Capitolo 29

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Il mattino dopo mi svegliai con i baci di Loki sulla mia pancia. Notò che avevo aperto gli occhi e quindi sorrise.

-Buongiorno...

Disse, poi tornò a baciarmi. Allungai le gambe e stiracchiai le braccia.

-Hai dormito bene?

-Mmm...

Risposi. Loki si mise al mio fianco e lo abbracciai.

-Ho le farfalle nello stomaco.

Sussurrai. Mi accarezzò una guancia.

-È normale...stai creando un dio dentro di te.

Sorrisi e mi lasciai baciare. Loki si alzò e andò a vestirsi, allora mi allungai verso il mio telefono e lo controllai. Vidi due chiamate perse da Shawn e mi innervosii, quindi chiusi il cellulare e mi alzai in piedi. Qualche ora dopo eravamo di nuovo in viaggio.

-Secondo te arriveremo in tempo?

Domandai continuando a giocare a Project Makeover.

-Certo, Mimi, non abbiamo fatto tanta strada.

Sorrisi poiché vinsi il livello, quindi passai a quello successivo.

-Secondo te come sarà?

-Di chi parli?

-Del fidanzato di mia madre. Viene da noi per presentarcelo.

Loki sospirò.

-Non conosco i gusti di Giada, ma spero che il suo ragazzo non sarà attratto da te come lo è da tua madre.

Risi.

-Smetti di essere così geloso...

-Non posso, piccola: io sono vecchio e tu carne fresca e soda.

-Forse ti sei dimenticato che ogni donna etero della mia scuola ha una cotta per te e probabilmente anche ogni ragazzo gay? Quando passi, anche le foglie si girano a guardarti.

-Mmm...lo so, ma io voglio solo te, fogliolina mia.

-Lo stesso vale per me...

Loki fece in tempo a darmi un bacio tra i capelli, poi tornò alla guida. In quel momento mi arrivò una mail e sorrisi.

-La ginecologa ci invita a prenotare la prossima ecografia...accetto?

Chiesi sottovoce guardando Loki. Sorrise e strinse le mani sul volante.

-Ancora non riesco a capire come sia potuto succedere...

Mormorò.

-Magari hai interrotto la magia senza accorgertene.

-O forse c'è qualcuno di mezzo che non riusciva ad aspettare di diventare nonna, vero, madre?

In quel momento, le nuvole davanti al sole si spostarono e uno stormo di uccelli attraversò il cielo. Sorrisi strabiliata. Loki posò una mano sulla mia coscia e lo guardai.

-C'è il suo zampino di mezzo, me lo aspettavo, ma mi ha reso felice. Forse ha dato solo una spinta al destino. Prenota la visita, piccola.

Presi la sua mano e la baciai sul dorso. Tornammo a casa verso le due del pomeriggio, e giusto il tempo di fare una doccia e preparare la cena che divenne sera. Mentre mi osservavo allo specchio, mi accorsi di qualcosa che mi inchiodò al pavimento quando sentii suonare il campanello.

-Melanie, sono arrivati!

Mi avvisò Loki dal piano inferiore, ma io non volevo uscire dalla stanza. Sentii delle persone parlare, poi qualcuno iniziò a salire le scale.

Yes, professor {Loki//student}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora