I giorni passarono lentissimi da quando Luca mi era venuto a trovare, il fatto che non sarebbe più venuto mi faceva passare ancora più lenti..
non avevo più appetito, avevo un nodo alla gola costante, dormivo per non pensarci.
Mi mancava troppo..
perché mi stava succedendo tutto questo? Perché proprio a me?Volevo andare via. Pensai quasi di scappare ma mia madre non mi lasciava sola nemmeno per andare in bagno.
Mancavano 4 giorni per tornare a casa, ma io ero stanca; così presi la decisione di andare a parlare con la dottoressa.
"Sono 3 giorni che mi dite che ormai sto bene, che le mie condizioni sono stabili e tutto il resto.. sono stanca okay? Sento che non sto vivendo, sto male da morire. Voglio tornare alla mia cazzo di casa okay? E se non me lo fate fare potrei anche scappare via da questo posto del Cazzo! Basta."
I medici rimasero sconvolti e anche mia madre che me la ritrovai dietro.
"Scusatela...." disse solamente
"No signora, sua figlia ha ragione; per un'adolescente questo posto può essere noioso e quasi frustrante. Allora giada adesso controlliamo i risultati di oggi e se tutto sta bene puoi tornare a casa tua Okay?"
"Non servono i risultati. Io sto bene."
Mia madre mi portó in camera, mi aspettavo una mezza sfuriata ma era così stanca che non la fece. Menomale."Allora piccola giada, facciamo un patto."
"Nessun patto io me ne vado a casa"
"Perché non vuoi ascoltare?"
Alzai gli occhi al cielo.
"Allora facciamo così... sono le 22:00 non ha senso tornare a casa adesso, perché non passi la notte qui e domani mattina vai via?"
"Pensate di parlare con una bambina di 10 anni? Davvero?! Domani mi farete altre analisi e troverete il pelo nell'uovo che mi farà stare qui altre 24 ore, fino a quando non vi stancherete di prendermi in giro."
"Ma no... cosa dici?"
"Ah non è così? Okay datemi i documenti da firmare per tornare a casa."
"Va bene va bene."Finalmente potevo tornare a casa ma dovevo stare ancora a riposo per una settimana.
Beh a dire la verità nemmeno mi dispiaceva non dover andare a scuola.
E sapevo che chiara sarebbe venuta a trovarmi a casa, visto che era molto più vicina dell'ospedale.
La cosa che mi dispiaceva era dover stare in sedia a rotelle... mi sentivo una malata... ma va bene lo stesso... passerà.POV's LDA
mi sembrava di avere una visione, giada stava tornando a casa... non ci potevo credere.
Avrei voluto salutarla dalla finestra ma c'erano i suoi perciò decisi di andarmene da lì, ma ero contento di sapere che era dinuovo la mia vicina di casa.Suonarono alla porta la sera ed io pensavo fosse lei, invece era la mia ex
"Che vuoi?"
"Sono solo passata a trovarti è questo è il ringraziamento?"
"Non sei la benvenuta e lo sai."
"È passato un anno Luca... è acqua passata... dai fammi entrare."
"No."
"Ma perché? Hai ospiti?"
"No. Semplicemente non ti voglio qui."
"Okayyyy allora vieni dai ci fumiamo una sigaretta qui fuori.."
disse prendendomi sottobraccio e strattonandomi.
Che palle porcamadonna..
"Posso sapere che vuoi?"
"Mi manchi..."
"Non ci torno con te."
"Ma perché? "
"Perché mi hai tradito come perché???? Ti sembra una cosa normale? Con quello che era il mio migliore amico..."
"Senti... con muso non mi ci sento neanche più... è acqua passata.."
"Non per me. Non posso dimenticare cose di questo genere... mi hai fatto male e te l'ho già detto che non ti perdonerò mai."
"Lo so che ti ho fatto male per questo ho preferito sparire ma.."
Lei parlava parlava e mi si metteva davanti con quelle curve così abbondanti... quelle tette enormi.. quel culo da paura...
"Niente ci nega di poterci divertire un po'... che cosa ne dici?"
Chiese lei accovacciandosi difronte a me che ero seduto su un gradino a fumare.
Mi scappó un sorriso malizioso che lei colse subito e inizió a darmi baci umidi sul collo e a mettere le mani sotto la mia maglietta.
"Aspetta aspetta... non qui almeno..."
Mi alzai, lei inizió a baciarsi e ad appiccicarsi a me e viddi giada dalla finestra.
CAZZO.
Sto facendo un enorme sbaglio.
Lei mi tiró in casa, poi in camera... ma quando ci fu il momento vero e proprio.. non ce la facevo.
"Senti... meglio che la finiamo qui."
"Eddai..."
"Eddai un cazzo, vattene e lasciami stare."
"Ma perché adesso fai così?"
"Ti ho detto di andartene" urlai.Volevo restare da solo con me stesso... mi sentivo in colpa nei confronti di giada... e a me il senso di colpa non mi conosceva più da un bel po di anni...
che cosa mi succedeva?POV's giada
Dopo aver passato la notte a piangere per aver visto luca con un altra... pensai che forse la collana me l'aveva data per senso di colpa... non capivo proprio quel ragazzo ma forse avrei dovuto ascoltare il consiglio di Chiara... stargli alla larga...
chiesi ai miei se potevo andare nel parco alla fine della via, con le stampelle così potevo muovermi meglio...
"Non credi sia un po' pericoloso? Li? Da sola?"
"So badare a me stessa" risposi dura
"Okay okay. Ma chiamami se ti serve qualcosa."
"Va bene"
Dissi andando via.Eh si avevo bisogno di una boccata d'aria, era come se nella mia vita ci fosse stato un temporale fortissimo, un uragano, un terremoto... così.. tutto d'un tratto quando ancora era tutto sereno.
E ora mi sentivo di merda per quello che stavo provando per Luca...
perché l'amore fa così male?!
Chi lo ha detto che è una cosa bella?
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Come se lo avessi fatto🖤 LDA
FanfictionUna ragazza pura, giada. Un ragazzo con un passato triste e violento appena uscito dal carcere, LDA