2- advice

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capitolo 2- advice

La giornata scolastica era finita, per tutti tranne che per Miko e il consiglio studentesco, che proprio quel giorno doveva riunirsi.

La mora raccolse la sua borsa dal lato del
suo banco e con passi delicati si mise a camminare verso l'aula del consiglio.

Appena girò l'angolo andò a sbattere contro qualcuno, tutte le sue cose finirono sul pavimento, fogli, matite, quaderni, tutto sparpagliato in giro.

<scusa> disse il ragazzo contro la quale Miko era andata a sbattere.

La ragazza alzò lo sguardo e roteò gli occhi in segno di disappunto.

<studente nuovo, a quest'ora la scuola è aperta solo per i membri del consiglio> disse la mora finendo di raccogliere tutte le sue cose da terra.

<si lo so> disse il ragazzo toccandosi la zazzera di capelli bianchi.

<e allora perché diavolo sei dentro l'istituto?> gli chiese Miko, iniziando ad infuriarsi, ma sempre con la sua appartenete calma.

<ho sentito una discussione degli altri membri del consiglio studentesco, oggi non si presenteranno all'incontro> disse il nuovo arrivato mantenendo uno sguardo apparente calmo, proprio come lo sguardo della mora.

Miko sbuffo appena, impercettibilmente <grazie per avermi informata, ma stai tranquillo, succede sempre, me la cavo benissimo anche senza di loro>

<a si?> chiese incrociando le braccia al petto.

<non ho bisogno di nessuno, il mio successo dipende solo da me stessa> disse la ragazza, per convincere più se stessa che il ragazzo davanti a lei.

Il ragazzo fece una smorfia <so benissimo che non ci credi nemmeno tu, comunque non mi sono ancora presentato, Wakasa Imaushi>disse allungando il braccio verso Miko .

La mora rimase qualche secondo a guardare la mano di Wakasa, indecisa se stringerla o fare finta di niente e scappare dalla conversazione.

Alzò lo sguardo, per squadrare il ragazzo dall'alto in basso.

Prese la sua decisione, ancora titubante afferrò la mano al ragazzo e la strinse delicatamente.

<Miko, Miko Kamisato>rispose, abbassando lo sguardo per l'imbarazzo.

Wakasa lo noto e prontamente lascio la mano della ragazza, non voleva farla sentire a disagio.

Miko sembro come risvegliarsi, ricordandosi solo in quel momento il motivo per cui si trovava ancora a scuola.

<scusa ma ora devo proprio andare> disse la mora senza guardare in faccia il ragazzo, correndo verso una porta li vicino.

<aspetta, non lo vuoi il mio aiuto?> gli chiese Wakasa afferrandole il polso.

<faresti prima e avresti più tempo per studiare a casa> continuò il ragazzo, che ormai aveva capito come ragionava miko.

Miko tolse violentemente il suo braccio dalla mano di Wakasa, per poi fare un piccolo sbuffo <va bene, ma non ficcare troppo il naso>

Entrarono insieme nella sala del consiglio, Miko si sedette sulla sedia posizionata nel lato destro del tavolo e Wakasa in quella a sinistra.

Da un mobiletto non poco distante, la mora, tirò fuori una gigantesca pila
di fogli, tutti da leggere.

Wakasa si pentì subito di aver deciso di aiutare quella ragazza, ma ormai non poteva tirarsi indietro, avrebbe mandato un messaggio a Shinichiro per dirgli che non sarebbe venuto al raduno dei black dragons quella sera appena ne avrebbe avuto l'occasione.

<bene, facciamo metà e metà?> chiese Miko prendendo in mano una penna e metà della pila di fogli.

<va bene> rispose titubante il ragazzo.

——

Era ormai passata un'ora, quando Miko finì di compilare la sua pila di scartoffie.

Wakasa aveva quasi finito, ma era già sfinito, di sicuro non l'avrebbe mai più aiutata con i compiti del consiglio.

<ribellati cavolo, non puoi fare sempre tutto tu, questo era lavoro per 5 persone> disse Wakasa lanciando la sua penna sul tavolo.

La mora sobbalzo per la sorpresa, per poi riprendere la sua normale
compostezza.

<non posso farci niente> rispose la ragazza mettendo nel cassetto i documenti compilati.

<devi solo tirare fuori più carattere> gli rispose il ragazzo dai capelli bianchi alzandosi dalla sedia.

<più carattere...> disse ad alta voce la ragazza, rendendosene conto solo dopo.

<ma, esattamente cos'è il carattere? sono più che sicura di avere carattere> continuò la mora arrotolando una delle
sue ciocce di capelli tra il mignolo.

<non ho mai detto che non hai un carattere, devi solo tirarlo fuori>rispose Wakasa, raccogliendo la sua borsa dal pavimento.

<è stato un piacere aiutarti> continuò uscendo dalla porta.

La mora rimase ferma, in piedi, come impietrita.

Quel ragazzo oltre ad avergli parlato, evento raro per lei, le aveva anche dato dei "consigli" ed era stato gentile.

Al solo pensiero, le guance di miko si tinsero leggermente di rosso.

Quando la ragazza se ne rese conto si diede una leggerla sberla sul viso, per poi tornare alla sua solita espressione neutra, l'unica espressione che avrebbe mai dovuto assumere per essere perfetta agli occhi dei suoi genitori.

Come aveva fatto Wakasa qualche istante prima, anche lei raccolse le sue cose e uscì dalla scuola, incamminandosi verso casa.

La sua abitazione distava circa una ventina di minuti a piedi, una vera scocciatura.

In strada non poteva nemmeno studiare o rischiava di distrarsi troppo e finire sotto qualche auto, preferiva evitare.

Il giorno prima aveva piovuto e l'asfalto presentava ancora qualche piccola pozzanghera qua e là.

Wakasa, alla fine, aveva deciso che poteva anche fare uno sforzo e si sarebbe presentato alla riunione dei Black Dragons, dopotutto era il capo dell'unità speciale d'attacco.

Quella sera più che una riunione, si sarebbe tenuta una specie di festa a casa di Shinichiro, suo amico nonché capitano dei Black Dragons.

autrice

capitolo corto, un po' random ma comunque non mi dispiace.
i primi capitoli sono sempre i più ardui da scrivere, sono relativamente importanti per la trama ma non si entra ancora appieno nel vivo della storia.
per chi non l'avesse capito i miei titoli dei capitoli sono basati sulla canzone che sto ascoltando al momento, quindi a volte non c'entrano nulla con il contenuto del capitolo.

spero di non aver deluso le vostre aspettative con questo capitolo, continuate a seguire la storia, che con il tempo diventerà più interessante 🌸.

poetica- wakasa x ocDove le storie prendono vita. Scoprilo ora