Capitolo 40

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Lucas POV.



Osservo mia sorella, la ragazzina che ho visto crescere, la mia spina nel fianco, la donna che non si è mai arresa e che ha lottato per il suo lieto fine, soprattutto, la donna che ha affrontato un boss mafioso arrivando a minacciare di distruggere i suoi affari se non le ridava indietro le figlie. La guardo e scopro che ogni traccia della ragazzina spensierata che vive la sua favola, è scomparsa. Hanno toccato ciò che una donna ha di più caro, i figli e posso solo provare ad immaginare il dolore e la sua disperazione, so solo che quel giorno George doveva essere con le gemelle, ma aveva qualche linea di febbre la mattina e abbiamo preferito tenerlo a casa. Altrimenti anche lui sarebbe finito in quel bordello.

Chiudo gli occhi, cercando di prendere un profondo respiro. Se penso a quanto siamo stati vicino a perdere le gemelle a causa di quel bastardo vigliacco....

- Con te o senza di te, fratello-

Riapro gli occhi alla voce dal tono deciso di mia sorella.

- Sei sicura di volerlo fare? Non si può tornare indietro, lo sai vero? -

Lo sguardo le si indurisce. Ho davanti a me una donna nuova e non so se ne sono contento.

- Ha provato a distruggere la mia famiglia, portandomi via le mie figlie. Le ha nascoste in un fottuto bordello! Hanno sei anni! Ti rendi conto che se non fosse stato per quell'essere spregevole che le ha tenute al sicuro e per la donna che Vito ha messo a loro protezione, ora sarebbero...-

Le parole le muoiono in gola, tanto che deve deglutire per proseguire.

Il solo pensiero di quello che poteva accadere mi fa accapponare la pelle.

- Voglio vederlo in faccia quel lurido bastardo e chiederli perché. Perché ha fatto vivere un trauma simile a delle bambine innocenti solo per i soldi. Se avesse accettato quelli che gli abbiamo offerto, avrebbe comunque avuto di che vivere serenamente. Ma no, lui voleva l'intera eredità. Mio Dio, anche uno stolto doveva immaginare che quella somma non sarebbe mai stata disponibile –

- Gli uomini di Vito lo hanno catturato che tentava di lasciare il Paese. Temo che non sarà un bello spettacolo da vedere. Sei sicura di volerlo fare? -

- Voglio vedere in faccia l'essere che ha stuprato nostra madre perché convinto che fosse un suo diritto e che l'ha ridotta in poltiglia. Voglio vedere colui che ha osato distruggere la favola che mi ero creata, con tanta fatica. E si, voglio potergli dire ciò che penso di lui –

Annuisco.

- Vengo anche io –

La voce di Alex per le scale attira la nostra attenzione.

- Alex ...-

- Quel verme ha osato rapire le mie figlie! Come pensate che possa starmene a casa mentre tutto ciò che voglio fare e spaccargli ogni singolo osso del corpo? –

Vedo Giulia avvicinarglisi e posargli una mano sul petto, per poi voltarsi verso di me.

- I tre moschettieri? –

Sorrido.

- I tre moschettieri-

Quelli che siamo sempre stati. Noi tre, un'unica anima, legati da un amicizia e da un amore che è difficile spiegare. Siamo più di fratello e sorella o amico, ciò che ci unisce è un legame così profondo che neanche noi capiamo, ma sappiamo che daremo la vita per l'altro.

Prendo le chiavi e ci dirigiamo in garage.

- Grazie a Dio guidi tu. Se guidava Alex saremo morti prima di arrivare-

Forever Love (seguito IO e Loro) Terminata.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora