« Tutta Colpa Mia »

capitolo 8

Ci baciammo, quello fu il mio primo bacio, e ne sono grato. Alla fine non era niente di che, era solo un bacio a stampo durato meno di 4 secondi ma per me era incredibilmente. Le nostre labbra erano entrate in contatto in un battibaleno, i suoi occhi erano chiusi come se non volesse vedere quello che aveva fatto perché magari se ne pentiva mentre i miei erano spalancati dallo stupore. Non me lo aspettavo, ma quella sorpresa fu piacevole. Quando si allontanò rimasi un po' deluso dato che mi aspettavo che potesse durare di più. Si distese a letto e mi guardò per un po' per poi girarsi così da darmi le spalle. Decisi di andare a dormire pure io così mi cambiai e mi distesi insieme a lui.

𝐏𝐎𝐂𝐎 𝐃𝐎𝐏𝐎

Non riuscivo a dormire, o almeno non volevo. Non riuscivo a smettere di pensare a quel bacio. Ne volevo altri, altri, ed altri ancora.
Passò altro tempo e io non mi addormentavo con gli occhi più spalancati che mai. Il mio corpo iniziò a bollire dal caldo e non capivo se era per la temperatura di fuori o perché ero arrossito di nuovo.

Il tempo continuava a passare e io ero sempre lì immobile a guardare il vuoto. Sentivo il respiro affannato e stanco di hinata ed ero sicuro che fosse ancora sveglio ma non volevo disturbarlo. Continuavo a girarmi sul letto per trovare una buona posizione per dormire senza un risultato.

"Tobio ma che hai" disse stanco e preoccupato allo stesso tempo.

Non gli risposi, lo avvicinai a me e lo baciai di nuovo ma sta volta durò di più.

"Mi piaci anche tu coglione, ma tu sei ubriaco e non sai neanche quello che stai dicendo. Cerca di dormire." Dissi e mi girai dandogli le spalle.

Lui anziché allontanarsi si avvicinò a me e mi abbracciò da dietro senza esitazione.

Non so spiegare che senso avesse quello che era appena successo, ma mi piaceva quando lui mi toccava e in quel momento mi stava abbracciando. Era ubriaco e si sentiva la puzza di alcool provenire dal suo respiro, ma a me non importava, lui era con me, su quel letto, abbracciato a me. Inizialmente lo ignorai cercando anche di spostarlo ma dopo un po' cedetti, mi girai verso di lui e lo abbracciai a mia volta. Gli accarezzavo delicatamente la testa e lo tenevo vicino a me. Fu allora e solo allora che mi addormentai io tra le sue braccia, e lui tra le mie.

𝐈𝐋 𝐆𝐈𝐎𝐑𝐍𝐎 𝐃𝐎𝐏𝐎

𝐇𝐈𝐍𝐀𝐓𝐀'𝐒 𝐏𝐎𝐕

Mi venne da vomitare. Mi ero svegliato con il sapore di acool in bocca mentre sentivo la testa girare. Erano le 11:20 e decisi di alzarmi, ma appena mi alzai stavo per cadere. Mi sedetti sul letto e presi il telefono.

Vidi almeno una sessantina di messaggi da parte di Yams e Yachi dove scleravano e mi chiedevano come stavo e se mi ero ripreso.

"Ma da cosa mi dovrei essere ripreso?" chiesi tra me e me.

All'improvviso iniziai ad avvertire un forte mal di testa e mu venne improvvisamente da vomitare. Fortunatamente fu solo un malessere momentaneo, posai il telefono e mi distesi di nuovo.

"Che cavolo è successo ieri sera?" Dissi tra me e me.

Sentii la porta aprirsi e mi alzai di scatto. Era kags. Mi guardò in modo... come dire... inquietante, ma allo stesso tempo sembrava in imbarazzo per qualche motivo.

"Ei ma che ti è successo? Sembra che tu abbia visto un fantasma" dissi.

"Che cosa intendi? E' l'espressione che assumo quando vedo una testa di cazzo" disse ridendo mentre si avvicinava a me. Si sedette e mi guardò in faccia.

"EI MA TI SEMBRA NORMALE? MI SONO APPENA SVEGLIATO E TU MI INSULTI? SEI UN COGLIONE." dissi. Lui però non reagì, continuò a guardarmi.

"EI CHE COSA CI GUARDI?" dissi. Ma ancora una volta nessuna risposta.