Capitolo 12: Losing My Religion.

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-Dimmi se ti sto facendo male.- Mormorò concentrata Sarah applicando un cerotto sulla ferita appena disinfettata sulla fronte di Heyward.

-Stai andando bene.-

-Okay.-

-Grazie tesoro, grazie.- La ringraziò l'uomo non appena si allontanò trattenendo a stento un gemito di dolore.

-Cos'è successo?- Gli domandò Pope preoccupato abbassandosi leggermente in modo tale che fosse faccia a faccia con suo padre.

-Sarei dovuto essere più attento, è entrato proprio quando stavo per chiudere... mi ha colto di sorpresa. Non appena mi ha buttato giù mi ha messo un ginocchio sul petto e mi ha chiesto di... di quella chiave del disegno che mi hai mostrato. E se te lo stessi chiedendo, non gli ho detto nulla-
Ci spiegò gesticolando e visibilmente ancora scosso.
-L'hai trovata?-

Pope ci guardò velocemente e senza muovere lo sguardo da suo padre estrasse la chiave dalla tasca dei suoi pantaloni per poi porgergliela. -L'ho trovata nel vecchio appartamento di Mee-maw sopra la farmacia, proprio dove mi avevi detto che si trovava.-

-Merda, ragazzo... me l'avresti dovuta dare. Non mi sarei preso delle botte. Qual è il problema? È inutile! Perché la vogliono così tanto?- Domandò Heyward guardando il resto di noi.

-Non lo so, prima ricevo questa lettera dove mi dicono che devo andare a Charleston. E poi incontro questa donna ricca che vuole che le dia una chiave che non sapevo nemmeno che fosse nella mia famiglia.-

-Non ha nessun senso.- Intervenne Kiara scuotendo la testa.

-Beh, non mi piace stare qui a piagnucolare, scoprilo!- Esclamò Heyward indicando Pope.

-No, darò la chiave a quella donna e basta, non ne vale la pena.-

-No, no, no. Ti cresciuto insegnandoti a tirarti indietro da una battaglia ragazzo?-

-No, signore.- Rispose Pope a tono senza rompere il contatto visivo, cosa che mi fece sorridere tra me e me pensando a quanto Pope fosse cresciuto a causa di tutta questa situazione.

-Bene. Io... io non ci avevo mai pensato prima, lo ammetto, ma adesso... adesso?- Domandò Heyward con un sorrisetto indicandosi la ferita alla fronte. -Sono interessato. Beh, hanno detto perché la volevano?-

-Qualcosa riguardo una vecchia croce, penso che possa essere una sorta di tesoro perduto.-

-Sai a chi dovresti parlare?- Gli domandò porgendogli la chiave. -Alla tua bis-nonna, Mee-maw.-

**

-Ragazzi, la cosa che ha detto la Limbrey... non penso che avesse intenzione di farsela sfuggire.- Ci disse Pope rompendo finalmente il silenzio imbarazzante che si era creato all'interno del Twinkie.

Da quando Sarah aveva detto a Topper che lei e John B stavano solamente insieme, cosa che in fin dei conti si aspettava, la tensione era palpabile.
Evidentemente lasciare i due soli allo Chateau poche ore prima non gli aveva aiutati a chiarire e, anche se Sarah e John B non ci avevano ancora raccontato niente, si poteva benissimo dire che avevano avuto una discussione abbastanza pesante.

-Ha detto che la chiave porta alla croce di Santo Domingo.-

-Aspetta, posso vederla?- Gli domandò JJ sfilando via il braccio dalle mie spalle per allungarlo verso Pope che non esitò a dargli la chiave.

-Dovremmo sapere che cos'è?-

-Immagino che sia una sorta di manufatto storico di grande importanza.-

-Beh, secondo internet.- Intervenne Kiara. -Fu un regalo della Nuova Spagna al re spagnolo.-

-Nuova Spagna? C'è una Vecchia Spagna?- Mi mormorò JJ facendomi ridere.

Crossfire; JJ Maybank²Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora