Capitolo 16

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Ci trovavamo all'assemblea delle classi quinte e con noi tutti i professori e vari rappresentati degli studenti. Eravamo in venticinque, tutti seduti in cerchio solamente con le sedie. Robert era al mio fianco, invece Loki distante da me, vicino alla Lovecraft. Una ragazza stava proponendo di regolarizzare il menu della scuola per renderlo più equilibrato e eco-sostenibile, invece io ero impegnata a portare avanti un continuo botta-e-risposta silenzioso ed erotico insieme a Loki. Sollevai la gamba e la accavallai lasciando che la gonna si alzasse quel poco per lasciar vedere il bordo della calza che indossavo e la conseguente porzione di carne nuda. Guardai Loki con la coda dell'occhio mentre si arricciava le maniche fino ai gomiti e divaricava le cosce. Sorrisi e feci dondolare la gamba muovendo delicatamente il piede.

-Grazie, signorina Lindsey, la sua proposta è stata davvero pertinente e le sue tesi impeccabili, perciò stanzieremo i fondi necessari per provvedere alla questione.

Disse il preside mentre accarezzavo dolcemente il lato del mio ginocchio con tre dita. Loki si morse il labbro e sorrise distogliendo gli occhi.

-Adesso, il prossimo punto da affrontare è...la gita scolastica di fine anno. Chi sono i rappresentanti della classe di lingua straniera?

Due ragazzi si alzarono in piedi.

-Bene...Tucci e Law.

Loki infilò le mani in tasca e poi si sistemò la camicia. Era eccitato e si vedeva, quindi doveva nasconderlo.

-Come rappresentante della classe di francese, ormai quest'anno la classe merita di passare due settimane in Francia, e di comune accordo abbiamo scelto la Provenza. Prima vorremmo intraprendere una corrispondenza con studenti francesi di un altro istituto.

-È una buona idea, signor Law. La vostra professoressa è d'accordo?

Chiese il preside. La donna era all'altro fianco di Loki che abbassò il capo e stese la patta dei pantaloni muovendo le mani nelle tasche.

-Sì, è decisamente una splendida idea. Ho già contattato l'istituto gemello in Provenza e stiamo lavorando sugli accoppiamenti degli studenti dato che i nostri dormiranno da loro.

Rispose lei con la voce di una nonna dolce ma severa.

-Ottimo! Adesso, invece, Tucci.

-Noi classe di spagnolo siamo sempre andati in Messico, Argentina e Brasile, ma per quest'anno vorremmo allontanarci e andare in Europa, quindi Portogallo o Spagna, ma ancora siamo indecisi.

-Quando raggiungerete l'unanimità, mi contatterete via mail o lo farà il vostro professore. Ora...

Il preside scrisse qualcosa sulla sua agenda, poi guardò in mia direzione e mi indicò con il dorso della penna.

-Classe di letteratura: a voi la parola.

Robert si alzò in piedi. Non avevamo discusso sulla faccenda né tra di noi e né con la classe.

-Il programma di quest'anno è incentrato sulla letteratura italiana, per questo motivo, una meta considerabile potrebbe essere Verona. L'anno scorso ci siamo incentrati sullo studio di Shakespeare e molte delle sue opere sono ambientate in Italia, quindi un viaggio lì sarebbe come prendere due piccioni con una fava.

Mi alzai in piedi anche io.

-In Italia siamo andati tre anni fa, a Venezia, dove non a caso è ambientata un'altra opera di Shakespeare. Siamo una scuola innovativa, grande e la più importante della East Cost, perciò dovremmo fare le cose in grande: abbiamo avuto la fortuna di poter attendere al corso di cultura asgardiana con l'eccellente professor Odinson, e per questo non dovremmo perdere questa possibilità.

Yes, professor {Loki//student}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora