Capitolo 4

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Quel giorno, avevamo il corso nelle ultime due ore di scuola: le peggiori. Eravamo reduci dal pranzo e stanchi a causa della pesante giornata, per questo decisi di accaparrarmi un posto in ultima fila. Avevo intenzione di sonnecchiare un po' e non volevo che Loki se ne accorgesse, perciò quella era l'unica soluzione. Appoggiai la borsa sulla sedia vicino a me, così nessuno ci si sarebbe accomodato e sarei potuta stare da sola e in pace. Il professore arrivò e notò subito il mio cambiamento, ma non proferì parola al riguardo.

-Oggi fa caldo più del solito, non trovate?

Si sciolse la cravatta e aprì due bottoni della camicia facendomi pentire di essermi nascosta in fondo.

-Vi va di vedere un documentario? Penso siate stanchi.

Nessuno ebbe da ridire. Fece abbassare le tapparelle e spegnere le luci dai miei compagni, poi trovò il file sulla lavagna interattiva e fece partire il documentario su Asgard. Si alzò dalla cattedra, scivolò tra i banchi e si fermò al mio.

-Posso sedermi qui?

Spostai la borsa e si sedette. Era buio, e se non si fosse messo vicino a me, avrei sicuramente dormito.

-Perché si è nascosta quaggiù?

Sussurrò.

-Sono stanca...

-E credevi di poterti riposare lontana dal mio sguardo?

Annuii e nascosi uno sbadiglio. Posò una mano sulla mia coscia e rabbrividii. Controllai se qualcuno potesse vederci, poi mi girai verso di lui e appoggiai la schiena al muro. Mi tolsi le scarpe e appoggiai i piedi sulla sua patta. Mi afferrò una caviglia.

-Stai esagerando.

Bisbigliò e si guardò in giro, poi tornò a me e spinse le mie gambe dalle sue. Allargò gli occhi infuriato. Secondo lui, io lo avrei lasciato in pace dopo che aveva oscurato la classe e si era seduto vicino a me, ma quello non era il mio piano. Mi tolsi il reggiseno senza spogliarmi e glielo lasciai sulle cosce. Lo guardò aprendo le mani senza avere il coraggio di toccarlo, poi lo afferrò e lo infilò rapidamente nella mia borsa.

-Smettila.

Disse e dovetti leggere le sue labbra per capirlo. Non sapevo più che mossa giocare, allora decisi di accavallare una gamba e semplicemente scoprire la coscia. Loki si mise una mano in tasca e sospirò.

-La detesto, signorina Starr.

Sorrisi, poi mi allungai sul banco e chiusi gli occhi.

-Ah, e vorrei che su questo documentario ci faceste una relazione, quindi prendete appunti.

Parlò ad alta voce, e tutti si attrezzarono. Quando si erano ritirati a scrivere o guardare il video, mi girai stizzita verso Loki che sorrideva.

-Uno a zero.

Mormorò.

-Lo posso trovare su YouTube, vero?

-No.

Ridacchiò.

-Sai anche tu che ho perso un quarto del video, non puoi essere così cattivo con me.

-Non ti ho mica detto io di infastidirmi...

-Allora spero che lei si diverta a correggere venti temi.

-Sono un professore, questo è il mio lavoro.

-La pagano?

-No, ma sai che lo faccio perché ad Asgard mi annoiavo, quindi correggere degli elaborati non sarà poi male.

Yes, professor {Loki//student}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora