CAPITOLO 1

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L'ultimo anno della mia vita è stato un po turbolento, che solo a dirlo sembra un eufemismo, dove a soli diciassette anni mi sono ritrovata di punto in bianco faccia a faccia con la realtà dei fatti.

Ho dovuto affrontare diverse cose che mi hanno portata a combattere alcuni demoni che non sapevo di avere dentro di me, come se mi trovassi giorno dopo giorno a vivere con dei coinquilini non molto desiderati che fino a quando non li cacci loro continueranno a stare lì fermi e in silenzio, ma allo stesso momento irrequieti e assordanti.

Ho trascurato molte cose in tutto questo tempo e una di queste è la scuola. Ad essere sincera non credevo neanche di passare l'anno, ma la preside ha deciso di darmi un altra possibilità viste le circostanze; quindi oggi è stato a tutti gli effetti il mio primo giorno di rientro dopo il break estivo.

Sono tornata a casa un paio d'ore fa ormai e come ogni pomeriggio mi preparo per andare a correre.

Mi faccio una coda bella stretta così che i capelli evitano di sciogliersi, prendo le cuffie sopra il comodino e scendo al piano di sotto.

Sul divano ci sono mio fratello Matt e Chris, il suo migliore amico, stanno entrambi giocando alla play e per quanto casino stanno facendo sembra che la battaglia si stia svolgendo nel salotto di casa nostra "Urlare vi aumenta la concentrazione?" parlo mentre mi dirigo in cucina "Che divertente Allison...Oh no, dai Chris!" Matt lancia il joystick sul divano alla sua sinistra per la sconfitta appena ricevuta.

"È la seconda volta che vinco, che ne dici di una pausa, forse ne hai bisogno" lo sfotte l'altro "Fottiti Chris!" mio fratello gli sta per dare una manata sulla spalla ma l'altro riesce ad alzarsi in tempo per schivarla, io nel mentre assisto alla scena divertita mentre mi verso un bicchiere d'acqua.

"È proprio una persona manesca tuo fratello" Chris mi raggiunge togliendomi il bicchiere dalle mani prima che io potessi bere "Si e tu sei un maleducato, vi completate a vicenda voi due" dico il tutto con un piccolo sorriso in volto come per prenderlo in giro "Avevo molta sete" sbatte gli occhi per farmi tenerezza e poi mi da un bacio sulla fronte per salutarmi.

"Dove vai?" domanda mio fratello "Vado a correre" lascio il bicchiere sul ripiano per poi prendere il mio telefono e collegare le cuffie "D'accordo, sta attenta"

"Ci vediamo dopo e Chris, salutami i zii" faccio un cenno ad entrambi ed esco di casa.

La loro amicizia è nata grazie alle nostre mamme che erano grandi amiche già da prima che nascessero e così è nato il loro profondo legame. Chris mi ha letteralmente vista crescere, così come i suoi genitori che ad oggi io li chiamo zii, lui ci è sempre stato accanto nei momenti belli e ancora di più in quelli bui, sa dare consigli preziosi, è un cervellone e giorno dopo giorno mi insegna una miriade di cose che non so, mi sostiene nelle idee più folli e ci sono così tante altre cose da dire che potrei andare avanti all'infinito.

Di lui mi fido ciecamente, proprio come se fosse mio fratello perché tanto ormai sono arrivata al punto di ritenerlo come tale.

Mio fratello Matt invece è tutta la mia vita. Siamo come cane e gatto tanto da stuzzicarci fino a litigare a volte, ma credo sia totalmente normale tra fratelli, nonostante questo però non riesco ad immaginare la mia vita senza di lui.

Un'ora dopo ho finito il mio giro e mi sono fermata nel solito parco vicino casa per fare un po' di stretching: inizio con le gambe, poi le spalle, le braccia e così via.

Mi sento chiamare alle mie spalle "Rivera" come non riconoscere questa voce, è passato un po' dall'ultima volta che l'ho sentita ma non potrei mai  dimenticarla "Anderson" contraccambio con la sua stessa moneta, sa quanto mi dia fastidio essere chiamata per cognome e io so quanto infastidisca lui.

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