Capitolo 17

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Cenammo insieme divertendoci.
Sparecchiai la tavola e lavai i piatti.
" Marshall mi consumi così!"
"Da quand'è che guardare la ragazza che si ama la consuma? "
"Da ora "
Rimasi in silenzio mentre la sua soave risata riecheggiava per la cucina.
Appena finì di lavare i piatti Marshall mi guardò serio.
"Giada devo parlarti"
"Certo dimmi..."
"Oggi è la serata adatta..."
"Per fare cosa?"
"Per trasformarti in vampira"
Sbarrati gli occhi incredula.
"D-dici sul serio?"
"Si Giada"
In quel momento non sapevo gestire le mie emozioni. Un miscuglio di paura, felicità, tristezza si stavano impossessando di me. Il cuore batteva a mille, le mani tremavano e le gambe stavano per cedere... Non era quello che volevo? Allora perché ero così agitata e impaurita? In cuor mio sapevo che se non lo avessi fatto non avrei mai potuto amare Marshall come si meritava ma sapevo anche che una volta fatto non avrei potuto più avere delle "relazioni" con il mondo umano, avrei dovuto dire addio a mia mamma, a mia sorella è a mio padre. 《Mamma, papà... se solo avessi potuto dirvi addio lo avrei fatto 》
Quel pensiero mi fece cadere una lacrima.
"Perché piangi?"
"Se non lo faccio non potrò amarti... ma se lo faccio dovrò dire addio ai miei genitori e a mia sorella... è non li rivedrò mai più. Non rivedrò più il loro sorriso, le loro carezze, i loro baci... Mi mancano così tanto Marshall, non puoi capire quello che sto provando."
"Forse è giunto il momento di dirtelo... i tuoi genitori se ne sono andati via da qui... non hanno nemmeno chiamato la polizia per cercarti, se ne sono sbattuti il cazzo della tua sparizione. L'unica che non era d'accordo era tua sorella... lei ti ama davvero giada e non se ne è andata di volontà sua, ha fatto quello che era meglio fare cioè seguire i tuoi genitori e dimenticare tutto questo. Mi dispiace piccola ma era giusto che tu sapessi."
Caddi a terra e iniziai a piangere senza sosta. Come hanno potuto abbandonarmi? Come hanno potuto fregarsene della sparizione della figlia? Perché?! Perché?! Che ho fatto di male per meritarmi questo?
Marshall mi raggiunse e mi abbracciò forte.
" amore non vale la pena soffrire per persone come loro... ci sono io con te piccola mia."

Dopo essermi calmata Marshall mi fece sedere sul divano.
"Di devo spiegare alcune cose sulla trasformazione... a mezzanotte in punto avverrà essa. Quando ti morderò sentirai un dolore lancinante in tutto il corpo e poi ti addormenterai per un po."
Dopo di esse aspettando la mezzanotte e appena scoccò mi portò fuori. Mi guardò e cominciò ad accarezzarmi il collo finché non sentì un fortissimo dolore. Caddi tra le braccia di Marshall e mi addormentai con i suoi sussurri in mente.
FINE

Marshall lee  and meDove le storie prendono vita. Scoprilo ora