam.. ti svegli ci sei?-
Scuoto la testa infastidito.
-A si, e solo che sei così bella e...-
Mi bacia all'improvviso.
-Andiamo dai ora.-
Ci aspetterà un pomeriggio davvero lungo.
Spero di poterle fare la proposta di matrimonio più avanti. Vorrei che fosse l'unica donna della mia vita.
-Driiin, driiin,-
Il mio telefono.
Guardo lo schermo. È.... Giorgia?!

Chosen (in sospeso)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora