capitolo 11

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Al diavolo la febbre!
" vieni andiamola a misurare questa brutta febbraccia"
iniziò a ridere come un monco senza cervello mentre io stavo crepando di freddo....
"Che minkia ci trova di divertente? Valli a capire i ragazzi...."
" noi ragazzi siamo più semplici di quanto pensi.... Siete voi donne che vi andate a complicare la vita. Ad esempio se uno ti dice ti voglio baciare e ti voglio baciare.... Se uno ti dice ti voglio..."
Non gli feci nemmeno finire la frase
" si va bene ho afferrato il concetto... Quello che dite e quello che pensate. Anche se dite che amate un cactus e vero"
Ci guardammo negli occhi e per poco non gli avrei sputato in faccia l'acqua che stavo bevendo.
" vieni andiamo in soggiorno che li e più caldo"
Mi prese per mano e io la strinsi con la mia. Tutto stupendo e romantico finché....
" AHIA!" seguito da un tonfo
" Giada che cazzo stai facendo!? Sei proprio andata bambola come hai fatto a non notarle?"
" che cosa?"
" i miei boxer" e mi mostro il suo ghigno stupendamente stupendo.
Diventai rossa come un peperoncino messicano.
" vieni bambola ti porto di sotto" e mi porse un mano.
Accettai di buon grado il suo gesto ma ben resto mi accorsi che la caviglia destra era andata.
" che ce?" mi guardo con aria preoccupata e irritata allo stesso tempo.... Odioso.
" mi fa male la caviglia"
" bene oltre alla febbre ci si mette pure la caviglia... Ma ti aiutero sta tranquilla io sono il tuo vampiro custode"
Detto questo mi prese a mo di sposa e mi porto sul divano di pelle nera.
" bambola Aspettami qui torno subito" mi fece l'occhiolino e scomparse in quella che deve essere stata la cucina..... E chi vuoi che si muove?
Mi mise una coperta intorno alle spalle. dato che sentivo ancora freddo mi mise sulle sue ginocchia ( girato verso di lui) e mi strinse in un caloroso abbraccio e il suo profumo mi fece venire piccole scosse in tutto il corpo

Marshall lee  and meDove le storie prendono vita. Scoprilo ora