Capitolo 7: Giorno di riposo

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"Un evento molto raro... osserviamolo da vicino...

Come potete notare, l'esemplare è in uno stato di totale sconforto, causato da un motivo ignoto e probabilmente al di fuori della nostra comprensione... i sintomi di un tale stato d'animo sono l'isolazione, la taciturnità e l'inespressività... in questi casi, la cosa migliore da fare-"

"Ma mi volete lasciare in pace!" urla Abigail contro la videocamera di Angel, arrivatale ormai a un palmo dal viso.

"Ma si può sapere che ha?" chiede Jacob voltandosi verso il resto del gruppo continuando a giocare al computer con la mano sul mouse.

Oliver sbuffa e indica silenziosamente il calendario.

"Oohh..." Jacob annuisce lentamente e torna a farsi gli affari suoi.

"Abi" gli mette una mano sulla gamba Angel "Non puoi fare così il ventiquattro di ogni mese..." le dice.

La ragazza prende un cuscino e se lo mette in faccia come per volersi soffocare da sola "Scommettiamo??".

Andy guarda stranito la scena "Ma l'anniversario non era stato un po' di tempo fa?".

La giovane dai capelli violacei si alza di scatto in posizione seduta, lanciando il cuscino addosso all'altro che aveva appena commentato la situazione "OGGI SONO DUE ANNI E DUE MESI DALLA MORTE DI PAUL GRAY!!! COME DOVREI SENTIRMI!?!?".

Angel alza le spalle con un'espressione arresa "Ha fatto così anche alla vigilia di Natale, figuriamoci oggi che non ha neanche un motivo per fingere di stare bene".

Il gruppo rimane in silenzio, tranne per Oliver che batte ritmicamente le dita sul tavolinetto, prima che il suo sguardo si illumini improvvisamente, portandolo ad alzarsi in piedi e alzare una mano verso il soffitto

"Idea!! Squadra, che ne dite di prenderci un giorno di vacanza dalle indagini e andare a spassarcela in piscina?? È il periodo migliore per una cosa del genere e direi che ce lo siamo ampiamente meritato!".

Gli altri tre ragazzi lo guardano un po' titubanti ma intrigati dalla proposta, mentre la sola componente femminile rimane imbronciata sul divano.

"Hey... non pensi che la cosa potrebbe farti sentire meglio?" le dice Angel guardandola negli occhi.

La ragazza ricambia lo sguardo rimanendo in silenzio qualche secondo, in contemplazione di quella gentilezza che le viene rivolta nonostante il suo carattere non facile da gestire.

"Immagino si possa fare...".

Quindi è deciso, il team di Paranormal People si prenderà un giorno di pausa per sentirsi come la Normal People in un luogo ricreativo e rilassante.

I cinque si dividono, ognuno fa brevemente ritorno a casa sua per prendere tutto il necessario: costume da bagno, asciugamani, occhiali da sole, crema solare e altro.

Una volta pronti, i ragazzi si ritrovano al parco per spostarsi tutti insieme sulla macchina di Andy.

Tutte quelle foglie dorate che si erano accumulate in passato su quel parco... il passare delle stagioni le ha spazzate via, non rimane che l'erba secca del pratino a ricoprire quelle zolle di terra.

Ma il freddo tornerà, le foglie torneranno a cadere e ad accumularsi sul parco come hanno già rifatto l'autunno scorso.

Questi pensieri permeano la mente di Angel nei pochi secondi precedenti al sollevarsi di una grande risata da dentro la macchina di Andy, sembra che Jacob si sia seduto sul tubicino di crema solare, facendola schizzare ovunque per la macchina, nella furia del suo padrone.

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