«Devi toglierti le scarpe.»mi sussurra all'orecchio mentre le sue mani ricoprono i miei occhi.
«Guarda che c'ho il trucco.»l'avverto scherzosamente.
Lui ride.
Mi tolgo le scarpe e le tengo in mano.
Scendiamo un paio di scalini ed Harry mi guida.
Dopo l'ultimo scalino, poggio i piedi su qualcosa di freddo e morbido e capisco che è sabbia.
Siamo in spiaggia.
Sorrido, stupita.
«Harry...»sussurro felice.
«Mmmh.»dice, togliendo le mani dal mio viso.
Oh, mio Dio.
Guardo esterrefatta lo spettacolo davanti a me. Un lenzuolo steso sulla sabbia circondato da piccole candele.
È così semplice e così significativo al tempo stesso. Dio, ha davvero fatto tutto questo... per me? Che cos'ho io?
«Harry, oh mio Dio.»sussurro.
Lui si muove a disagio, prendendomi la mano e facendomi sedere sul lenzuolo. Lui mi imita, sedendosi accanto a me.
Il vento è più fresco e mi scompiglia un pò i capelli, facendomi rabbrividire visibilmente.
«Hai freddo?»domanda presto.
«Un pò.»rispondo sinceramente.
Lui si toglie svelto la giacca e la mette sulle mie spalle.
«Grazie.»sussurro.
Lui fa un cenno di assenso.
Mi distendo sul lenzuolo e poi lo tiro dalla camicia da dietro, facendolo distendere accanto a me.
Mi giro su un fianco, verso lui. Lui fa lo stesso e ci guardiamo a lungo. Poi io decido di rompere il silenzio.
«Harry...»sussurro.
«Mmmh.»dice, spronandomi a continuare.
«Baciami.»sussurro.
Lui sgrana gli occhi, effettivamente scioccato dalla mia richiesta, ma rimane dov'è, fissandomi.
Alzo la testa, portandola sulla sua.
Sfioro il suo naso col mio e poi poggio leggera le labbra sulle sue.
Dio mio. Ha delle labbra bellissime.
Mugola nella mia bocca e la sua mano s'intreccia ai miei capelli, accarezzandomi.
Apro la bocca per lasciargli maggiore accesso e lui ci infila la lingua.
Le nostre lingue si accarezzano e danzano insieme a ritmo del vento e del mare.
L'altra sua mano mi accarezza piano e gentile il viso.
Mi stacco per riprendere fiato, ma lui emette un lamento per la mia lontananza, avvicinandomi a sé, tirandomi verso di lui.
Apro la bocca sulla sua, lasciando che le nostre lingue si tocchino e viaggino insieme.
Geme nella mia bocca, e stringe la presa sui miei capelli, mentre l'altra mano scende giù per il mio corpo, soffermandosi sul mio fianco, stringendolo dolcemente.
Mi stacco e mi rimetto al mio posto, poggiando la testa sul suo petto, accoccolandomi su di esso e lui mi circonda con le sue braccia, stringendomi.
«È stato un primo bacio esemplare. Perfetto.»sussurro.
Lui stringe la presa su di me.
«È stato uno dei migliori baci della mia vita.»
Sorrido felice, accarezzando il suo petto.
Alzo veloce la testa e gli lascio un bacio veloce sulle labbra, per poi poggiare di nuovo la testa sul suo petto.____________
Ridacchio per la battuta squallida di Harry, che nemmeno un bambino di tre anni avrebbe fatto, visto che era troppo stupida e scontata. Ma per non farlo rimanere male ho riso.
«Sei divertente.»gli massaggio il bicipite mentre guida verso il campus.
«Sì, certo, prendi in giro.»dice.
«Non ti ho preso in giro!»gli schiaffeggio il braccio per scherzo.
«Okay, okay. Smettila di picchiarmi, che non mi fai male. Sono pieno di muscoli, piccola, tocchi solo acciaio.»si vanta, muovendo il suo bicipite.
Rido forte.
