Crossfire; JJ Maybank²

Capitolo 14: Everything Hurts.

Chi non muore si rivede. Anche se dopo più di sei mesi, scusate!!!

-Se lo meritava, giusto?-

-Stai scherzando? Ovvio che se lo meritava.-

-Non ho mai visto nessuno farsi esplodere così.- Mormorò Pope poggiandosi con gli avambracci sulla ringhiera sopra l'acqua.

-Eliminalo dalla lista dei desideri.-

-JJ!- Lo richiamai colpendolo leggermente sul braccio e facendo cenno con la testa a John B che al momento si trovava sdraiato a pancia in giù sulla barca con un'espressione sconsolata.

-È orribile per Sarah.- Si corresse il biondo sistemandosi meglio la canna da pesca tra le mani.

Nonostante a nessuno di noi dispiacesse quello che era successo a Ward non potevamo che pensare a Sarah. Durante questi mesi ne aveva passate davvero tante ed avendo conosciuto un lato diverso da quello a cui ero già familiare da quando uscivo con Rafe potevo dire con assoluta certezza che non si meritava niente del genere.

-Stai bene?- Kiara domandò a John B dopo qualche secondo di silenzio poggiandogli una mano sulle spalle e mettendosi a sedere accanto a lui.

-Non sono preoccupato per me...-

**

-Ragazzi, questo è dal diario di Denmark. "15 Agosto, salpiamo da Port-au-Prince in mare calmo.
Incrociamo la nave spagnola San Jose in fiamme. L'intero ponte era in fiamme e potevamo sentire le urla degli uomini intrappolati sotto di esso.
Al capitano spagnolo interessava solamente una cosa, il suo carico prezioso, la croce di Santo Domingo ed innumerevoli lingotti d'oro. Dopo aver portato l'intero carico a bordo volevamo aiutare l'equipaggio, ma il capitano Limbrey ordinò a tutti di prendere le baionette e di non far salire gli spagnoli.
Li derubò e li lasciò morire."- Pope concluse ripiegando la lettera e finalmente mettendosi a sedere.

-Quindi non affondò alle Bermuda.-

-Ed era un Limbrey a rubare... un'altra volta.-

-Questo diario prova che sia l'oro che la croce di Santo Domingo erano sulla Royal Merchant.-

-Perché non l'abbiamo trovata nel pozzo allora?- Domandò JJ confuso giocando spensieratamente col suo accendino.
-Nel senso, se Denmark è stato in grado di portare questa croce abbagliante dalla Merchant a terra, perché non l'ha nascosta con l'oro?-

-Perché era troppo grande.-

-Giusto, doveva nasconderla da qualche altra parte.-

-Quindi noi saremo assolutamente in grado di recuperare una croce enorme che non abbiamo idea di dove si trovi.- Sussurrai incrociando le gambe e sistemandomi meglio sul divano.

JJ rise poggiandomi una mano sulla gamba. -Mi piace l'ottimismo.-

-Forse lo sappiamo però.- Intervenne Pope attirando completamente la mia attenzione.
Lo guardai e con un cenno della testa lo esortai a continuare. -Prima di essere impiccato, Denmark disse di aver sepolto il tesoro ai piedi dell'angelo.-

-Pensavo si trattasse della chiave.-

-Quindi? Qual è la connessione?-

-"La strada per la tomba inizia nella stanza dell'isola"-

-Wow Pope, mi piace quando parli come un indovinello.-

-Ma cos'è la stanza dell'isola?- Domandò Kiara visibilmente esasperata.

-Sapete cosa mi aiuta a pensare meglio?- JJ parlò interrompendo Pope che aveva appena riaperto la bocca per rispondere alla mora. -Fumare birra e bere erba, le idee nascono praticamente da sole.-