Capitolo 8

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Sono passati due mesi dal mio primo bacio e da molti altri baci successivi. Adesso sono la fidanzata di qualcuno. E quel qualcuno è il ragazzo più dolce e bello della terra. Devo dire, che questi sono stati i mesi più emozionanti della mia vita.

Oggi dirò ai miei che sono fidanzata con Luca, e spero che la prendino bene. Ne ho già parlato con Luca, ed è d'accordo. Sono stanca di dover mentire ogni volta che esco con lui.

Faccio un respiro profondo ed entro in cucina. Mia mamma sta apparecchiando la tavola e mio padre è seduto con mia sorella in braccio. Aiuto mia mamma ad apparecchiare e quando finiamo ci sediamo entrambe. Mia mamma oggi ha preparato la carne alla pizzaiola e come contorno lattuga e patate a forno. Iniziamo a mangiare. Cavolo, non so come iniziare. Forse è meglio che gli e lo dica quando finiamo di mangiare.

Ecco fatto. E anche l'ultimo boccone di carne è andato. Ora o mai più.

"Vi devo dire una cosa, non so come la prenderete, ma io ve lo devo dire e lo farò senza girarci troppo intorno" faccio un respiro profondo "Sono fidanzata"

I miei mi fissano e scende su di noi un silenzio imbarazzante.

Alla fine è mio padre a rompere il silenzio.

"Okay. E quanti anni ha?"

"19"

"19? Clarissa, non credi che sia troppo grande per te? Tu ne hai solo sedici!"

"Lo so papà, ma sono solo tre anni di differenza"

"Hai detto niente. E poi scusa ma da quanto vi conoscete?"

Ecco la fatidica domanda. Ora cosa gli dico? Cosa penserà uno all'antica come lui se gli dico che l'ho conosciuto su internet? Non ho scelta devo dirgli la verità, non voglio mentire.

"Ci siamo conosciuti circa un anno fa. Su internet"

"Quindi non lo hai mai incontrato?" dice alzando un sopracciglio.

"Si, l'ho incontrato. Siamo usciti insieme qualche volta"

"E quando lo avresti incontrato?"

"Vuoi davvero che te lo dica?"

Lui annuisce.

"Quando vi dicevo che uscivo con Giorgia, che suo padre mi veniva a prendere.... In realtà era lui che mi veniva a prendere"

"Come hai potuto mentire così sfacciatamente? Noi ci fidavamo di te" interviene mia madre che fino ad ora era stata zitta ad ascoltare.

"Mi dispiace, ma non sapevo come dirvelo. Avevo pura che me avreste impedito"

"Tu avevi paura... E sentiamo da quanto va avanti questa storia?" chiede mio padre.

"Due mesi, oggi"

Scende di nuovo quel silenzio insopportabile. Alla fine dico:

"È un bravo ragazzo, davvero"

"A si, bene allora non ti dispiacerà presentarmelo giusto?"

"Certo che no, sentite mi dispiace davvero di avervi mentito, ma  Luca è il mio primo fidanzato e non sapevo come l'avreste presa. Potete perdonarmi?"

"Clary, le bugie non portano mai a niente, dovevi dircelo subito" dice mia madre.

"Ma mi vergognavo. Insomma, l'ho conosciuto su internet e la prima volta che ci dovevamo vedere, sapevo che voi non me lo avreste permesso, perché poteva essere un maniaco o cose del genere, però, davvero lui non è niente del genere. È una persona fantastica. Ora, stasera gli ho detto che saremo usciti insieme, quindi ve lo posso presentare appena viene"

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