8.🎄

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Charlie tamburellò con le dita sulla tazza di the calda mentre leggeva  il messaggio di Draco che si scusava per il ritardo. 

Sorrise e fece una foto alla tazza che inviò al biondo, poi bloccò il cellulare e fece per metterlo in tasca quando ricevette una chiamata da parte di suo fratello Bill.

“Hey” disse portandosi il cellulare all’orecchio.

“Hey? Solo Hey? Buon compleanno, fratellino. Allora come stai? Non ti sei più fatto sentire..”

“Come dovrei stare… sto ovviamente a peggio, ma cerco di andare avanti. Harry è andato avanti, dubito sia felice, al matrimonio era freddissimo con il marito, ma sai cosa? Non mi interessa nulla di come può sentirsi. Mi ha tradito, si è sposato, basta tempo da perdere, voglio conoscere gente nuova adesso, voglio vedere come vanno le cose. Non so se riuscirò a innamorarmi di nuovo, perché sento di avere dato tutto me stesso ad Harry, ma prima o poi dovrò stare meglio… E poi oggi è il mio compleanno, mi sto coccolando con un dolce e un the da Queen’s deli…”

“Ah, non sei a Londra? Credevo fossi ancora al lavoro.. Stavo venendo a prenderti, sono appena uscito dalla banca…”

“Ma è sabato, perché sei al lavoro? Non lavori mai il sabato..”

“Si, lo so, è che vorrei fare un viaggio con Fleur e le bambine, sai, dopo tanto… per cui quest’anno faccio straordinario…”

“Hai fatto davvero bene, ogni tanto staccare la spina aiuta…”

“Anche a te farebbe bene allontanarti dall’Inghilterra per un pochino…” rispose Bill e Charlie sospirò.

Suo fratello aveva ragione. Aveva passato tutta la vita in Inghilterra, non era mai andato all’estero, tutti i soldi che aveva guadagnato li aveva messo da parte per comprare la sua casa. La stessa che poi si era preso Harry e nella quale viveva con il suo nuovo marito.

“È che non saprei dove andare sinceramente…” disse Charlie pensieroso mentre guardava fuori dalla finestra attirato da un movimento.

Draco era appena sceso dalla macchina e fissava in silenzio la vetrina del negozio, come se lo stesse cercando tra la folla.

“O non sai con chi andare? So che è una cosa fresca, però davvero dovresti cominciare a dimenticarlo. Sono passati quanti? 2 anni ormai? Basta Charlie, rifatti una vita!” Gli disse Bill e Charlie alzò una mano, per farsi notare dal cameriere, mentre Draco entrava nella caffetteria.

“È quello che sto cercando di fare. Vivere la mia vita…” disse Charlie sorridendo a Draco che si stava avvicinando. “Scusami ma devo andare..”

“Ricordati che domani siamo dalla mamma. Per il tuo compleanno.”

“Per forza? Ormai sono vecchio per queste cose!” Rispose Charlie alzando gli occhi al cielo e facendo un cenno a Draco di sedersi di fronte a lui.

“Ovvio, la mamma sta facendo la torta da quattro giorni come minimo! Se non ti presenti chi la sente poi! Ci saremo tutti… Vicky dai che ti è affezionata! Ti lascio andare, non dimenticarti di domani!” E la chiamata si concluse.

“Perdonami. Era mio fratello…” disse Charlie infilandosi il cellulare in tasca mentre Draco si sfilava cappotto e sciarpa verde smeraldo dal collo e si sedeva.

“Non sei vecchio, qualsiasi cosa ti abbia detto tuo fratello…”

Charlie rise.

“Beh, dipende dai punti di vista. Per me ormai sono vicino ai cinquanta, mi sento vecchio….”

Draco lo guardò sollevando un sopracciglio.

“Se diventare vecchi significa essere come te, spero di diventare vecchio e bello come te!” Disse Draco di impulso, per poi avvampare e nascondere il viso arrossato dietro la tazza di the.

~Charlie/Draco~ Christmas StarDove le storie prendono vita. Scoprilo ora