Scendiamo dalla macchina, seguiti da Mary e Louis e ci dirigiamo verso la porta della casa.
Harry suona il campanello e la porta viene aperta, sorprendendomi poi quando vedo il ragazzo che l'ha aperta.
«Niall!»grido entusiasta.
«Belle!»grida a sua volta.
Mi getto fra le sue braccia e lo stringo forte.
«Dio, mi sei mancato così tanto!»sono sull'orlo di un pianto felice, ma riesco a trattenermi.
«Anche tu!»
Harry si schiarisce la voce ed io mi stacco da Niall.
«Vi conoscete già?»chiede freddo.
No, ti prego. Stavamo così bene.
«Sì, io e Niall ci conosciamo dai tempi delle medie. È il mio migliore amico.»
«Sì, esatto. Da quando mi sono trasferito a Londra non ci siamo più sentiti. Come mai sei qui?»
«Mi sono iscritta al college.»
«Oh, wow! Venite, entrate, parliamone dentro.»
Ci accomodiamo in salotto dove ci sono un paio di persone e gli racconto come ho fatto ad iscrivermi, dato che lui sa come vivevamo prima io e la mia famiglia.
Harry sta in cucina con Louis e le ragazze.
«Li raggiungiamo?»chiede Niall quando ha finito di raccontarmi un paio di aneddoti suoi qui al college.
«Certo.»
Ci alziamo dal divano e usciamo dal salotto, dove quasi tutti gli invitati giocano con la Xbox o chiacchierano. Harry aveva ragione. E poi non sono nemmeno tanti gli ospiti. Saranno al massimo una ventina.
Entriamo in cucina ed io e Niall ci sediamo sul tavolo, mentre gli altri stanno di fronte a noi sul divano.
Incrocio lo sguardo di Harry, ma lui lo distoglie presto.
Che gli è preso?
«Harry, come vi siete conosciuti tu e Belle?»chiede Niall.
«Siamo solo due compagni di banco.»
Spero stia scherzando.
Punto uno, non è la risposta alla domanda di Niall;
Punto due, adesso non c'è quella Michelle. Cavolo, ci siamo pure baciati e gli dice che siamo solo due compagni di banco?!
Io non dico niente, resto in silenzio e mi viene in mente il suo messaggio della notte precedente: “...con le altre era solo sesso...”
Avrei dovuto soffermarmi su quella frase. Non su tutto il resto.
Mi viene un groppo in gola, e mi manca l'aria.
È da un pò che i ragazzi hanno cambiato discorso, ma la mia mente è rimasta ancora lì.
Mi schiarisco la gola.
«Ehm... scusate, mi manca l'aria, torno subito.»dico con voce tremante scendendo dal tavolo.
«È tutto apposto?»chiede Niall.
Annuisco ed esco fuori, inspirando profondamente.
Mi ha mentito. Ha mentito tutto questo tempo.
Mi viene da piangere ma provo con tutta me stessa a frenarmi.
«Isabelle?»sento la voce di Gwen dietro di me.
«Hey...»rispondo con voce tremante.
«L'ho notato anch'io, piccolina.»mi abbraccia.
Sospiro.
«Vorrei tanto tornare a casa.»dico.
«Chiediamo a Niall se ci riaccompagna?»
Annuisco.
«Ti aspetto qui.»le dico.
Gwen sparisce dentro casa ed esce qualche minuto dopo con Niall.
«Ti senti bene?»chiede.
«Sì, sono solo un pò stanca. Mi dispiace che non siamo potute rimanere di più.»
«Hey, non ti preoccupare.»dice.
Saliamo nella sua macchina bianca e ci accompagna al campus.
«Belle, ci scambiamo i numeri?»mi chiede prima che possa scendere.
Annuisco. Ci scambiamo i numeri e poi ci salutiamo. Io e Gwen entriamo nella nostra stanza e ci strucchiamo. Dopodiché, indosso il mio pigiama e mi metto a letto.
«Ne vuoi parlare?»chiede quando si è messa a letto Gwen.
«No.»sussurro, perché sto per piangere.
Stringo gli occhi e inizio a singhiozzare silenziosamente.
Non credevo potesse fare così male.
Bussano alla porta.
È arrivata Mary.
Gwen va ad aprire.
«Belle?»mi chiama.
«Mmmh.»dico una volta riuscita a fermare il silenzioso pianto.
«Vuoi che lo mandi via?»chiede e capisco chi è veramente alla porta.
Sospiro.
«Certo che vuole.»sento la sua voce.
Gwen sospira.
«Vi lascio soli.»dice uscendo poi dalla stanza.
No...
Mi giro su un fianco, dandogli le spalle e coprendomi con le coperte fin sopra la testa.
«Perché te ne sei andata?»
Sospiro.
Vengo riempita immediatamente da una rabbia irrefrenabile e vorrei urlargli contro, ma mi trattengo.
«Allora?»mi incalza a parlare.
«Sta' zitto.»
«Rispondimi.»
«Perché ero stanca.»rispondo con tono freddo.
«Sappiamo entrambi che non è per questo.»
«Oh, sì, invece. Ero stanca di te. E lo sono ancora.»
Lui non risponde e me ne pento subito di avergli detto questa schifezza.
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Best Mistake.
FanficIsabelle, una ragazza di diciotto anni, viaggia da Manchester fino a Londra per frequentare il college. Lì incontra Harry Styles, un ragazzo diverso dagli altri. Nessun ragazzo ha mai suscitato in Isabelle le stesse emozioni che prova ogni volta che...