Mi sveglio di soprassalto, sono tutto sudato e ho il fiatone. Ho avuto un incubo… Takashi… Non voglio pensarci. Scaccio via i ricordi del sogno.
Mi sistemo tutto ed esco, tanto avevo già pagato l'hotel. Ritrovo il telefono nel sottosella, probabilmente quando ho rimesso a posto la coperta ce l'ho lasciato per sbaglio.
Lo accendo e noto tutte le chiamate perse, ce ne sono tantissime…
Non arrivano solo da Yuzuha, avrò fatto preoccupare tutti. Cazzo sono un coglione, avrei almeno potuto avvertire.
Evito di leggere i messaggi lasciati, tanto ci sono scritte sempre le solite cose; scrivo a mia sorella "Scusa se ti sei preoccupata… Sto tornando.".
Salgo in moto e mi dirigo a casa. Sono pronto a prendermi una sgridata atomica. La vedo sulla porta ad aspettarmi.
Parcheggio e vado da lei. In un primo momento mi tira uno schiaffo ma poi mi abbraccia.
Yuzuha: Come ti salta in mente di sparire così?! Potevi almeno rispondere al telefono… Ho pensato al peggio cazzo.
Hakkai: Scusa…
Non so che altro dire, ha ragione in tutto e per tutto.Si stacca da me e entra in casa, la seguo e riprende a parlarmi.
Yuzuha: Chiama Mitsuya…
Perché l'ha messo in mezzo?! Non voglio parlarci…
Yuzuha: Pensavo fossi con lui, quando mi ha detto che non era così mi è caduto il mondo addosso… E anche a lui, era preoccupatissimo. Gli altri li avverto io… Ma con lui ci devi parlare per bene.So che ha ragione ma non vorrei farlo; però alla fine è sempre il mio ragazzo…
Sospiro e me ne vado in camera senza dire niente.Lo chiamo e mi risponde immediatamente.
Mitsuya: Hey come stai? Che è successo? Dimmi che stai bene…
Hakkai: Hey… Si tranquillo sto bene, avevo solo bisogno di spazio… No cioè… Dovevo pensare. Niente lascia perdere.Sospiro e riprendo a parlare, sto cercando di sembrare il più felice possibile.
Hakkai: Mi dispiace averti fatto preoccupare.
Mitsuya: Ero andato anche nel bosco ma non c'eri… Ho passato tutta la notte tra un attacco di panico e l'altro. Non sono riuscito a dormire. Ma sono felice che stai bene.
Durante il discorso ha iniziato a singhiozzare, cercando di non farsi sentire.Mi sento in colpa, è stato male per me… Forse allora ci tiene ancora…?
Mitsuya: Dove hai dormito? Sei stato al caldo?
Hakkai: Si, ho trovato un hotel in periferia che non chiedeva documenti.Forse risulto scocciato, ma sto facendo del mio meglio per non pensare a quello che ho visto appena sono uscito dalla gioielleria.
Mitsuya: Ci possiamo vedere? Ne ho bisogno… E poi ti sento strano…
Hakkai: D'accordo, puoi venire da me, anche subito.
Mitsuya: Prendo la moto e arrivo. A dopo.
Mi manda un bacio, lo saluto e riattacco.Non ci mette molto ad arrivare, va ad aprirgli la porta Yuzuha e lo accompagna fino in camera mia, per poi lasciarci soli.
Io sono disteso sul letto e Taka-chan mi monta sopra guardandomi sorridendo.
Mitsuya: Poi mi devi dire che ti è successo.
Non mi lascia controbattere e mi bacia, devo ammettere che mi è mancato…Appoggia la testa sulla mia spalla.
Mitsuya: Non puoi sparire proprio quando manca una settimana al nostro anniversario, poi penso che sia colpa mia…Mi ha fatto venire in mente un'idea… Potrei godermi a pieno questa ultima settimana con lui, passare il nostro anniversario insieme e quando ci scambiamo i regali gli chiedo con chi era.
Non voglio più farmi sottomettere dall'amore che provo per lui.
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My love [HakkaixMitsuya]
Fanfic"Ancora non avevo capito di essere gay ma appena ho visto la sua chioma viola mi sono immediatamente innamorato. Nella mia vita non avevo mai amato e, all'inizio, neanche l'avevo capito; credevo fosse ammirazione, o qualcosa del genere, ma ho sempr...