"Non hai nessuno che potrebbe aiutarti? "
"No... non conosco nessuno qui... "
Mentivo, avrei potuto chiedere aiuto a LDA, avrebbe fatto venire uno dei suoi amici il prima possibile e avrebbe risolto tutto ma non avevo il suo numero..
ero distratta a lezione e iniziavo a stare male, forse anche perché avevo sprecato la pausa pranzo a cercare una cazzo di soluzione..
Andai in bagno a sciacquarmi il viso.. ma niente..
ero tutta sudata e bianca come un cadavere ma dovevo resistere.. dovevo farlo, mancava solo un'ora e poi sarei andata a casa.
La professoressa di educazione fisica mi sembrava una rincoglionita, una di quelle che da giovane si vestiva alla cazzo e fumava le canne dalla mattina alla sera predicando la pace...
per lei non esistevano scuse, bisognava fare palestra ammenoche non si ha un esonero da parte del dottore.
Cristo... ci lasceró le penne...Dopo circa 20 minuti iniziai a vedere tutto sfocato..
era come se stessi vivendo fuori dal mio corpo..
mi spalmai sul pavimento e non ricordai più nulla.POV's Chiara.
Non sapevo a cosa le servisse quella medicina, ma iniziai a capire che forse per lei era davvero importante viste le sue condizioni.
La professoressa si decise a chiamare un'ambulanza mentre tutto eravamo lì intorno a lei a cercare di farla svegliare ma i tentativi furono tutti vani.
La accompagnai e le tenni la mano fino all'arrivo dell'ambulanza dopodiché scoppiai in lacrime.
"Hei ma non era la ragazza di oggi?"
Disse Luigi a uno dei suoi amichetti.
"Si mi pare di sì.. quella a cui abbiamo distrutto i libri"
"Beh sticazzi"
Andai spedita verso di lui.
"Sai perché sta male?"
"Sentiamo"
"Per colpa tua. Perché quando le hai tolto i libri e hai fatto tutto quel casino con i tuoi amichetti le hai fatto cadere le sue medicine e ora se sta lottando tra la vita e la morte è solo colpa tua!"
Risposi urlando.
Lui venne verso di me tranquillo e con un sorrisetto sul volto.
"Hai idea di quante persone ho mandato in ospedale anche in condizioni più gravi? Credi che mi metta a piangere? Credi che mi vengano i sensi di colpa?!"
"Sei proprio uno stronzo"
"Beh, vedila così. Se la tua amica sopravvive, avrà imparato una lezione importante.. cioè...tenere la bocca chiusa e farsi i cazzi suoi"
Stavo per rispondergli ma decisi di lasciare perdere.La mattina dopo andai a scuola sperando di avere notizie di giada, trovarla all'entrata era come sperare che Dio scendesse in terra..
"Allora ragazzi buongiorno.. abbiamo notizie dai genitori di giada.."
"Beh??!! Come sta!?!" Chiesi subito.
"Ha un piccolo problema al cuore, niente di estremamente grave, lo ha da quando è nata, per questo deve sempre prendere le sue medicine 3 volte al giorno.. e ieri... ahimè non lo ha fatto.. il suo cuore si è affaticato molto.. non ha avuto la sua.. spinta giornaliera e giada ha ceduto"
"Ma ora come sta???"
"È collegata all'ossigeno e a qualche altro macchinario... però è stabile..non tornerà prima di una settimana.."Per il resto della giornata non feci altro che pensare a lei e a come stava... mi dispiace un sacco, giada non è come le altre ragazze ricche che se la tirano, lei è se stessa; è pacifica, è tranquilla e le importa solo di andare bene a scuola.
Durante la ricreazione chiesi a tutti di non uscire dalla classe e di ascoltarmi per qualche minuto.
Dissi che avrei voluto regalare un bel mazzo di fiori a giada da parte di tutta la classe e stranamente erano tutti lì con me, alcuni misero addirittura 20€ , non mi aspettavo tutto questo per giada.
Forse anche gli altri hanno capito che è una bravissima persona.Il giorno seguente, dopo la scuola andai dal fioraio, scelsi un mazzo di fiori bellissimo e poi mi disse che per il resto ci avrebbe pensato lui.
Speravo di farla sorridere almeno un po'.POV's giada
Ero in ospedale da due giorni, mia madre per starmi vicino aveva chiesto dei giorni di riposo a lavoro.
Beh, almeno avevamo un momento per noi.
"Oh ma guarda cos'è arrivato tesoro"
"Cosa?"
Mia madre mi diede un mazzo di fiori gigantesco, attaccato c'era un biglietto:
-da parte di tutta la classe, torna presto, ci manchi tantissimo. Un bacio da chiara e dalla 4B -
"Sono stati davvero carini"
Disse mia madre.
"È stata un'idea di Chiara già lo so."
"Tra 5 giorni sarai a casa... potrai tornare a scuola e ringraziarli"
"Lo spero..."
"Andrà bene giada... sta tranquilla."Avevo sempre sonno, poca fame e venivo imbottita di farmaci la sera. La mattina poi.. era peggio che andar di notte..analisi su analisi e accertamenti.
Mi mancava casa mia, mi mancava studiare e mi mancavano i miei amici.
Mia madre continuava ad affrontare l'argomento di Luigi... ciò che mi aveva fatto era imperdonabile ma io le dissi di lasciar perdere che tanto con quelli come lui... è inutile lottare... meglio farsi gli affari propri e non buttare soldi in avvocati.POV's LDA
"Hey bró, che ci fai ancora qui a casa?"
"Lasciami stare... oggi starete senza di me.."
"Perché? Dai abbiamo dei giri da fare"
"Senti.. non mi va..."
"Possiamo sapere cosa succede?"
"È per giada" intervenne Francesca che io fulminai con lo sguardo.
"Uh il capo si è innamorato!"
"Non sono innamorato cazzo! Sono solo preoccupato okay?"
"Per cosa?"
"Non la vedo da 3 giorni...ho paura che le sia successo qualcosa"
"Ma se qui la gente brutta siamo noi e non le abbiamo fatto nulla, cosa le dovrebbe succedere?"
"Bró cazzo. Ti sto dicendo che ho un brutto presentimento.."
"I suoi sono in casa?"
"Si.."
"Allora farò chiedere a qualcuno che fine ha fatto"
In un attimo mi rasserenai.
STAI LEGGENDO
Come se lo avessi fatto🖤 LDA
FanfictionUna ragazza pura, giada. Un ragazzo con un passato triste e violento appena uscito dal carcere, LDA