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Manuel chiamó Leo, un suo amico che sembrava abbastanza tranquillo.
Gli disse che doveva suonare alla porta di Chiara e chiedere che fine aveva fatto.
Semplice, veloce e pulito.

I dieci minuti sembravano essere interminabili ed io ero nel panico.
Suonarono il campanello, era leo finalmente.
"Beh? Allora????"
Aveva una faccia da funerale, mi preoccupai davvero, quasi pensai fosse morta... poi pensai che non c'erano manifesti e per fortuna Questo pensiero andó via.
"In pratica... giada...è in ospedale..."
"Perché?"
"Perché... un ragazzo a scuola le ha fatto un dispetto.... è un bullo che non guarda in faccia a nessuno... "
"Beh? Che è successo??? L'ha picchiata?"
"Peggio..."
"L'ha stuprata????"
"Nono..."
"E allora cosa??? Cazzo parla o ti tiro un pugno."
"Era davanti al suo armadietto, stava prendendo i libri per la lezione successiva ma.. ad un certo punto.. lui inizia a stuzzicarla con le parole e a prenderla in giro; poi le butta tutto quello che aveva in mano a terra, lo calpesta con i piedi e le ha strappato anche i libri.. "
Non capivo ancora il motivo per il quale lei era in ospedale.
"Tra le cose che aveva in mano c'erano delle medicine che lei deve prendere ogni giorno... sono per il cuore... niente di grave però...se non le prende sono problemi seri... ecco perché è in ospedale.."
Diventai bianco... era come se mi avessero preso a calci e dato delle martellate in testa.. perché giada non mi aveva mai parlato di questo suo problema?
Restai scioccato...
"Sai.. per quanto ci rimarrà in ospedale?"
"Tra 4 giorni dovrebbe tornare a casa... se tutto va bene"
"Speriamo..."
cacciai tutti via. Volevo restare da solo.
"Di solito non te ne frega niente di nessuno... è per questo che sei diventato quello che sei adesso."
Mi disse Francesca.
"Si ma.. lei è diversa.."
"Me ne sono resa conto anch'io che è diversa. Ma... ti ho sempre immaginato con un altro tipo di ragazza."
"Anch'io.."
"Ti ha rubato il cuore eh?" Mi chiese ridendo.
"Ti sembra il momento di fare questa battuta del cazzo Francesca?!"
"Oddio scusa... non era mia intenzione.."

"Perché non le fai avere qualcosa?"
"Cioè?"
"Una rosa... una lettera..."
"Non sono tipo che fa queste minchiate lo sai. Vorrei solo spaccare la faccia a quel figlio di puttana."
"Ci penserai dopo. Adesso... fa un gesto carino per lei.. credo la farà sentire bene no?!"
"Mh.. vediamo"

Dopo essermi lavato e vestito andai un po' in giro per negozi, giada non la conoscevo... sapevo solo il suo nome... la sua età... nient'altro.. zero.
Sapevo solo che era una ragazza che dovevo proteggere a tutti i costi.
Non sapevo che guasti avesse, non ho mai guardato come si vestiva, non sapevo che musica ascoltasse, che profumo avesse... non sapevo niente.. come facevo a prenderle qualcosa che la colpisse?!

Viddi una collana... era piccola, d'argento con dei piccoli diamantini.. il cassiere mi disse che era costosa ma appena la viddi pensai che giada doveva averla subito.. dopo quello che ha passato.. se lo meritava un bel regalo.
La presi, feci fare un bel pacco regalo e quando il cassiere mi chiese se volevo mettere un bigliettino gli dissi di no... volevo che restasse anonimo.
"Ma signore...se io dovessi ricevere un bel regalo vorrei sapere chi me lo ha fatto e chi dovrei ringraziare.."
"Hai una ragazza?"
"Si..."
"Ecco."
"Ahhh beh ho capito ho capito."
Presi il regalino e mi feci accompagnare da Simone in ospedale.
"Che fai entri?!
"Sei pazzo? No. Glielo faccio portare da qualcuno."

Entrai li, domandai dove fosse giada, ci volle un po' ma alla fine mi dissero dov'era.. io dissi all'infermiera che doveva avere urgentemente quella bustina che avevo fra le mani e lei mi disse di stare tranquillo che avrei potuto dargliela di persona.
"No... non posso.."
non avrei voluto darle altri problemi, se sua madre mi avesse visto avrebbe fatto una sfuriata prima a me e poi a lei.
"Avete litigato?"
"Gia...che fa glielo porta lei?"
"Si. Ci vado subito"
"Grazie"
"Da parte di...?"
"Non c'è bisogno che glielo dica."
L'infermiera andó via un po' interdetta.
Ma perché la gente vuole sapere tante cose? Perché è così curiosa e non si fa mai i cazzi suoi? Perché?
Ecco. Giada è diversa da tutte queste persone.
Giada non chiede... non si fa mai i cazzi di nessuno..
A lei non importa di nessuno, un po' come me. Nemmeno a me frega un Cazzo di nessuno... solo di me stesso, del mio benessere e dei miei affarai.
Sarà egoistico ma questo è un posto del cazzo e se non si fa così non si vive a lungo.

POV's giada.
Mia madre era andata a prendermi qualcosa di buono da mangiare da mc donald's quindi ero sola soletta..
Bussó l'infermiera.
"Salveeee"
"Buonasera, ci sono altre analisi da fare?"
"Nono puoi stare tranquilla, davvero. Ho una cosa da darti"
"Cosa?"
L'infermiera cacció una bustina rosa bellissima con tanto di fiocchetto.
"Chi la manda questa?"
"Ha detto che non c'era bisogno di dirlo... una cosa del genere..comunque era un bel ragazzo.."
LDA, sapevo che era lui.
Aprii il regalo, era una collana fantastica e soprattutto costosa che non credevo di meritare...
Brillarono gli occhi anche all'infermiera
"Ti aiuto a metterla?"
"Si..."
"Hai capito chi te la manda? È il tuo ragazzo?"
"No... a dire il vero non credo nemmeno che siamo amici"
"Cosa? Se ti ha fatto questo bel regalo vuol dire che prova qualcosa per te.."
"Lei dice?"
"Ovvio."
Lei mi chiese di più su di lui e io decisi di dirle quel poco che poteva essere detto.
"Abita difronte casa mia e sta sempre sullo spiazzale con i suoi amici... l'ho conosciuto perché un giorno uno di loro mi ha chiesto di organizzare una festa di benvenuto per lui e... ci siamo visti solo un'altra volta, pioveva ed io ero rimasta senza chiavi... per quasi tutto il giorno mi ha fatto rimanere a casa da lui... è stato gentile"
"Vi siete baciati?"
"No.... niente di tutto questo... ma forse è meglio così.."
"Perché lo dici con quel velo di tristezza?"
"Perché... oltre ad essere più grande di me...è un ragazzo che non dovrei frequentare..non so se è chiaro il concetto..."
"Chiarissimo, ma lascia che ti dica una cosa... se ti porta rispetto e ti tratta da principessa... perché no?"
"Dovrei pensarci.."
"Pensaci..! Magari non è male come idea"
Le dissi di non fare parola di tutto ciò a mia madre e poi la salutai.

Come se lo avessi fatto🖤 LDADove le storie prendono vita. Scoprilo ora