«Stupido. Io non vedo solo i tuoi muscoli in te. Io guardo oltre.»dico sincera.
Lui poggia la sua mano sul mio ginocchio, accarezzandomi.
«Lo so. Ed è una delle ragioni per la quale ti ho portata fuori stasera. Sei completamente diversa dalle altre ragazze. Sei così dolce e, giuro, io non mi sento allo stesso modo con le altre come quando sono con te. Mi fai sentire come se... se...»si blocca, non trovando le parole giuste per esprimere il suo concetto, ma poi riprende a parlare«...come se tutto quello che ho fatto non ha senso. Come se il mio passato non esistesse ora che ti ho incontrato.»dice più a sé stesso che a me.
Aggrotto le sopracciglia.
«Cos'è successo?»chiedo curiosa.
Il suo sguardo cambia, e capisco che sta ricordando qualcosa che non gli piace. Poi serra la mascella e risponde.
«Niente.»dice con tono agghiacciante.
Lascio perdere l'argomento, concentrandomi sul paesaggio attorno a noi.
Toglie la mano dal mio ginocchio e la poggia sul volante.
Una volta dentro il campus, ferma la macchina davanti al dormitorio femminile. Aspetto qualche secondo e quando vedo che non fa nessun movimento parlo.
Perché dopo una serata meravigliosa il suo umore deve cambiare in questo modo?
«Non... non mi accompagni?»
«Sono stanco.»dice freddo.
Annuisco, aprendo la portiera. Esco dalla macchina sussurrando un flebile ‘ciao’, senza udire alcuna risposta da parte sua.
Emetto un sospiro tremante quando chiudo la portiera.
Mi avvicino alla porta del dormitorio e quando sto per chiuderla sento la portiera della macchina sbattere.
Mi giro, ritrovandomi Harry davanti a me.
Le sue mani sono subito sul mio viso e la sua bocca sulla mia. Infila la lingua nella mia bocca ed io circondo il suo collo con le braccia.
«Buonanotte, piccola.»sussurra sulle mie labbra.
«Notte, Harry.»sussurro di rimando.
Dopo un altro bacio a stampo, ci stacchiamo e lui sale in macchina.
Aspetto che vada via, per poi andare in camera.
Una volta dentro, mi muovo il più silenziosamente possibile per non svegliare le ragazze.
Indosso velocemente il pigiama e mi metto a letto.
Sorrido, non riuscendo a chiudere occhio.
Prendo il cellulare, volendo mandare un messaggio ad Harry, e quando vedo che sono le 02:00 ci ripenso. Ma poi mi convinco e gli scrivo.“È stata una serata perfetta. Non credevo di essere capace di provare emozioni così forti con una persona, ma tu mi hai fatta ricredere. Davvero Harry, non ho mai provato cose del genere. E quando ci siamo baciati è stato... Dio, è stata la cosa più bella della mia vita. Grazie.”
Rileggo più volte il messaggio, decidendo se inviarlo o no. Ma poi il mio pollice preme sul tasto ‘invia’ ed io me ne pento subito dopo.
Sto correndo troppo, cavolo.
Poso il cellulare sul comodino e cerco di addormentarmi, riuscendoci solo dopo circa venti minuti.______________
Beautiful girls! Questo capitolo è uno dei miei preferiti giuro, lo adoro. Allora, vi piace la protagonista? Come vi sembrano gli altri personaggi? Ed Harry vi sembra sincero? Beh, staremo a vedere come quest'ultimo personaggio cambierà nel corso della storia. Come vi è sembrato l'appuntamento? Io lo definisco all'altezza di Isabelle, senz'altro.
D'accordo, vado via girls! Spero che vi siate divertite a leggere questo capitolo, come io mi son divertita a scriverlo. Bye!
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Best Mistake.
FanfictionIsabelle, una ragazza di diciotto anni, viaggia da Manchester fino a Londra per frequentare il college. Lì incontra Harry Styles, un ragazzo diverso dagli altri. Nessun ragazzo ha mai suscitato in Isabelle le stesse emozioni che prova ogni volta che...